Da qualche tempo ho ripreso a scrivere una newsletter quasi-settimanale. Ma siccome con i servizi online non si sa mai, ecco anche qui un archivio dei contenuti…
1 – La volta del ritorno della newsletter
In cui riprendiamo il filo del discorso e proviamo a fare un salto in avanti. E alla fine c’è una cosa censurata da Instagram.
Ehilà!
Non ci sentivamo da un pezzo, ma riecco qui la newsletter in un formato tutto nuovo. Come dicono i tecnici: “siamo passati su una nuova piattaforma” – ma per te non cambia nulla. Il tuo indirizzo rimane riservato e non sarà mai ceduto a nessuno; la periodicità rimane casuale (anche se vorrei regolarizzarla) e il tema è sempre l’eros atipico. Io sono Ayzad, dal secolo scorso studio e insegno le sessualità insolite, e sono entusiasta di ritrovarti qui!
Oggi, fra le altre cose, ci tocca parlare dell’effetto dei social network sulla qualità della tua vita erotica. È interessante come in 30 anni Internet, che è stato il motore della rivoluzione kinky, sia diventata quasi un nemico della sessualità consapevole. Ma per fortuna le soluzioni esistono.
Pronti ad approfondire? Allora esploriamo insieme.
[Tutti i contenuti sono 100% IA-free]
PARLIAMO DI…

Come riconquistare il diritto a un’informazione kinky corretta
Uno dei motivi per cui mi sono deciso a riattivare la newsletter è il modo in cui è cambiata la comunicazione. I siti veri e propri, come il mio Ayzad.com, non vengono quasi più visitati da nessuno. O meglio: si arriva su pagine specifiche seguendo i motori di ricerca, i link sui social o – ohibò! – i suggerimenti delle IA, ma ben poche persone vanno a esplorarli per scoprirne tutti i contenuti o gli aggiornamenti. Certo, ci sarebbero i feed RSS, ma ormai li usiamo solo io e quattro altri dinosauri informatici.
Per un certo periodo tutto ha poi girato attorno ai social network. Che però si sono enshittificati sempre più, trasformandosi prima in strumenti di vendita, poi in macchine d’odio, e più recentemente in discariche di “contenuti” fatti da intelligenze artificiali (lo sapevi che la maggior parte del traffico di Facebook e LinkedIn è già fatta di bot che commentano altri bot?). Senza contare il tabù sul sesso.
Eh già: per tenersi buoni gli inserzionisti più conservatori, Meta & C. hanno sempre vietato contenuti osceni. Peccato che col tempo “osceno” sia diventato tutto ciò che riguarda la sessualità, compresi i contenuti educativi. Un po’ alla volta si è passati dai ban per immagini di nudo ai profili chiusi per avere scritto esplicitamente ‘sesso’ o ‘BDSM’ anziché scemenze “crittografiche” tipo ‘$&xxo’ e ‘DB§M’. E dopo, via anche il parlato non storpiato.
Finché perfino io, docente in quattro master specialistici di sessuologia, mi sono visto censurare in un giorno ottanta post del tutto innocui. Se vuoi ridere, ne trovi uno in fondo a questa newsletter.
Poiché era inutile ostinarsi a compiacere un sistema incontentabile, eccoci qui: via mail posso dirti e mostrarti tutto, senza censure. Ma per fruire di questa soluzione hai dovuto scoprirmi, iscriverti, eccetera – sono felice della tua intraprendenza, però non è certo una situazione ideale. E se per noi non è un problema, lo rimane per tutte quelle persone che ancora dipendono dagli sghiribizzi di Zuckerberg, Musk e compagni.
Per loro, ottenere informazioni serie per vivere una sessualità consapevole (specie in ambito kinky!) è quasi impossibile. Nel 90% dei casi sono nelle grinfie di influencer che fanno marketing travestite da esperte, di sex worker che per campare devono alimentare il disagio anziché il benessere, di AI farm che direbbero qualsiasi idiozia pur di conquistare visualizzazioni.
Allora come resistere alla de-voluzione dell’educazione alla sessualità online? Al momento, credo che il meglio possibile sia fare meno affidamento sulla parte online e invitare quante più persone possibili ai tanti eventi dal vivo dedicati all’eros insolito – o per lo meno invitarle a seguire newsletter come questa.
Anzi: ti va di inoltrarla a qualcuno che potrebbe apprezzarla?
STIMOLAZIONI
La scorsa settimana a NoTaboo ho portato un talk su com’è cambiata la percezione dell’eros insolito nel tempo… e non sempre in bene. Ecco qualche spunto interessante:

Questo è Lord Conbury, governatore dello stato di New York nel 1707. Andava al lavoro vestito così turbando solo i più bigotti. Che succederebbe oggi se tu andassi in ufficio en travesti?

Negli ultimi anni su PornHub i video “incestuosi” (nel titolo o nella trama) sono aumentati fino alla metà del totale – e continuano a crescere, perché evidentemente è ciò che cerca il pubblico.
Ma come mai? E soprattutto: perché anziché studiare un fenomeno così diffuso, il tema resta tabù anche per i ricercatori? [Fonte: PornHub]
STORIE DI COACHING

“Voglio superare la delusione kinky” – La storia di C
C si era sempre sentita attratta dal BDSM, così aveva deciso di cercare un partner con cui esplorare i giochi erotici di dominazione e sottomissione. Aveva seguito tutti i classici consigli su come procedere limitando i rischi… ma aveva incontrato solo persone poco serie, squallide o incompatibili con le sue preferenze. L’esperienza era stata così brutta e deludente da farle passare ogni voglia di riprovare.
Quando ha sentito parlare del coaching specializzato nel campo delle sessualità insolite ha voluto però fare un ultimo tentativo. Insieme abbiamo identificato qualche errore nel suo approccio, ma abbiamo soprattutto definito una strategia per presentare le sue esigenze e caratteristiche in modo più chiaro – e per selezionare meglio i possibili partner, anche al di fuori dell’ambiente kinky.
Oggi C è felicemente fidanzata con una persona perfettamente in sintonia con i suoi gusti, con cui sta compiendo un divertente percorso di esplorazione sensuale.
Se non trovi il modo di soddisfare i tuoi desideri più importanti scrivimi: il coaching è fatto apposta per aiutarti a ritrovare la felicità.
[I fatti sono riportati con l’autorizzazione dei protagonisti e cambiando ogni elemento che possa identificarli]
INCONTRIAMOCI
Ecco i prossimi appuntamenti dal vivo:
![]() Freedomina – Party 15 GIUGNO – MILANOL’evento BDSM al femminile più particolare in Italia. |
![]() Sadistique – Party 6 LUGLIO – MILANODa 20 anni, il luogo di riferimento per il mondo kinky italiano. |
DAGLI ARCHIVI

Safeword: sicuri di sapere tutto?
La safeword è una delle migliori invenzioni del mondo kinky: funziona così bene che ormai perfino i terapeuti di coppia ne suggeriscono l’uso anche in ambito vanilla. Peccato che conoscere solo il concetto generale serva a poco.
In questo articolo ho riassunto tutto quel che c’è da sapere sulle safeword – e che potrebbe cambiarti la vita.
LETTURE
Due libri che ti piaceranno:
![]() John Willie La biografia dell’uomo che ha inventato il fetish. Cosa succede quando si dedica tutta la vita a inseguire un sogno? |
![]() BDSM – Guida per esploratori dell’erotismo estremo Il best-seller di riferimento sul tema, alla sua quinta edizione aggiornata. |
Ed eccoci alla fine! Per essere stato un esperimento, mi sembra sia andata benone…
Cosa ti ha interessato di più questa volta? Cosa vorresti leggere la prossima? Scrivimi: non riesco a rispondere a ogni mail, ma le leggo tutte!
Per te questa newsletter è gratis, ma non per me – crearla mi impegna parecchie ore ogni volta – se ti è piaciuta puoi aiutarmi inoltrandola a qualcuno che ti piace, o iscrivendoti al mio canale YouTube.
E COME PROMESSO…

Ecco qui il “contenuto inaccettabile” secondo Instagram che ti avevo promesso all’inizio. Non sia mai che qualcuno nomini serenità e benessere sessuale! Pazzesco, eh?
Alla prossima, e nel frattempo… goditi la vita!
A.