Bentornati a Non comprarlo!, la rubrica che raccoglie i giocattoli erotici perniciosi di tutto il mondo. Alla fine della Parte 1 eravamo rimasti in Giappone, terra di pratiche sessuali insensate, robottoni giganti e – naturalmente – di…
Vibratori dei cartoni per bambini – $65 …Hello Kitty, chiaramente, che a Tokyo è secondo in celebrità solamente a Doraemon, il gatto robot sulla destra. Questi vibratori in effetti sono dei best seller da almeno un decennio, ma visto che non ne avevo ancora parlato su www.ayzad.com mi pareva il caso di provvedere. Il motivo di un prezzo così alto è che in teoria la licenza per produrre quello di Hello Kitty è stata ritirata molti anni fa, quando è scoppiato il primo scandalo relativo a questo oggetto. I prezzi sono quindi triplicati da un giorno all’altro… eppure si continuano a trovare molto facilmente un po’ dappertutto. O avevano magazzini enormi ripieni di gatti vibranti, o c’è qualcosa sotto.
Hyper dash rotor vibrator kit – $12 Questo è un oggetto così da geek che è strano non sia ancora comparso in The big bang theory. Avete presente quei kit da modellismo con cui da bambini costruivamo mezzi militari e veicoli fantascientifici che alla fine non assomigliavano mai molto all’illustrazione sulla scatola, e si distruggevano se appena li si guardava storto? Certo che li ricordate – e naturalmente se li ricordano pure in Giappone. Tant’è vero che questo è il kit post-meta-ironico per costruirsi da soli un ovetto vibrante telecomandato. Sconsigliabilissimo usarlo per davvero, ma l’immagine retrò sulla confezione vale da sola il prezzo dell’acquisto.
Oral sex light – $7.05 Se in estremo Oriente sanno scherzare sulle loro stesse manie, spostandoci dall’altra parte del mondo troviamo tutto un altro tipo di umorismo. Tipo quello dello zio strano che spunta solo alle feste comandate e quando prova a fare il simpatico fa piombare la tavolata in un gelido imbarazzo. Roba come questa: la lucina da appendersi all’orecchio per trovare meglio al buio dove leccare. E sapete quale è la parte più tragica? Che non è affatto uno scherzo.
Lactating mother breast milk lotion – $12 Facciamo un altro esempio di questa differenza culturale fra Terra del Sol Levante e Stati Uniti. Qui siamo in Giappone: in un ufficio marketing qualcuno ha fatto un sondaggio, ha rilevato che c’è un certo numero di feticisti del latte materno, e ha prontamente messo sul mercato questo bottiglione di lubrificante per uso sessuale colorato e aromatizzato per simulare il latte. Anche senza condividere quella mania, con dodici dollari sono tutti contenti e non si è fatto male a nessuno. Ora andiamo in America…
Inflatable lube wrestling ring – $239 Nella nazione che ha inventato Wall street e il circo Barnum c’è un altro ufficio marketing. Fa un sondaggio, vede che c’è un certo numero di persone che si entusiasma per la lotta nel fango, e mette prontamente sul mercato… una piscinetta gonfiabile da 19 dollari corredata con meno di quattro litri di lubrificante pressoché gratis. Poi fa una risata malvagia pensando ai “deviati” di cui si approfitterà e mette tutto in vendita a duecentotrentanove dollari, cioè dieci volte il prezzo corretto. Ecco, in Occidente l’industria dei sex toy funziona in gran parte ancora come nel 1920: una truffa legalizzata basata sul disprezzo dei clienti, che in fondo vorrebbero solo divertirsi un po’.
Yojo sempai her small hands onahole – $20 Come spiegavo nella prima, epica rassegna di sex toy nipponici assurdi, quando si parla di sessualità orientale bisogna ricordare il contesto culturale molto diverso dal nostro. Senza il moralismo di matrice cattolica a complicare ogni pensiero, là purché non agite perfino le fantasie erotiche più estreme sono riconosciute come innocue – anche perché ciò che le rende più pericolose è proprio reprimerle e trasformarle in ossessioni. Così nei sex shop di Tokyo si trovano anche cose come queste, ossia il simulatore di pugnetta a due mani fatta da una bambina. Orribile? Certo. Però in Giappone i casi di abuso su minori sono rarissimi, mentre in Occidente ne abbiamo un’epidemia. Dà da pensare, eh?
Floral penis pattern pillow – $25 Anzi, facciamo così: per pensare mettetevi comodi, magari su questo cuscino a tema, venduto da un normalissimo negozio di tessuti. Non immaginate quanto vorrei vedere la faccia delle signore che si accorgono dopo di cosa abbiano comprato.
Vicky panties – $ 131 Nuove frontiere del travestismo. Perché limitarsi a vestire abiti femminili, quando i progressi nell’industria delle protesi permettono di indossare anche i genitali del sesso opposto a mo’ di mutanda? Certo però che visti così fanno un po’ effetto serial killer…
Piggly Wiggly – $29.95 …che comunque fa meno spavento di questo sex toy agghiacciante, che per fortuna pare non sia più venduto da alcun negozio sulla faccia della Terra. Ma che razza di persona bisogna essere per investire tempo e denaro nella produzione di un oggetto del genere?
Vampire fang onahole pre-awakening hard – $62 Un aspetto affascinante dell’industria dei giocattoli erotici è il livello di specializzazione iper-esagerato che riesca a raggiungere. In questo caso per esempio non bastava aver fabbricato una guaina in silicone da masturbazione: doveva essere un simulatore di bocca, con tanto di tecnologia specifica per creare un effetto-risucchio. Ma i progettisti non si sono limitati a una bocca qualunque… per qualche logica tutta loro hanno preferito quella di una vampira, con tanto di denti. Siccome però non tutti gradiscono strofinarsi su canini acuminati questa è in «fase di pre-trasformazione completa» – cioè appuntita ma mica troppo. E se pensate sia un eccesso da giapponesi, sappiate che dall’altra parte dell’oceano qualcuno ha avuto esattamente la stessa pensata, che potete vedere qui.
Suarez nipple clamps – Kr299 Per concludere, il sex toy BDSM del momento: le pinzette per capezzoli a forma di Suarez che morde, realizzate da un negozio svedese. (Nota per chi leggerà questo post tra qualche anno: Suarez era un giocatore di calcio della nazionale dell’Uruguay che durante il campionato mondiale 2014 ha preso a morsi l’italiano Chiellini – e non era nemmeno la prima volta). A questo punto direi che è meglio fermarci finché abbiamo ancora un po’ di sanità mentale… se però desiderate vedere altri sex toy assurdi, vi consiglio di dare un’occhiata anche qui e qui.