In qualità di europeo differentemente giovane, il concetto di Halloween mi lascia un po’ interdetto. Da piccolo mi hanno insegnato che questi giorni dovrebbero essere dedicati ai santi o ai parenti morti, ma dato che non amo le superstizioni cattoliche né il culto della putrefazione ho sempre avuto un po’ di difficoltà nell’entrare nel loro inquietante spirito festivo. Idem dicasi per la nuova festa 2.0 in stile americano: la maggior parte delle persone che conosco tende già a divertirsi e a vestirsi in maniera – ahem – originale tutti i giorni, pertanto proprio mi sfugge cosa ci sia di tanto speciale in questa nottata. Soprattutto però non riuscirete a convincermi che Halloween non sia solo un grosso scherzone a danno delle persone più sessualmente represse finché qualcuno non saprà spiegarmi il senso dei seguenti costumi “sexy” – tutti rigorosamente veri e disponibili online:
“Sexy gufo delle nevi”
(sopra)
“Sexy gnomo da giardino”
“Sexy Nemo”
“Sexy hamburger”
“Sexy Brian, il cane dei Griffin”
“Sexy muppet”
“Sexy pastello a cera”
“Sexy cinese da asporto”
Immagini raccolte da Holidash e The Society pages