Non cogliere lo spirito dei programmi televisivi sarà mica un segno di vecchiaia? Perché se fosse così, suppongo voglia dire che sono addirittura preistorico. Vedete, ai miei tempi i muppet erano i personaggi più innocenti (beh, quasi…) che si potessero trovare in Tv. Oggi invece Logo TV ha lanciato una serie intitolata Felt – e il mio bambino interiore si è permanentemente appallottolato in un angolo a dondolare.
Premesso questo, va detto che Felt si basa su un’idea originale. È un talk show sul sesso – ma per mettere a proprio agio le persone davanti alla telecamera… le sostituisce con dei pupazzi. Si tratta di un vecchio trucco da psicologi, che hanno scoperto da un bel po’ che la gente si sente libera di far dire ai pupazzi tutto ciò che non si sognerebbe mai di ammettere con la propria faccia.

I risultati sono senza dubbio sinceri. È positivo anche che gli spettatori possano sentire cosa gli altri pensino davvero della loro vita sessuale, e forse riconoscere alcuni dei propri stessi problemi.
Ciò che mi disturba un po’ è solo il fatto di mescolare un immaginario infantile a temi adulti, poiché lo show è liberamente accessibile anche online e credo che possa essere visto per sbaglio anche da bambini troppo piccoli per elaborare senza traumi le complicazioni dei problemi sessuali. O magari sono solo un vecchio ansioso: dopotutto, non si può mai sapere di cosa siano capaci i pupazzi…