REVOLUTION 1 - 25 04 2004

Il primo Revolution è stato un successo! Nonostante la splendida giornata di sole e il poco tempo per prepararsi, circa 90 persone sono venute al TeQuiero per il lancio dell’evento.

La giornata è cominciata con una splendida performance Bdsm dove dieci dei più noti player italiani hanno creato situazioni spettacolari e intense aiutati dalla perfida regia di Ayzad. La coinvolgente colonna sonora ha accompagnato un doppio flogging, mentre il resto del cast accendeva le 300 candele che hanno fatto da sfondo a una esibizione di cera fusa, giaccio e tortura con uno strumento tanto diabolico quanto scenografico.
La scena è poi passata a un sensualissimo momento di foot fetish durante il quale una schiava in un’altra parte della pista veniva preparata a un emozionante gioco con centinaia di mollette, che sono state strappate tutte assieme da slave spronati con forti schiocchi di frusta. La celebre Mistress Ingrid ha lasciato il pubblico con il fiato sospeso durante un fisting davvero epico, sino alla conclusione dove Shakner ha mostrato l’eleganza della bullwhip quasi danzando su una canzone di inaspettato romanticismo.

Il tempo di sgombrare la grande pista, e tutti hanno potuto giocare con gogne, croci di S. Andrea, pali, travi per sospensioni, una gabbia e addirittura una vera cella per schiavi sui 600mq del club, che ospita persino un cinema dove veniva proiettata una selezione di film Bdsm al confine con l’arte.
Senza forzature, senza eccessi (e per chi lo temeva: senza gli Enigma… e senza annunciatori fastidiosi!) l’atmosfera si è scaldata sempre più, con momenti che hanno raggiunto per intensità la performance stessa. Il grande bancone allestito da MyRealities ha permesso di provare strumenti di altissima qualità, fra cui fruste artigianali australiane e il famoso “giogo” visto nel film Secretary, ma l’aspetto più bello della giornata sono stati sicuramente i tanti sorrisi e il modo in cui tutti si sono sentiti a loro agio.

Nessuno è perfetto, quindi c’è stato anche qualche piccolo problema. Un intoppo tecnico durante la performance (ma pochi se ne sono accorti!), le luci sicuramente da alzare almeno un po’ e altre piccole cose… ma lo staff di Revolution è già al lavoro, e la prossima volta andrà ancora meglio!

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