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3 – La volta dove non sei un teletubby
In cui capiamo come si trattano le notizie kinky. E alla fine c’è un video che merita.
Ehilà!
Se sei una delle tantissime persone che si sono iscritte nelle ultime due settimane, grazie di essere qui! Io sono Ayzad, dal secolo scorso studio e insegno le sessualità insolite, e ce la metto tutta per mandarti ogni volta materiale utile per viverle più consapevolmente!
Oggi, fra le altre cose, faremo un esperimento di precognizione e parleremo di cosa succede anche a noi quando i media fanno finta di vivere su un altro pianeta (cioè spesso, purtroppo).
Pronti ad approfondire? Allora esploriamo insieme.
[Tutti i contenuti sono 100% IA-free]
PARLIAMO DI…

Come scappare dai media che disprezzano la tua sessualità
Sapevi che posso prevedere il futuro? Senti qua: fra il 13 luglio e l’1 di settembre sui siti di notizie e soprattutto sui giornali uscirà una notizia simpaticissima su un tale che, volendo ravvivare il suo ménage erotico, si è messo un mantello al collo per giocare “ai supereroi” con la partner. Peccato che, preso dall’entusiasmo, si sia lanciato dall’armadio sul letto e la poverina abbia dovuto chiamare un’ambulanza per farlo rimettere in sesto.
I poteri paranormali non c’entrano: la verità è che questa idiozia ricompare da almeno trent’anni ogni estate, quando c’è da riempire le pagine ma i protagonisti delle notizie vere sono in vacanza, e quindi resta poco da scrivere. Ripetitività a parte, il dubbio che la vicenda abbia ben poco senso non sfiora mai la mente di nessuno. «Dopotutto,» sembra che pensino, «si sa che quelli che fanno sesso strano sono tutti pazzi».
Questo modo di ragionare è tornato di moda la settimana scorsa, quando sono uscite due notizie curiose. La prima – che non linko di proposito – riguardava un tale finito al pronto soccorso per i postumi di “un gioco di bondage finito male”. Niente di grave, ma i giornalisti si sono impegnati a riportare sintomi (cioè dati sensibili, teoricamente protetti dalle leggi sulla privacy) che sembravano più attribuibili a una crisi di panico o all’abuso di droghe.
Questa però è una interpretazione mia, perché invece il dibattito mediatico è stato tutto sulle assurde sconcezze che fa certa gente in camera da letto. Dove finiremo, signora mia!
L’altra notizia raccontava le disavventure di un forse-cryptobro italiano rapito e torturato per oltre due settimane in un loft di superlusso a Manhattan dalla “regina del sadomaso” e dal suo compagno. Obiettivo: estorcergli l’accesso a un wallet da 30 milioni, guarda caso proprio come era capitato pochi giorni prima a un altro truffatore di criptovalute statunitense. Grande scandalo iniziale per questi criminali pervertiti, finché non è uscito che si era trattato solo di un’orgetta un po’ triste fra tossici che preparavano crack nella friggitrice.
Nel frattempo, nessuno che si fosse chiesto come avesse fatto la “vittima” a resistere a quindici giorni di sevizie con la motosega, che razza di imbranati fossero i sequestratori per metterci così tanto a farsi dare un codice, o cosa c’entrassero i giochini pornosoft da privé della bassa padana.
Magari tra poco spunteranno dettagli che mi sbugiarderanno, però mi sembra che in entrambi i casi chi ha riportato le news fossero o molto incompetenti, o campioni assoluti di ipocrisia indoor. Perché lo so anch’io che il sesso insolito attira i click, ma è proprio un po’ strano che tutti i giornalisti coinvolti ignorino come giri il mondo.
Mi ricorda le volte in cui qualche studio legale mi convoca come esperto per dichiarare che «no, signor giudice: sfondare il cranio di qualcuno a sprangate non fa parte del BDSM e non è “un gioco erotico finito in incidente”». Per carità: collaboro volentieri, ma… davvero c’è bisogno che ve lo dica io? Sul serio non vi è mai capitato non dico di praticare, ma almeno di vedere un paio di video a tema sul cellulare? Mah.
Invece no. Media e istituzioni fingono di vivere nel mondo dei Teletubbies, dove le sessualità atipiche le frequentano solo pochi pazzi sconosciuti e la consapevolezza non esiste. Anzi: per fare certe cose devi essere ovviamente un criminale, un drogato o meglio ancora entrambi. Oppure quello col mantello di Superman.
Non ci sarebbe niente di male se nella realtà non ci fossero 4,5 milioni di italiani che praticano qualche forma di BDSM. E qualcuno sarà forse un po’ naif, ma in generale non credo che meritino di essere trattati tutti come imbecilli, insultati ogni volta che si scrive di qualcosa che evidentemente ritengono bello e importante.
Quindi? Se ti sta bene che continuino a prenderti per il culo direi che siamo a posto così. In caso contrario, ti ricordo che le fonti di informazione che trattano i lettori come adulti esistono: per cambiare le cose basta anche seguire quelle anziché continuare a legittimare le cazzate dei bigotti acchiappaclic. Sta’ a vedere che, alla lunga, a furia di perdere pubblico rispetteranno un po’ di più anche i kinkster.
STIMOLAZIONI
Vuoi diventare ricchissima su OnlyFans e piattaforme simili? Beh, cavoli tuoi.
Innanzitutto perché il guadagno medio annuo reale è inferiore a 2.000 euro, ma anche perché il già traballante mercato del porno non ha più bisogno di… persone:
PornHub, che ogni anno pubblica statistiche ultradettagliate sui suoi utenti, non ha dubbi. In tutto il mondo, le persone sotto i 26 anni preferiscono il materiale pornografico senza veri esseri umani. Fonte: PornHub
Quelli qui sopra sono gli incassi di OnlyFans: niente male, no? E invece sì, perché la crescita è diminuita ancora nel 2024 e il proprietario sta contrattando per vendere tutto prima che la bolla scoppi. Anche perché, secondo molte fonti, entro breve le “creator” verranno sostituite da star virtuali alle quali non bisogna pagare diritti. [Fonte: Variety]
STORIE DI COACHING

“Voglio un profilo irresistibile” – La storia di J
J abitava in una piccola città dalla mentalità molto chiusa, e in mancanza di eventi dedicati al kink nella sua zona stava impegnandosi da mesi nel dating online per incontrare una partner con cui esplorare le sue fantasie erotiche. Nonostante lo sforzo e le risorse dedicate all’impresa, i contatti erano stati scarsi e non avevano portato a nulla. L’obiettivo era quindi trovare una nuova ed efficace strategia di dating.
Con J il coaching si è concentrato su un migliore approccio con le piattaforme online, basato sullo smettere di comportarsi da “cacciatore disperato” per trasformarsi in “attraente preda”, che ha suscitato subito l’interesse di molte pretendenti. Insieme abbiamo inoltre rivisto le sue strategie di comunicazione e seduzione, liberandolo da diversi preconcetti dannosi e dirigendo le sue migliori qualità verso l’offrire una migliore esperienza di rapporto.
In poco tempo J è passato dal nulla ad avere parecchi incontri interessanti, fra cui ha trovato anche la sua attuale compagna fissa – appassionata come lui di giochi fetish e kinky.
Se non trovi il modo di soddisfare i tuoi desideri più importanti scrivimi: il coaching è fatto apposta per aiutarti a ritrovare la felicità.
[I fatti sono riportati con l’autorizzazione dei protagonisti e cambiando ogni elemento che possa identificarli]
INCONTRIAMOCI
Ecco i prossimi appuntamenti dal vivo:
Sadistique – Party 6 LUGLIO – MILANODa 20 anni, il luogo di riferimento per il mondo kinky italiano. |
Freedomina – Party 20 LUGLIO – MILANOL’evento BDSM al femminile più particolare in Italia.
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DAGLI ARCHIVI

L’arte del buon BDSM
Tutte le sessualità alternative – ma in particolar modo il BDSM – hanno aspetti tecnici che è meglio conoscere per non far danni e godersela di più. Per conoscerli ci sono tanti modi, compresi i miei libri.
Oltre a quella però c’è una parte forse ancora più importante che riguarda l’approccio a una pratica così complessa e profonda: l’arte di farlo bene. E figurati se non avevo scritto qualcosa anche su quella…
LETTURE
Due libri che ti piaceranno:
![]() Un poliamore così grande Forse il miglior libro in italiano sul tema delle non-monogamie consensuali. Divertente, originale e soprattutto onesto. |
![]() XXX – Il dizionario del sesso insolito Oltre 1.200 voci interconnesse per avventurarsi fra gli aspetti meno conosciuti del passatempo più bello che ci sia. |
Ce l’abbiamo fatta anche stavolta! Riuscirò a scrivere la prossima newsletter prima di sciogliermi per il caldo? Nel dubbio, farò scorta di gelati mentre organizzo vacanze inevitabilmente kinky.
Cosa ti ha interessato di più questa volta? Cosa vorresti leggere la prossima? Scrivimi: non riesco a rispondere a ogni mail, ma le leggo tutte!
Per te questa newsletter è gratis, ma non per me – crearla mi impegna parecchie ore ogni volta – se ti è piaciuta puoi aiutarmi inoltrandola a qualcuno che ti piace, o iscrivendoti al mio canale YouTube.
E COME PROMESSO…

Se ti chiedevi cosa volesse dire nel concreto “studiare le sessualità insolite”, eccoti un esempio che merita nonostante sia un po’ datato. Questo è un mio talk sulla storia dei boudoir, le camere da sesso. Comincia nella preistoria, finisce nella realtà virtuale e in mezzo ci sono un sacco di sorprese che prometto ti piaceranno un sacco.
Alla prossima, e nel frattempo… goditi la vita!
A.