Il kinbaku, cioè il bondage in stile giapponese, è senza dubbio una delle specialità più nerd nel già nerdissimo mondo dell’eros insolito. La tecnica e le capacità richieste per ottenere una legatura bella a vedersi – e magari pure sicura – richiedono un sacco di studio, pertanto non sorprende che ci siano interi siti web dedicati a sviscerare nei dettagli quest’arte erotica. Uno che mi piace molto è Kinbaku Today, caratterizzato da un approccio molto serio e lontanissimo dall’atteggiamento tipo «Eccovi qua una bella topa e un po’ di corde. Ora pagate e pastrugnatevi, depravati!» condiviso da fin troppi portali “specializzati”.
Per averne una prova basta consultare il suo World Rope Bondage Report, un sondaggio svoltosi il dicembre scorso per tastare il polso della scena internazionale del kinbaku. Ho ottenuto il permesso di riportarne qui sotto i risultati, probabilmente di gran lunga troppo dettagliati per chi non viva e respiri bondage tutti i giorni, ma nondimeno molto interessanti.
L’autore mi ha chiesto anche di invitarvi a prendere parte alla edizione di quest’anno, in cui compaiono domande leggermente diverse e potenzialmente molto critiche per il futuro dell’ambiente. Per partecipare c’è tempo solo fino a Capodanno, quindi sbrigatevi!
Intanto che aspettiamo i nuovi risultati, ecco comunque i grafici usciti dal sondaggio del 2017, che spesso si spiegano da soli…
Partecipanti
L’autore del sondaggio riconosce che i partecipanti erano abbastanza autoselezionati entro una nicchia molto specifica di occidentali fortemente appassionati di bondage in stile giapponese e del suo approccio tecnico alla materia, ma vi prometto che ci saranno delle sorprese.
In che anno hai cominciato a legare davvero?
La maggior parte dei soggetti aveva al massimo quattro anni di esperienza con le corde.
In che continente abiti?
Crescita per continente
L’aumento di popolarità del bondage rispetto agli anni precedenti riflette fortemente la popolazione esaminata, quindi non interpreterei quella riga blu in erezione come l’ennesima prova di una moda erotica.
Indica il tuo genere
Crescita per genere e per continenti
Come descriveresti le tue preferenze sessuali?
Qual è il motivo principale per cui leghi?
Sorpresona: quando glielo si chiede di persona, un sacco di appassionati dichiarano che per loro si tratti soprattutto di un passatempo artistico. Nell’anonimità di un sondaggio online invece tre quarti ammettono che la passione per le corde abbia una raison d’etre di tipo sessuale. Non capirò mai il motivo di tanta timidezza, ma la torta qui sopra mi ha ridato speranza nella razza umana.
Motivo primario per generi
Quanto spesso leghi?
Oh. E così anche fra i fan di un sito altamente specifico, la maggior parte di chi ha risposto non è che metta in pratica la propria passione troppo spesso.
Quali strumenti hai usato principalmente per imparare?
Viene fuori che il 35,3% della popolazione analizzata non ha avuto insegnanti o “pari” (leggasi: altri principianti) che la aiutasse a identificare possibili errori e correggere legature potenzialmente pericolose.
Metodo di apprendimento per continenti
Com’è che non sono sorpreso dal modo in cui il grafico qui sopra riflette gli stereotipi culturali sulle varie aree geografiche?
Sviluppo dei metodi d’apprendimento
Quale parola o frase descrive meglio il tuo modo di legare?
Uso dei termini per generi…
…e per continenti
Ora arriva la parte che mi ha più interessato. I risultati qui sotto indicano in sostanza le risposte a domande specifiche su quanta vera esperienza avessero i soggetti.
Come valuteresti la tua esperienza?
Ma fai sospensioni?
«E certo, amico! Non ne so molto, ma di norma metto comunque i miei partner in situazioni molto complesse e pericolose!»
Sospensioni per anni di esperienza
Quel dieci e passa per cento di principianti assoluti che si butta immediatamente a sospendere gente mi terrorizza, specie quando i veri esperti che si trovano all’estrema sinistra del grafico sembrano concordare che appendere persone al soffitto non sia poi così fondamentale per divertirsi.
Sei mai stato a legare in Giappone?
«Ciao! Non la smetto un attimo di atteggiarmi a esperto di kinbaku, ma a prendere vere lezioni di bondage in Giappone non ci vado mica.»
Viaggi in Giappone per turismo del bondage
Ti pagano per insegnare a usare le corde?
Insegnanti pagati divisi per anni di esperienza
La prossima volta che vorrete scegliervi un insegnante, fate un pensierino a quell’inquietante picco di sensei “professionisti” che maneggiano corde da appena tre anni.
Per riprendere fiato, segue una selezione delle risposte più simpatiche del sondaggio.
Qual è il tuo colore preferito per le corde?
Che materiale prediligi?
Materiale diviso per generi…
…per continenti…
…e per come si sceglie di chiamare la propria pratica
Diametro di corda preferito
…anche per materiali