{"id":1808,"date":"2014-02-09T00:00:00","date_gmt":"2014-02-08T23:00:00","guid":{"rendered":"http:\/\/www.ayzad.com\/2014\/02\/09\/pornografia-analitica\/"},"modified":"2014-02-09T00:00:00","modified_gmt":"2014-02-08T23:00:00","slug":"pornografia-analitica","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/ayzad.com\/it\/pornografia-analitica\/","title":{"rendered":"Pornografia anal(itica)"},"content":{"rendered":"
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Tutti i reportage<\/a> dall\u2019ultima edizione degli AVN Award<\/i><\/a>, i cosiddetti \u201cOscar della pornografia\u201d parlavano di un\u2019industria morente per obsolescenza: siamo nel XXI secolo, e ormai nessuno paga pi\u00f9 per guardare roba porno. Il pubblico va su archivi giganteschi che mettono a disposizione (gratis!) un\u2019offerta cos\u00ec varia da soddisfare ogni gusto. Le pornostar pi\u00f9 attente al marketing ormai compaiono in video ufficiali solo come pubblicit\u00e0 per i propri siti personali, dove realizzano spettacolini su misura via webcam molto pi\u00f9 sicuri, comodi e lucrosi di una carriera classica. I due siti sopra citati contengono complessivamente poco meno di due milioni di video, taggati con una o pi\u00f9 di oltre 70.000 parole chiave. Gli analisti chiamano database simili \u2018big data\u2019: un\u2019enorme quantit\u00e0 di informazioni che possono essere filtrate, studiate, confrontate, quantificate e rese oggetto di ricerche capaci di cogliere quel tipo di panoramica globale che nessuno studio tradizionale<\/a> potr\u00e0 mai sperare di ottenere. Cinque ricercatori francesi hanno fatto proprio questo. Osservando la tag cloud di tutti i video caricati fra il 2008 e il 2012 sui due pi\u00f9 grandi pornoarchivi del mondo, hanno macinato numeri fino a raggiungere parecchie conclusioni molto interessanti. La mappa galattica in cima a questo post, per esempio, rappresenta i rapporti fra i principali agglomerati di vocaboli descrittivi. Questa cartina approssimativa costituisce tuttavia solo uno dei molti risultati che continuano a essere prodotti dal gruppo, che si \u00e8 battezzato Sexualitics<\/i><\/a>. Un altro fruttuoso campo di studio \u00e8 l\u2019esame dei commenti associati a ciascun video, da cui si pu\u00f2 capire quali generi suscitino pi\u00f9 reazioni. Vi faccio uno spoiler: subito dopo un grande classico quale \u2018cuckold\u2019, il grosso delle discussioni \u00e8 stato trovato attorno a clip taggate \u2018arabi\u2019 e \u2018musulmani\u2019. Tutti i reportage dall\u2019ultima edizione degli AVN Award, i cosiddetti \u201cOscar della pornografia\u201d parlavano di un\u2019industria morente per obsolescenza: siamo nel XXI secolo, e ormai nessuno paga pi\u00f9 per guardare roba porno. Il pubblico va su archivi giganteschi che mettono a disposizione (gratis!) un\u2019offerta cos\u00ec varia da soddisfare ogni gusto. Le pornostar pi\u00f9 attente […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":613,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_et_pb_use_builder":"","_et_pb_old_content":"","_et_gb_content_width":"","footnotes":""},"categories":[19,13,10,15],"tags":[],"class_list":["post-1808","post","type-post","status-publish","format-standard","has-post-thumbnail","hentry","category-cultura","category-mass-media","category-notizie","category-web"],"yoast_head":"\n
Ci\u00f2 naturalmente significa anche che supermarket della carne come Xhamster <\/i><\/a>o Xnxx<\/i><\/a>ricevono milioni e milioni di visite ogni giorno \u2013 sia da parte del normale pubblico che di \u2018creatori di contenuti\u2019. Quest\u2019ultima categoria comprende una manciata di produttori veri e propri, ma soprattutto un esercito di appassionati che caricano le loro clip preferite per condividerle con il resto del mondo. Ed \u00e8 qui che la storia si fa interessante, perch\u00e9 ciascun video caricato viene anche taggato in base al genere e ai contenuti. Il video X, per dire, potrebbe essere associato ai tag \u2018amatoriale, coreana, blowjob, teen\u2019 per poter essere trovato pi\u00f9 facilmente da coloro che cercando questa particolare combinazione di elementi.<\/p>\n
Parlando di sessuologia questa \u00e8 anche una risorsa inestimabile poich\u00e9 non ci si pu\u00f2 fidare<\/a> di come la gente risponda alle domande sulla propria sessualit\u00e0, e il modo migliore per capire cosa abbia davvero in testa \u00e8 osservare come si comporti quando pensa che nessuno la stia guardando. In altre parole: analizzando i termini di ricerca<\/a>usati su questi siti si capisce cosa ecciti davvero le persone \u2013 ma esaminare i tag produce addirittura una mappa dettagliata delle fantasie sessuali.<\/p>\n
Come spiega la prima pubblicazione<\/a> dei ricercatori, le relazioni fra i tag sono in effetti uno strumento utilissimo per comprendere la mappa psicosessuale del mondo, perch\u00e9 \u00abi tag definiscono la pornografia cos\u00ec come le parole definiscono la sessualit\u00e0\u00bb. Guardiamo lo schema iniziale: si nota subito come l\u2019interesse per un genere di video sia di solito collegato ad alcune nicchie ma non ad altre (es. non c\u2019\u00e8 quasi alcuna sovrapposizione fra scene interrazziali e MILF, mentre la correlazione fra voyeurismo e spiagge \u00e8 prevedibilmente molto forte).
La mappa rivela anche alcuni dati sorprendenti \u2013 tipo l\u2019inatteso ruolo centrale giocato della Danimarca \u2013 e molte conferme. Fra queste: le scene gay e transessuali esistono in uno spazio culturale completamente separato dal resto; la banale accoppiata \u2018amatoriale + pompino\u2019 costituisce ben un terzo dei video; la storica fascinazione dei francesi per il medio Oriente.<\/p>\n
Un\u2019ulteriore linea di ricerca si concentra sul significato delle accoppiate fra tag. Un esempio emblematico viene rappresentato dal tag \u00a0\u2018nani\u2019, che totalizza un numero impressionante di usi e di commenti. \u00c8 il segnale di una rovente passione per le persone di bassa statura? Niente affatto: il tag viene quasi sempre associato a \u2018buffo\u2019, il che indica che questo particolare genere di clip viene fruito pi\u00f9 per ridere che per eccitarsi.
Il sito web di Sexualitics \u00e8 ancora molto giovane e lo studio ufficiale non \u00e8 stato nemmeno completato, ma scommetto che ne sentiremo riparlare ancora parecchio, considerate le numerose implicazioni per la sociologia, la psicologia e naturalmente la sessuologia. Nel frattempo potete giocare anche voi con i suoi dati utilizzando uno strumento chiamato Porngram<\/i><\/a> a disposizione del pubblico: basta digitarvi due o pi\u00f9 parole, e vi mostrer\u00e0 l\u2019evoluzione della popolarit\u00e0 di quei tag nel corso dei quattro anni presi in considerazione. Interpretare i risultati pu\u00f2 essere pi\u00f9 eccitante che guardare i video cui si riferiscono.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"