{"id":941,"date":"2019-03-14T00:00:00","date_gmt":"2019-03-13T23:00:00","guid":{"rendered":"http:\/\/www.ayzad.com\/2019\/03\/14\/attacco-statua-montanelli\/"},"modified":"2022-02-03T02:06:36","modified_gmt":"2022-02-03T01:06:36","slug":"attacco-statua-montanelli","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/ayzad.com\/it\/attacco-statua-montanelli\/","title":{"rendered":"C\u2019\u00e8 davvero bisogno di dirlo? Il sesso fascista di Montanelli"},"content":{"rendered":"
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Se appena appena seguite un minimo le notizie saprete che l\u2019otto marzo 2019 – Giornata Internazionale della Donna<\/a> \u2013 fra una caramella premio<\/a> e l\u2019altra il collettivo Non una di meno<\/em><\/a> ha dimostrato il suo sdegno nei confronti degli abusi patriarcali versando una latta di vernice rosa sulla statua di Indro Montanelli<\/a> installata (contro la volont\u00e0 di Montanelli stesso) in un parco milanese.\u00a0Il gesto era riferito a diverse dichiarazioni assai discutibili fatte dal giornalista, ma soprattutto al suo avere comprato nel 1935 \u00abper cinquecento lire, insieme a un cavallo e a un fucile\u00bb una concubina di dodici anni durante l\u2019invasione dell\u2019Eritrea \u2013 e di esserne sempre vantato, anche in contesti pubblici<\/a>.<\/p>\n Da l\u00ec \u00e8 iniziato il tradizionale circo\u00a0 a sei piste del \u201cgiornalismo\u201d e della \u201cpolitica\u201d italiani, che si sono guardati bene dal mantenere un dignitoso silenzio e si sono anzi scatenati a discettare della questione con il solito obiettivo di cercare un po\u2019 d\u2019attenzione e, magari, \u201csconfiggere\u201d il presunto \u201cavversario\u201d di turno. Gi\u00e0 la quantit\u00e0 di virgolette dovrebbe dirla lunga, ma in sostanza c\u2019\u00e8 stato chi ha approfittato dell\u2019occasione per sminuire il femminismo; chi ha lodato il colonialismo fascista; chi gi\u00e0 che c\u2019era ha buttato l\u00ec un po\u2019 di sparate contro \u201ci negri\u201d per far campagna elettorale e chi si \u00e8 arrampicato sugli specchi della prospettiva storica<\/a>. E, va detto, c\u2019\u00e8 stato un po\u2019 di delirio occasionale pure sul lato femminista. A distanza di una settimana la baruffa online continua (nell\u2019indifferenza assoluta del mondo reale, fra l\u2019altro) e, nel complesso, \u00e8 un grande incentivo alla misantropia indiscriminata.<\/p>\n E poi ci sono state due <\/em>persone che mi hanno chiesto \u2013 una via mail e l\u2019altra guardandomi negli occhi \u2013 se in fondo non avesse davvero ragione lui a rivendicare comportamenti che, in quell\u2019epoca e in quella particolare situazione, erano socialmente accettati. Si \u00e8 trattato di domande serie, sinceramente curiose. Come esperto di sessualit\u00e0 insolite, cosa avevo da dire sull\u2019argomento? \u00c8 giusto giudicare costumi sessuali di altre culture secondo i nostri criteri?<\/strong><\/p>\n In un caso in particolare l\u2019argomentazione proseguiva con fior di esempi sconvolgenti, peraltro tratti dai miei stessi libri<\/a>. Perch\u00e9 etichettiamo come \u2018tradizione etnografica\u2019 i riti maku <\/em>delle trib\u00f9 Sambia<\/a> in Nuova Guinea in cui i bambini fanno a gara a chi ingoia pi\u00f9 sperma, consideriamo folcloristica l\u2019educazione sessuale dei ragazzi Mangaia<\/a> della Polinesia da parte delle anziane della trib\u00f9, diamo per scontata la pederastia<\/a> della Grecia antica, sorridiamo se sull\u2019isola irlandese di Inis Beag ci si accoppiava senza togliersi le mutande<\/a>\u2026 ma la moglie bambina di Montanelli \u2013 che lui chiamava \u00abil mio animalino\u00bb – andrebbe rimossa? <\/p>\n Indipendentemente da tutto, si \u00e8 trattato di un crimine<\/strong> <\/p>\n La logica del \u201cbuon colono\u201d non sta in piedi<\/strong> <\/p>\n Non \u00e8 una questione di colonialismo n\u00e9 di sessualit\u00e0, ma di diritti umani<\/strong> <\/p>\n Nel sesso, come in ogni altra cosa, il metro di giudizio pi\u00f9 valido \u00e8 sempre l\u2019etica<\/strong> C\u2019era davvero bisogno di spiegarlo?[\/et_pb_text][\/et_pb_column] Se appena appena seguite un minimo le notizie saprete che l\u2019otto marzo 2019 – Giornata Internazionale della Donna \u2013 fra una caramella premio e l\u2019altra il collettivo Non una di meno ha dimostrato il suo sdegno nei confronti degli abusi patriarcali versando una latta di vernice rosa sulla statua di Indro Montanelli installata (contro la […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":95,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_et_pb_use_builder":"on","_et_pb_old_content":" Se appena appena seguite un minimo le notizie saprete che l\u2019otto marzo 2019 - Giornata Internazionale della Donna<\/a> \u2013 fra una caramella premio<\/a> e l\u2019altra il collettivo Non una di meno<\/em><\/a> ha dimostrato il suo sdegno nei confronti degli abusi patriarcali versando una latta di vernice rosa sulla statua di Indro Montanelli<\/a> installata (contro la volont\u00e0 di Montanelli stesso) in un parco milanese.\u00a0Il gesto era riferito a diverse dichiarazioni assai discutibili fatte dal giornalista, ma soprattutto al suo avere comprato nel 1935 \u00abper cinquecento lire, insieme a un cavallo e a un fucile\u00bb una concubina di dodici anni durante l\u2019invasione dell\u2019Eritrea \u2013 e di esserne sempre vantato, anche in contesti pubblici<\/a>.<\/p>\r\n Da l\u00ec \u00e8 iniziato il tradizionale circo\u00a0 a sei piste del \u201cgiornalismo\u201d e della \u201cpolitica\u201d italiani, che si sono guardati bene dal mantenere un dignitoso silenzio e si sono anzi scatenati a discettare della questione con il solito obiettivo di cercare un po\u2019 d\u2019attenzione e, magari, \u201csconfiggere\u201d il presunto \u201cavversario\u201d di turno. Gi\u00e0 la quantit\u00e0 di virgolette dovrebbe dirla lunga, ma in sostanza c\u2019\u00e8 stato chi ha approfittato dell\u2019occasione per sminuire il femminismo; chi ha lodato il colonialismo fascista; chi gi\u00e0 che c\u2019era ha buttato l\u00ec un po\u2019 di sparate contro \u201ci negri\u201d per far campagna elettorale e chi si \u00e8 arrampicato sugli specchi della prospettiva storica<\/a>. E, va detto, c\u2019\u00e8 stato un po\u2019 di delirio occasionale pure sul lato femminista. A distanza di una settimana la baruffa online continua (nell\u2019indifferenza assoluta del mondo reale, fra l\u2019altro) e, nel complesso, \u00e8 un grande incentivo alla misantropia indiscriminata.<\/p>\r\n E poi ci sono state due <\/em>persone che mi hanno chiesto \u2013 una via mail e l\u2019altra guardandomi negli occhi \u2013 se in fondo non avesse davvero ragione lui a rivendicare comportamenti che, in quell\u2019epoca e in quella particolare situazione, erano socialmente accettati. Si \u00e8 trattato di domande serie, sinceramente curiose. Come esperto di sessualit\u00e0 insolite, cosa avevo da dire sull\u2019argomento? \u00c8 giusto giudicare costumi sessuali di altre culture secondo i nostri criteri?<\/strong><\/p>\r\n In un caso in particolare l\u2019argomentazione proseguiva con fior di esempi sconvolgenti, peraltro tratti dai miei stessi libri<\/a>. Perch\u00e9 etichettiamo come \u2018tradizione etnografica\u2019 i riti maku <\/em>delle trib\u00f9 Sambia<\/a> in Nuova Guinea in cui i bambini fanno a gara a chi ingoia pi\u00f9 sperma, consideriamo folcloristica l\u2019educazione sessuale dei ragazzi Mangaia<\/a> della Polinesia da parte delle anziane della trib\u00f9, diamo per scontata la pederastia<\/a> della Grecia antica, sorridiamo se sull\u2019isola irlandese di Inis Beag ci si accoppiava senza togliersi le mutande<\/a>\u2026 ma la moglie bambina di Montanelli \u2013 che lui chiamava \u00abil mio animalino\u00bb - andrebbe rimossa?\r\nEntrambe le volte sono rimasto interdetto, chiedendomi se davvero ci fosse bisogno di spiegarlo. Poich\u00e9 dare risposte di pancia per\u00f2 non serve a nulla, ecco qui qualche appunto rigorosamente obiettivo per chiarirsi le idee.<\/p>\r\n \r\n Indipendentemente da tutto, si \u00e8 trattato di un crimine<\/strong>\r\nPrima di ogni altra considerazione, vale la pena di ricordare che nel periodo in questione il cosiddetto \u2018madamato\u2019 era ritenuto illegale<\/a>. L\u2019ardito Montanelli, che ovviamente lo sapeva, sarebbe quindi dovuto finire in galera da uno a cinque anni. Punto.<\/p>\r\n \r\n La logica del \u201cbuon colono\u201d non sta in piedi<\/strong>\r\nQuesta \u00e8 chiaramente una dimostrazione per assurdo, ma sostenere che comprarsi una bambina fosse un adeguarsi agli usi locali \u2013 quasi un esercizio di rispetto etnografico \u2013 non regge. Se rispetti una cultura non la invadi militarmente. D\u2019altro canto, se invece racconti la storiella gi\u00e0 aberrante di averlo fatto \u201cper il loro bene, e diffondere una cultura superiore\u201d ne consegue che non ti puoi abbassare al livello dei \u201cprimitivi\u201d.<\/p>\r\n \r\n Non \u00e8 una questione di colonialismo n\u00e9 di sessualit\u00e0, ma di diritti umani<\/strong>\r\n<\/em>Potremmo discutere all\u2019infinito di colonialismo, colonizzazione culturale o antropologia senza venire a capo di nulla. Potremmo ragionare sul calcolo opportunistico di vendere una persona in cambio della sopravvivenza di tante. Volendo potremmo anche tirare in ballo la sessualit\u00e0 in chiave storica o etnografica\u2026 ma a conti fatti quelle sono solo chiacchiere con cui intrattenere i salotti fra un pasticcino e l\u2019altro.\r\nL\u2019unica considerazione valida da fare alla fine riguarda i semplici diritti umani. \u00c8 giusto che una persona \u2013 di qualunque genere o et\u00e0 \u2013 sia trattata come merce di scambio, o che debba subordinare il proprio corpo e i propri affetti a qualcun altro, oltretutto sotto la minaccia di un esercito pronto a sterminare tutta la sua famiglia? Appunto.<\/p>\r\n \r\n Nel sesso, come in ogni altra cosa, il metro di giudizio pi\u00f9 valido \u00e8 sempre l\u2019etica<\/strong>\r\n<\/em>Questo sito, ricordo, si occupa di eros estremo. Un tema proteiforme con un solo elemento costante: il concetto fondamentale di \u2018sano, sicuro e consensuale<\/a>\u2019. Montanelli, pur tanto ammirevole come giornalista, era \u2013 senza mezzi termini, e poi ancora a lungo<\/a> \u2013 fascista, addirittura fin troppo<\/a>. E, al di l\u00e0 di ogni considerazione politica, la definizione stessa di \u2018fascismo\u2019 \u00e8 un\u2019organizzazione di individui fragili, che riunendosi trovano la forza per colpire come un\u2019arma chi \u00e8 rimasto vulnerabile.\r\nTolta ogni retorica, a me sembra proprio la stessa definizione di \u2018bullismo\u2019. Gi\u00e0 non ho mai capito come ci si possa entusiasmare per un\u2019ideologia con basi simili, che oltretutto la storia ha sempre visto sconfitta e ridicolizzata<\/a>; di sicuro per\u00f2 non serve un genio per capire che con la consensualit\u00e0 non c\u2019entra niente, e che i prepotenti hanno sempre torto, in qualsiasi punto del tempo e dello spazio, qualunque nome abbiano.\r\nSe proprio bisogna semplificare ulteriormente, basta ricordarsi la regoletta aurea<\/a>: \u00abtratta gli altri come vorresti essere trattato tu\u00bb.<\/p>\r\nC\u2019era davvero bisogno di spiegarlo?","_et_gb_content_width":"","footnotes":""},"categories":[19,10,20],"tags":[],"class_list":["post-941","post","type-post","status-publish","format-standard","has-post-thumbnail","hentry","category-cultura","category-notizie","category-persone","et-has-post-format-content","et_post_format-et-post-format-standard"],"yoast_head":"\n
\nEntrambe le volte sono rimasto interdetto, chiedendomi se davvero ci fosse bisogno di spiegarlo. Poich\u00e9 dare risposte di pancia per\u00f2 non serve a nulla, ecco qui qualche appunto rigorosamente obiettivo per chiarirsi le idee.<\/p>\n
\nPrima di ogni altra considerazione, vale la pena di ricordare che nel periodo in questione il cosiddetto \u2018madamato\u2019 era ritenuto illegale<\/a>. L\u2019ardito Montanelli, che ovviamente lo sapeva, sarebbe quindi dovuto finire in galera da uno a cinque anni. Punto.<\/p>\n
\nQuesta \u00e8 chiaramente una dimostrazione per assurdo, ma sostenere che comprarsi una bambina fosse un adeguarsi agli usi locali \u2013 quasi un esercizio di rispetto etnografico \u2013 non regge. Se rispetti una cultura non la invadi militarmente. D\u2019altro canto, se invece racconti la storiella gi\u00e0 aberrante di averlo fatto \u201cper il loro bene, e diffondere una cultura superiore\u201d ne consegue che non ti puoi abbassare al livello dei \u201cprimitivi\u201d.<\/p>\n
\n<\/em>Potremmo discutere all\u2019infinito di colonialismo, colonizzazione culturale o antropologia senza venire a capo di nulla. Potremmo ragionare sul calcolo opportunistico di vendere una persona in cambio della sopravvivenza di tante. Volendo potremmo anche tirare in ballo la sessualit\u00e0 in chiave storica o etnografica\u2026 ma a conti fatti quelle sono solo chiacchiere con cui intrattenere i salotti fra un pasticcino e l\u2019altro.
\nL\u2019unica considerazione valida da fare alla fine riguarda i semplici diritti umani. \u00c8 giusto che una persona \u2013 di qualunque genere o et\u00e0 \u2013 sia trattata come merce di scambio, o che debba subordinare il proprio corpo e i propri affetti a qualcun altro, oltretutto sotto la minaccia di un esercito pronto a sterminare tutta la sua famiglia? Appunto.<\/p>\n
\n<\/em>Questo sito, ricordo, si occupa di eros estremo. Un tema proteiforme con un solo elemento costante: il concetto fondamentale di \u2018sano, sicuro e consensuale<\/a>\u2019. Montanelli, pur tanto ammirevole come giornalista, era \u2013 senza mezzi termini, e poi ancora a lungo<\/a> \u2013 fascista, addirittura fin troppo<\/a>. E, al di l\u00e0 di ogni considerazione politica, la definizione stessa di \u2018fascismo\u2019 \u00e8 un\u2019organizzazione di individui fragili, che riunendosi trovano la forza per colpire come un\u2019arma chi \u00e8 rimasto vulnerabile.
\nTolta ogni retorica, a me sembra proprio la stessa definizione di \u2018bullismo\u2019. Gi\u00e0 non ho mai capito come ci si possa entusiasmare per un\u2019ideologia con basi simili, che oltretutto la storia ha sempre visto sconfitta e ridicolizzata<\/a>; di sicuro per\u00f2 non serve un genio per capire che con la consensualit\u00e0 non c\u2019entra niente, e che i prepotenti hanno sempre torto, in qualsiasi punto del tempo e dello spazio, qualunque nome abbiano.
\nSe proprio bisogna semplificare ulteriormente, basta ricordarsi la regoletta aurea<\/a>: \u00abtratta gli altri come vorresti essere trattato tu\u00bb.<\/p>\n
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