\nNon ci credete? Beh, sentite qui cosa ci siamo detti\u2026<\/p>\n
\u00a0<\/strong><\/p>\n Ciao! Vuoi raccontare a chi ci legge chi sei e cosa fai?<\/strong><\/p>\n Ciao Ayzad, certo! Mi chiamo (davvero) Luna, sono un\u2019ex camgirl e adoro scrivere di me e delle mie esperienze nel blog de La Vicina di casa<\/em><\/a>. Tutto era partito per sfidare lo stigma contro la sessualit\u00e0 femminile, perch\u00e9 per me il sesso non \u00e8 vergognoso, cos\u00ec come la masturbazione o guardare porno, se parliamo di porno etico. Nei miei anni da copywriter tuttavia ho scoperto che molte persone hanno nozioni preconcette su come vivere il sesso, e penso che su questo potrai essere pienamente d’accordo con me!<\/p>\n Nonostante i passi da gigante fatti in termini di liberazione sessuale noi donne ci scontriamo ancora spesso con questi miti e limiti, tanto pi\u00f9 se vogliamo intraprendere un business per adulti. Cos\u00ec, sfruttando anche l\u2019esperienza ottenuta nel settore, ho progettato un luogo virtuale per aiutare le donne ambiziose a semplificare la propria vita e migliorarla raggiungendo i loro obiettivi personali in modo strutturato, senza esaurircisi dietro.<\/p>\n <\/p>\n Ma cosa fa di preciso una consulente per camgirl?<\/strong><\/p>\n In pratica aiuto a capire il lavoro in webcam, partendo da basi quali scegliere l\u2019attrezzatura e gestire le varie piattaforme, fino a dare consigli su come comportarsi durante la diretta, gestire le varie tipologie di utenti e saper fronteggiare le varie dinamiche che potrebbero nascere durante uno show.<\/p>\n \u00a0<\/strong><\/p>\n Prima di andare avanti toglimi una curiosit\u00e0: come mai si parla sempre di camgirl e i camboy non li nomina mai nessuno?<\/strong><\/p>\n Nei miei anni nel settore adult purtroppo ho visto poco riscontro dal mondo maschile. Forse perch\u00e9 il concetto di sex worker \u00e8 ancora visto come un lavoro prettamente femminile, specie in Italia. All’estero infatti la figura del camboy \u00e8 indubbiamente pi\u00f9 presente: vuoi perch\u00e9 la richiesta \u00e8 maggiore, vuoi grazie a una mentalit\u00e0 pi\u00f9 aperta.<\/p>\n \u00a0<\/strong><\/p>\n Lascia che ti faccia una domanda antipatica. C’\u00e8 davvero bisogno di una figura come la tua? A che tipo di esigenze risponde?<\/strong><\/p>\n Inizialmente nemmeno io pensavo di potermi rendere utile in tal senso… \u00e8 stata un po’ una scommessa! Ricordandomi delle paure, dei dubbi e delle incertezze che avevo quando ho iniziato a fare la camgirl e che ho dovuto superare da sola, mi sono chiesta se mettere a disposizione la mia esperienza in un blog potesse essere costruttivo.<\/p>\n D’altra parte, non esiste gi\u00e0 la figura del consulente che fa coaching e orientamento professionale? Quindi perch\u00e9 non dovrebbe esistere chi fornisce suggerimenti in questo campo?<\/p>\n \u00a0<\/strong><\/p>\n Ok, parliamo un attimo di questo settore. Di quante camgirl stiamo parlando? E In Italia da quante persone \u00e8 composta la categoria in generale?<\/strong><\/p>\n La Vicina di casa ha una community che ruota attorno a un gruppo Telegram ed \u00e8 nata a supporto del blog, per rispondere alle innumerevoli richieste di informazioni che giornalmente ricevo per mail. Riunisce ragazze provenienti da diverse piattaforme, che si aiutano a vicenda scambiandosi esperienze, si confrontano e supportano le nuove arrivate. L\u00ec siamo in 300 adorabili femminucce \u2013 ovviamente maggiorenni \u2013 ma secondo alcuni studi in Europa operano 24 milioni di sex worker online!<\/p>\n Luna, la Vicina di casa<\/p><\/div>\n Ti confesso che mi fa un effetto strano parlare di cam nel 2023, quando il sex work online viene ormai identificato quasi esclusivamente con OnlyFans <\/em>e piattaforme simili… Come \u00e8 cambiato il mondo del sesso in cam, e dove sta andando?<\/strong><\/p>\n Dipende da come si osserva la cosa. Storicamente, la camgirl \u00e8 nata anche come risposta al forte stigma nei confronti del sex work: era un modo per operare in quel campo riducendo i rischi e le limitazioni legali di tante nazioni. Oggi \u00e8 di moda dire \u00abSono su OnlyFans!\u00bb presentandosi come \u201ccreatrice di contenuti\u201d, ma a conti fatti quei contenuti sono praticamente gli stessi ed \u00e8 cambiato solo il nome!<\/p>\n A mio avviso la differenza \u00e8 soprattutto che le varie piattaforme basate su abbonamenti per accedere ai video a volte hanno una qualit\u00e0 ottima, ma mancando l\u2019interazione diretta con gli utenti sono pi\u00f9 superficiali. Non \u00e8 un caso che chi ha pi\u00f9 successo su queste piattaforme siano principalmente ragazze giovanissime, bellissime ma che sui social si mostrano con balletti fatti con lo stampino. Va da s\u00e9 che se tratti la tua immagine come un prodotto standard puoi forse raggiungere un pubblico di massa, ma indistinto; \u00e8 il principio della Grande Distribuzione.<\/p>\n La camgirl \u00e8 l\u2019equivalente dell\u2019artigiano, che dovendo interagire personalmente con utenti diversi fra loro mette molta pi\u00f9 cura in ci\u00f2 che fa, e necessita di molta empatia e di uno studio profondo per comprendere la psicologia maschile. In cam non c\u2019\u00e8 l\u2019editing ad aiutarti: \u00e8 meno perfetto, meno studiato a tavolino ma anche pi\u00f9 spontaneo. <\/p>\n Dai, affrontiamo la domanda cui stiamo pensando tutt\u0259: quanto si guadagna davvero facendo la camgirl oggi? E rispetto ai vari OnlyFans di cui parlavamo prima?<\/strong><\/p>\n S\u00ec, in effetti \u00e8 una delle tre domande che mi sento fare da quasi dieci anni, preceduta solo da: \u00abCome faccio a mantenere il mio anonimato?\u00bb e \u00abFare la cam girl \u00e8 legale?\u00bb. La risposta<\/a> \u00e8 sempre la stessa e l\u2019ho inserita anche come disclaimer nel blog: i risultati sono variabili, perch\u00e9 dipendono da capacit\u00e0 individuali, esperienza personale e impegno profuso. In altre parole, \u00e8 un lavoro che possono fare tutte, ma non \u00e8 per tutte. Detto questo, la cifra pu\u00f2 oscillare orientativamente dai 100 ai 2.500 euro al mese.<\/p>\n Le differenze con le piattaforme ad abbonamento sono abissali: queste ultime non permettono di cercare facilmente la ragazza preferita, quindi sono loro stesse a doversi pubblicizzare sui social \u2013 che non tollerano quasi mai i link di OF e simili. Di conseguenza chi ha gi\u00e0 un grosso seguito su Instagram, TikTok oppure \u00e8 gi\u00e0 famosa come pornostar o per avere partecipato a qualche reality pu\u00f2 oggettivamente ottenere notevoli risultati, ma si tratta del 20% scarso delle \u201ccreator\u201d. Riassumendo, se non si hanno gi\u00e0 decine di migliaia di follower conviene orientarsi sul lavoro in cam per ottenere guadagni concreti. Per chi ad oggi possiede gi\u00e0 un seguito su OF, questa piattaforma pu\u00f2 essere considerata una buona risorsa. Ma per chi invece non ce l’ha, anche considerando la cifra minima, fare la cam girl \u00e8, secondo me, il modo pi\u00f9 immediato tra le due per ottenere dei risultati.<\/p>\n <\/p>\n Il che ci porta all’altra domanda inevitabile. Ne vale la pena? Dopotutto vale il solito discorso del sex work, di rischiare di bruciarsi la reputazione per sempre a fronte di introiti con cui non ci si mette certo a posto per la vita.<\/strong><\/p>\n Certamente fare la camgirl non \u00e8 il \u201clavoro della vita\u201d, ma pu\u00f2 rappresentare una integrazione in un periodo difficile. Ho parlato con tante ragazze che cercavano semplicemente un\u2019entrata extra veloce in attesa di trovare altri sbocchi professionali e sfuggire alla depressione. Altre invece nel tempo hanno optato per prolungare questa professione come lavoro fisso. Per quanto riguarda i rischi, al di l\u00e0 delle opzioni sull’anonimato che le piattaforme forniscono di default (pagamenti sicuri, dati sensibili oscurati e non tracciabilit\u00e0 dell’area geografica d’appartenenza), per il resto basta premunirsi con opportune precauzioni come parrucche, mascherine, trucco, eccetera. \u00a0<\/strong><\/p>\n Fammi approfondire un attimo la domanda precedente. Bench\u00e9 non si possa ovviamente generalizzare, se pensi alla “camgirl media” trovi che sia consapevole di costi e benefici di fare sex work online? E, a dirla tutta, come ti senti a coprire in qualche modo il ruolo di chi pu\u00f2 contribuire a far compiere una tale scelta di vita?<\/strong><\/p>\n Torniamo sul pregiudizio di cui parlavo prima: in mancanza di un Contratto Nazionale del Lavoro per la categoria di sex worker, la maggioranza non vede la camgirl come una vera professione. Ma del resto non sono regolate anche tante altre figure nate negli ultimi decenni, tipo l\u2019influencer, il web designer, il wedding planner, il brand ambassador e cos\u00ec via.<\/p>\n Il mio ruolo non \u00e8 convincere le ragazze a fare cam, ma far loro presente come possono trasformare una fantasia \u2013 che spesso nasce da motivazioni economiche \u2013 in un lavoro vero e proprio. Con orari definiti, contributi versati, eccetera, \u00e8 una professione con tutti i benefici di uno smart working. Quel che faccio \u00e8 rispondere alle domande delle aspiranti camgirl italiane<\/a> su questioni come la scelta della piattaforma, le modalit\u00e0 di pagamento, l\u2019anonimato, la dichiarazione dei redditi e molto altro.<\/p>\n <\/p>\n![\"La](\"https:\/\/ayzad.com\/wp-content\/uploads\/2023\/04\/Vicina-di-casa-2.jpg\")
\nNon c\u2019\u00e8 niente di male ad acquistare su OnlyFans lo stesso pacchetto comprato da mille o duemila altre persone. Se per\u00f2 oltre all\u2019estetica della ragazza con cui masturbarti cerchi un\u2019interazione umana e un coinvolgimento personale, devi ancora rivolgerti al mondo delle cam. Sono due cose molto diverse…<\/p>\n
\nLe altre rimangono deluse, anche perch\u00e9 i media descrivono le piattaforme come la soluzione che ti cambia la vita, distorcendo la realt\u00e0. Infatti molte per la frustrazione di non avere abbastanza offerte e ammiratori diventano vittime di agenzie che promettono grandi sponsorizzazioni in cambio di percentuali dal 20 al 50% delle entrate, quando non di pagamenti fissi. Il risultato? Una fregatura nella quale sono cascate tante!<\/p>\n
\nBisognerebbe superare il pregiudizio di vedere il lavoro in cam come una scelta \u201cstrana\u201d: se ci pensi non \u00e8 diverso da qualsiasi altro mestiere. Quante persone conosciamo che svolgono un lavoro \u201cnormale\u201d con cui possono affermare di sentirsi a posto e appagate per tutta la vita?<\/p>\n
\nDal mio punto di vista la cosa pi\u00f9 bella \u00e8 che, essendo tutto virtuale, non c\u2019\u00e8 mai alcun obbligo di alcun tipo!<\/p>\n
![\"La](\"https:\/\/ayzad.com\/wp-content\/uploads\/2023\/04\/Vicina-di-casa-3-260x300.jpg\")
Fra l’altro, non ti ho chiesto quale sia il tuo guadagno nel gestire la community.<\/strong><\/p>\n