Siamo quasi in aprile, e quest’anno gli ormai tradizionali “pesci” a sfondo erotico hanno già cominciato a colpire. Le vittime sono come al solito i giornalisti, che stanno abboccando con una voracità preoccupante – perché si sa: per le persone “serie” il sesso è sempre una stranezza in cui tutto fa brodo. Specie se se ne parla su quel buffo nuovo (nato nel 1991) videogioco per ragazzetti brufolosi chiamato Web. Ma vediamo di che si tratta.
Il Dextrüs della Lelo dovrebbe essere il «primo vibratore che rende più intelligenti», venduto solo ai non mancini. Eggià, perché il 90% della popolazione mondiale si perde i fantasmagorici orgasmi (71% più intensi!) dei mancini poiché preda del proprio emisfero cerebrale sinistro, che è freddo e analitico. La soluzione logica è pertanto strizzare una pallina vibrante nella mano sinistra mentre si scopa: ciò stimolerà l’emisfero destro, più creativo e sensuale, «rendendo finalmente il sesso uguale per tutti». Ehi, la palletta è così fantastica che vi renderà perfino più produttivi al lavoro!
Per chiarire: no, non funziona così – e in effetti la pallina non esiste nemmeno. Dopotutto questa brillante burla e campagna di brand marketing arriva dagli stessi tizi che l’anno scorso si erano inventati Gäsm, il vibratore stile Ikea. Ciò nonostante il video virale sfuggito (di proposito?) con qualche giorno d’anticipo fa morire dal ridere – specie se nel frattempo tenete il conto di tutte le “rispettabili” testate che stanno già sdilinquendosi per la geniale innovazione. Che dite, un giro di vibratore potrebbe risvegliarne l’intelligenza?