Nelle corde
Sergio Chiorino e Angelo Tamburello
Youcanprint
€13.90
202 pagine
Lingua: Italiano
ASIN: 8831698680
Isbn: 978-8831698689
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Nelle corde è un giallo ambientato nel mondo del BDSM torinese – in particolar modo nella sua nicchia degli appassionati di bondage. Città a parte, l’ambientazione non è nuova e costituisce anzi un piccolo sottogenere della letteratura investigativa: fra i tanti titoli del passato ci sono purtroppo molti romanzi orribili o che inseguono il successo sfruttando il richiamo di situazioni tanto torbide quanto poco realistiche.
Tolti casi borderline e comunque molto rari non mi vengono in mente grandi best seller. In compenso c’è un sotto-sotto-filone composto da libri scritti col cuore da praticanti appassionati di eros estremo, che più che al Premio Strega aspirano a far conoscere la realtà delle loro vite quotidiane.
La motivazione è comprensibilissima: venire rappresentati dai media come pazzi scriteriati, buffoni o criminali alla lunga è insopportabile, soprattutto se sai di essere in fondo una persona normalissima o perfino messa un po’ meglio della media. Siccome però i manualoni kinky li leggono in pochi, conviene usare il piccolo trucco di nascondere la divulgazione dentro una storia di maggior richiamo.
Gli ultimi a farlo in Italia sono Chiorino & Tamburello: regista e attore teatrale il primo, noto insegnante di bondage (con lo pseudonimo di Dr. Fatso) l’altro. Nel loro Nelle Corde seguono il classico dogma di «scrivi solo di ciò che conosci» non solo negli scenari ben riconoscibili per chi frequenti la Scena di Torino, ma perfino nei personaggi. Che, guarda caso, comprendono pure un regista di teatro e un maestro di legature.
La storia è piuttosto semplice, anche se carica di colpi di scena soprattutto nel finale. Una appassionata di bondage si incontra con un tale per far pratica di corde; lui sbaglia, si incasina, la uccide… e scopre di trovare la cosa molto piacevole. Un’amica di lei trova il cadavere, rimane traumatizzata e cinque anni dopo decide di vederci più chiaro: si immerge quindi nel mondo del BDSM, e si rende conto che l’assassino fa ancora parte dell’ambiente. Via con le indagini.
Il giallo funziona, non c’è dubbio. Il libro purtroppo un po’ meno, perché cade nello stesso errore commesso anni fa anche da me e da diversi altri membri del club dei romanzieri-divulgatori: divulga. Divulga un sacco e pure bene, ma la triste realtà è che – giustamente, ahimè – i lettori di gialli sopportano volentieri un paio di pagine di approfondimenti su kinbaku e subspace, ma poi preferiscono di gran lunga tornare ai loro adorati spargimenti di sangue. Nelle Corde, invece, è composto per quasi tre quarti di spiegazioni su parafilie, regole e rituali dei kinkster.
A conti fatti, il giudizio su questo libro dipende tutto da quanta passione o curiosità proviate nei confronti del giro dei cosiddetti esploratori sessuali. Se volete conoscere meglio la loro cultura, Nelle Corde può rappresentare un buon punto di partenza con la gradevole aggiunta di un bell’enigma per detective. Se è invece soprattutto il giallo che vi interessa rischiate di rimanere delusi. Fortuna che, fra chi mi legge, ho come la sensazione che prevalga la prima categoria.