No, non con me – sono già a posto, grazie. Ma questa semplice domanda era l’elemento centrale di un esperimento semiserio che vi volevo mostrare già da un po’.
Funziona così: una persona di aspetto gradevole va a fare una passeggiata, durante la quale chiede a membri del sesso opposto se vogliano fare sesso. Semplice, no? Se ci si pensa un attimo, dopotutto il sesso è uno degli obiettivi base di ogni essere vivente – umani compresi – subito dopo mangiare e riposare. Da un punto di vista puramente logico non dovrebbe esserci nulla di strano nel proporre educatamente la cosa… ma qui entrano in gioco i condizionamenti sociali, con risultati interessantissimi.
Primo fra tutti: nella maggior parte dei casi le persone reagiscono molto negativamente. Si offendono, si arrabbiano diventando a volte violente, minacciano cose assurde («Ora chiamo la polizia e ti faccio arrestare!») e così via. D’accordo, è vero che l’esperimento è stato condotto negli schizopuritani Stati Uniti – tuttavia è un comportamento che non ha il minimo senso.
La seconda facile osservazione è che le reazioni sono molto differenti a seconda che la proposta venga fatta da una donna o da un uomo. Spoiler dei video seguenti: il maschio riceve 100 rifiuti uno dopo l’altro. La femmina conclude con una percentuale di successi vicina al 50%. Lascio a voi ponderare nei commenti il significato di tutto ciò. Intanto godetevi i filmati.