Suppongo ricordiate la notizia sulle agenzie specializzate in coccole che ho pubblicato un paio di mesi fa, come minimo perché si è trattato di uno dei post più condivisi diAyzad.com. Beh, nel frattempo è venuto fuori che gli abbracci sono diventati il nuovo nemico pubblico dei teoricamente civilissimi Stati Uniti – il cosiddetto “Paese delle libertà”.
Un posto chiamato Snuggle house (letteralmente: ‘Casa coccolosa’) nella città di Madison, Wisconsin, è stato costretto a chiudere per sempre a un solo mese dall’inaugurazione e dopo aver servito circa 50 felici clienti. Il proprietario ha comunicato tramite il suo avvocato di essere stato perseguitato dalle autorità locali, convinte che si trattasse della copertura di un bordello o di «qualche altra schifezza».
Benché la Snuggle house offrisse davvero solo coccole e nient’altro, l’oltraggio infondato della cittadina si era manifestato in infiniti modi: da manifestazioni per ritardarne l’apertura ad assurde infiltrazioni della polizia, da continui controlli e revisioni del regolamento a ordinanze stilate ad hoc per creare difficoltà. Nonostante non fossero state mai spiccate denunce di alcun genere contro l’attività, l’ostilità si è dimostrata insostenibile per un negozio no-profit nato dallo straziante bisogno di una carezza sentito dall’ex proprietario quando si trovava in ospedale con il morbo di Lyme.
A fare particolarmente paura sono le compiaciute dichiarazioni del giudice di pace Jennifer Zilavy sul «proteggere la salute e la sicurezza della comunità» e del tenente della polizia locale McCaw, che ha ammesso come niente fosse che «è quel che facciamo sempre con droghe, bar, tutto». La scienza ha dimostrato da decenni che essere toccati teneramente è indispensabile per la salute mentale: quanto sessuofoba deve essere certa gente per arrivare a impegnarsi così tanto per negare una coccola ai suoi concittadini più bisognosi?