{"id":1752,"date":"2017-06-07T00:00:00","date_gmt":"2017-06-06T22:00:00","guid":{"rendered":"http:\/\/www.ayzad.com\/2017\/06\/07\/farrel-artista-erotico\/"},"modified":"2021-04-17T12:11:02","modified_gmt":"2021-04-17T10:11:02","slug":"farrel-artista-erotico","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/ayzad.com\/it\/farrel-artista-erotico\/","title":{"rendered":"Oltre ogni limite \u2013 Il mistero svelato di Farrel, il pi\u00f9 estremo artista erotico di sempre"},"content":{"rendered":"

[et_pb_section fb_built=”1″ admin_label=”section” _builder_version=”3.22″][et_pb_row admin_label=”row” _builder_version=”3.25″][et_pb_column type=”4_4″ _builder_version=”3.25″ custom_padding=”|||” custom_padding__hover=”|||”][et_pb_text admin_label=”Text” _builder_version=”4.9.0″ background_size=”initial” background_position=”top_left” background_repeat=”repeat” hover_enabled=”0″ sticky_enabled=”0″]<\/p>\n

Quando me lo chiedono nelle interviste<\/a> non nascondo di avere scoperto l\u2019attrazione verso l\u2019immaginario del BDSM grazie a uno stimolo stupidissimo: i disegni animati di Penelope Pitstop<\/a><\/em> ai tempi dell\u2019asilo. Se esplorate un po\u2019 il mio sito potete anche scovare l\u2019esilarante storia dell\u2019ossessione di ritrovare una fonte successiva della mia passione per i giochi erotici di dominazione e sottomissione negli infimi fumetti di Lady Cruel<\/em><\/a>. Ma il mio imprinting alla devianza ha avuto anche un terzo elemento: una serie di libri d\u2019illustrazioni che mi hanno sconvolto con le loro rappresentazioni di torture sessuali esageratissime e irreali. Si trattava di albi importati a prezzi orrendamente alti dalla Francia, ed erano firmati dal misterioso Joseph Farrel.<\/p>\n

Per un giovanotto come me incontrarli fu uno shock. Bench\u00e9 fossi cresciuto circondato da immagini controculturali che spesso mostravano temi molto adulti, quei libri erano diversi da qualsiasi cosa avessi mai visto, perfino nel loro strano formato orizzontale<\/a> e nella qualit\u00e0 di stampa altalenante da samizdat<\/a>. Come le opere di Dali<\/a>, Barks<\/a> o Giger<\/a>, aprivano una finestra su un mondo totalmente alieno eppure del tutto coerente nelle sue strane regole interne e nell\u2019estetica \u2013 con l\u2019importante differenza che in questo caso il mondo che mostravano era governato dai pi\u00f9 bassi istinti umani. Quel tal Farrel prendeva i piacevoli ideali di amore e vita civile e li triturava con compiacimento fino a ridurli a qualcosa fortunatamente troppo eccessivo per essere preso sul serio, ma che appariva preoccupantemente plausibile se solo non fossero esistite cosette come leggi, morale e decenza. Che per\u00f2 tutti sappiamo bene essere in fondo solo fragili costrutti sociali.<\/p>\n

Come un moderno de Sade, quell\u2019artista ti provocava a dare solo un\u2019occhiatina per curiosit\u00e0, poi ti rifilava un calcio nello stomaco con immagini orribilmente violente, poi ti rimetteva in sesto grazie a elementi innegabilmente sexy, poi ti faceva mettere in discussione la societ\u00e0 e infine pure i tuoi stessi pensieri e il carattere. Tutto con una sola illustrazione \u2013 il cui effetto ti restava addosso a lungo anche dopo avere richiuso di colpo la copertina.<\/p>\n

Alla fine sono uscito da quella fase, ma negli anni seguenti i disegni di Farrel continuavano a spuntare un po\u2019 dappertutto \u2013 a volte su riviste e fanzine (ve le ricordate?) erotiche, e dopo ancora naturalmente su Internet. Nuovo materiale ne appariva di rado, tanto che pensai che l\u2019artista fosse morto. Crescendo tuttavia il mio interesse si trasform\u00f2 in un\u2019insistente curiosit\u00e0 nei confronti dell\u2019uomo dietro quelle opere cos\u00ec incredibilmente eccessive; putroppo per\u00f2 non riuscii a trovare da nessuna parte informazioni su di lui, cos\u00ec mi pass\u00f2 anche quell\u2019ossessioncina. Finch\u00e9 in un angolo di un sito qualunque non notai un\u2019immagine grande quanto un francobollo con uno stile di disegno familiare, ma con un soggetto mai visto prima. Si trattava della pubblicit\u00e0 incomprensibilmente minuscola e nascosta di niente meno che una biografia su Farrel<\/a>!<\/p>\n

Intitolata semplicemente Farrel<\/em>, era un libro d\u2019arte pieno di illustrazioni inedite ma, cosa ancor pi\u00f9 importante, di informazioni attendibili sull\u2019artista. L\u2019autore era l\u2019esperto francese di erotismo Christophe Bier<\/a>, che ho immediatamente contattato per risolvere un mistero durato trent\u2019anni. Ecco cosa ci siamo detti.<\/p>\n

\u00a0<\/strong><\/p>\n

Ciao Christophe! Potresti presentarti anche ai lettori, e dirci da dov\u2019\u00e8 spuntato il tuo libro su Farrel?<\/strong><\/p>\n

Sono uno sceneggiatore e regista di documentari sulla storia del cinema, un attore professionista ma anche un giornalista specializzato in cultura pop, cinema, erotismo e pornografia. Ho curato e pubblicato un imponente dizionario sulla filmografia per adulti francese (Serious Publishing, 2011) e ho scritto Les Editions du Couvre-feu<\/a><\/em>, un saggio sulla narrativa di flagellazione francese degli anni \u201830 (\u00e9ditions Astart\u00e9 , 2013). All\u2019inizio del 2017 la casa editrice Dilettante ha pubblicato Obsessions<\/a><\/em>, una raccolta della mia rubrica radiofonica per il programma di France Culture Mauvais Genres<\/em>; per La Musardine ho realizzato Vice chez les femmes<\/em>, un\u2019antologia di tre romanzi sadomaso del 1930 che ho recuperato e presentato. Gli abbonati a Canal + mi possono vedere nel film muto erotico Les Pr\u00e9datrices<\/a><\/em> di Ovidie, con la quale ho recitato spesso.
Farrel l\u2019ho incontrato nel 2012 per scrivere la prefazione alla sua ultima collezione di disegni,
Pourquai pleurent-elles?<\/em><\/a>. La sua opera mi aveva sempre affascinato: quando l\u2019ho scoperto e ho potuto raccogliere un gran numero di originali, molti dei quali inediti, l\u2019idea di pubblicare un libro di lusso \u00e8 venuta naturale. Allora aveva 78 anni ed era venuto il momento di accendere i riflettori su questo artista schivo, di raccontare chi fosse e di commentare la sua opera, di spiegarne l\u2019unicit\u00e0. L\u2019ambizione \u00e8 di celebrarne il lavoro e di tirarlo fuori dal frusto ghetto dei sex shop per i quali ha sempre lavorato.<\/p>\n

\"Dettaglio<\/p>\n

\u00c8 evidente che non si tratti di un libro per tutti, ma nel corso dei decenni ho visto utilizzare i lavori di Farrel in contesti inaspettati, ed \u00e8 qualcosa che agli artisti davvero sconosciuti non capita. Secondo la tua stima quanti possono essere i fan di questo illustratore?<\/strong><\/p>\n

Difficile dirlo\u2026 Spero almeno 600, che \u00e8 il numero di copie che ho stampato! Fra il 1975 e il 1990 i suoi libri sono stati continuamente ristampati. Allora in Francia c\u2019erano molti sex shop e librerie erotiche, per non parlare delle vendite postali dirette ai collezionisti e cos\u00ec via: un intero sottomondo che alimentava un mercato florido. Trovavi la sua opera pubblicizzata sulle riviste per adulti, che erano moltissime.
Ogni collezione avr\u00e0 venduto probabilmente fra le venti e le quarantamila copie, e considerando le edizioni pirata in tedesco e spagnolo \u00e8 palese che la sua fama abbia superato i confini della Francia. Chiss\u00e0 che fine hanno fatto tutti quei fan\u2026 Spero che questo nuovo libro incoraggi nuove persone che non hanno mai incontrato i lavori di Farrel a scoprire il suo stupefacente universo, decisamente lontano dal mainstream.<\/p>\n

 <\/p>\n

Cominciamo dall\u2019uomo in s\u00e9. Negli anni Ottanta ha avuto un periodo piuttosto prolifico, poi i suoi lavori sono diminuiti al punto che molti pensavano fosse morto; il libro uscito nel 2012 sembrava addirittura una raccolta postuma contenente un bel po\u2019 di disegni apparentemente incompleti. Ora viene invece fuori che si fosse ritirato a vita privata da qualche parte: qual \u00e8 la vera storia dietro la sua scomparsa? E, ora che ci penso, anche quella del resto della sua vita misteriosa?<\/strong><\/p>\n

Tutti i disegni della raccolta che hai citato in realt\u00e0 erano completi, ma a volte mostravano un nuovo stile sviluppato nei dodici anni intercorsi dal precedente Perversions<\/em>. Inoltre quel libro \u00e8 stato pubblicato su una carta troppo leggera e non \u00e8 stato pubblicizzato, quindi posso ben capire perch\u00e9 pensassi che Farrel fosse deceduto. Qui in Francia \u00e8 stato vittima di due cose: innanzitutto la caduta dell\u2019industria pornografica alla quale era collegato. Meno sex shop, meno riviste\u2026 Sia Farrel che il suo editore ritengono che l\u2019arrivo dei DVD abbia ammazzato il gusto del pubblico per i libri. Il secondo elemento \u00e8 il palese puritanesimo di ritorno e l\u2019autocensura nella societ\u00e0 francese e di altri paesi europei. Le opere di Farrel contengono una violenza e un\u2019assenza di tab\u00f9 che certamente oggi non \u00e8 pi\u00f9 tollerabile: nella nostra cultura del consenso rappresentano un vero oltraggio. Al posto dei sex shop abbiamo i \u201cnegozi dell\u2019amore\u201d; l\u2019industria del sesso si rivolge sempre pi\u00f9 alle donne e alle coppiette urbane. Farrel queste cose le mina nelle fondamenta. L\u2019editore di Pourquai pleurent-elles?<\/em> ha avuto grandi difficolt\u00e0 nel trovare uno stampatore. Molti si sono rifiutati; uno lo ha addirittura denunciato alla polizia! L\u2019editore ha ricevuto la visita degli agenti, \u00e8 stato convocato davanti a un giudice e, dato che non c\u2019era assolutamente niente di reprensibile \u2013 ricordiamoci che sono solo disegni! \u2013 ovviamente non c\u2019\u00e8 stata alcuna condanna.<\/p>\n

Riguardo Farrell\u2026 Ha continuato a condurre la sua vita discreta, insieme a sua moglie. Non \u00e8 mai stato uno capace di darsi delle arie. Non si \u00e8 mai preso sul serio e di conseguenza non ha nemmeno mai cercato di uscire dall\u2019asfittico circuito delle edizioni da sex shop. Avrebbe potuto rivolgersi a editori pi\u00f9 tradizionali, certo. Il segreto di Farrel, che spiega anche la forza dei suoi lavori, \u00e8 che non ha mai disegnato come fonte di sostentamento. Ha fatto molti lavori ma disegnato sempre per piacere personale \u2013 eseguendo a volte commissioni private che vendeva a prezzi modici. Pertanto ha continuato a disegnare per se stesso, senza lamentarsi della progressiva scomparsa dal mondo editoriale.<\/p>\n

 <\/p>\n

A proposito: nelle note di chiusura del libro ho notato che hai ringraziato una Monique Farrel. Comprendo la differenza che corre fra un artista e la sua opera, ma mi ha sorpreso che un uomo tanto misogino avesse una partner fissa. Nella vita quotidiana \u00e8 davvero una persona cos\u00ec distante dalle sue cupissime fantasie? Dopotutto mi pare di ricordare che un tempo si firmasse orgogliosamente addirittura \u2018J.F. \u2013 pratiquant\u2019, sottolineando quanto facesse sul serio.<\/strong><\/p>\n

S\u00ec, nel primo libro intitolato Ob\u00e9is! Sinon\u2026<\/em> si era firmato \u2018Jo Farrel, sadomasochista praticante\u2019. \u00c8 un uomo che il BDSM lo ha davvero nel sangue, si \u00e8 trattato di una parte molto importante della sua vita, ma i suoi giochi privati chiaramente non avevano niente a che fare con ci\u00f2 che disegnava. Oltretutto Farrel non ha mai disegnato dal vivo.
\u00c8 un tipo manuale che si \u00e8 costruito molti strumenti come palette, frustini o dildi di legno e frequentava i club BDSM di Parigi. Nella vita reale la sua dominazione per\u00f2 \u00e8 naturalmente sempre stata su partner consenzienti! L\u2019uomo che ho scoperto io in privato \u00e8 delizioso e pieno di attenzioni per la moglie. Si tratta di una coppia modesta, senza problemi. Per lui disegnare \u00e8 sempre stato uno sfogo, un modo di esprimere una violenza che non poteva n\u00e9 voleva sperimentare nella realt\u00e0. Figurati che \u00e8 un grande appassionato di film dell\u2019orrore, ma non riesce a sopportare la vista del sangue. L\u2019uomo e le sue fantasie vanno sempre del tutto distinti.<\/p>\n

Non sono convinto che i suoi lavori siano misogini, ma di sicuro sono misantropi. Anche gli aguzzini sono rappresentati con crudelt\u00e0, con espressioni terrificanti. Sono brutti, spesso volgari. Farrel \u00e8 pieno di rabbia, con una visione nera che non risparmia niente. Per lui disegnare scene sadomaso \u00e8 tutt\u2019altro che facile: si tratta di un\u2019impresa intensa, esaurente, al punto che dice di piangere a volte sulla tavola. La vera domanda non \u00e8 \u00abperch\u00e9 piangono?\u00bb (cio\u00e8 la traduzione di \u2018Porquoi pleurent-elles?\u2019) ma \u00abperch\u00e9 piange lui<\/em>?\u00bb. La mia opinione \u00e8 che sia molto sensibile alla violenza e alla miseria morale della nostra societ\u00e0, che enfatizza nelle sue insostenibili scene familiari. Quelle pi\u00f9 di tutto esprimono una gran disperazione e un tipo di anarchia che brutalizza tutti i valori classici che cerchiamo di rispettare: famiglia, matrimonio, la coppia, i bambini e il concetto di \u201cvivere insieme\u201d che abbiamo qui in Francia.<\/p>\n

 <\/p>\n

La potenza dei disegni di Farrel tuttavia deriva chiaramente da una passione personale altrettanto forte. In una citazione nel tuo libro dice addirittura di non poter accettare alcuna illustrazione che non glielo faccia venire duro, quindi mi viene un po\u2019 difficile credere che la critica sociale sia una sua priorit\u00e0. Ci\u00f2 nonostante la sua opera contiene un innegabile elemento di satira spietata. Tu che ne pensi?<\/strong><\/p>\n

Analisi di questo tipo sono prettamente nostre. Farrel in s\u00e9 si lascia guidare solo dai suoi impulsi erotici. Quando gli chiedi di un disegno commenta sempre la tensione erotica, spiega l\u2019attenzione estrema che mette nel disegnare le espressioni, gli sguardi, l\u2019importanza di inserire terze persone che facciano da testimoni e rinforzino l\u2019umiliazione della vittima. Compone i suoi disegni per eccitare il pubblico e pone importanza a ciascun piccolo dettaglio. Vive immerso nell\u2019erotismo della degradazione e dell\u2019abuso, che pur non avendo assolutamente nulla di attraente pu\u00f2 comunque risultare molto eccitante. Si pu\u00f2 anche riscontrare un umorismo nerissimo che finisce col diventare un\u2019ulteriore arma di degradazione, crudele e senza via d\u2019uscita. La critica sociale \u00e8 implicita perch\u00e9 le ispirazioni di Farrel vengono solo da ci\u00f2 che lo circonda. I personaggi hanno i volti delle persone comuni che incontra, dei suoi vicini o datori di lavoro. Le ambientazioni vengono prese dall\u2019esperienza diretta. Non si pasce di fantasie o del BDSM \u201cporno-chic\u201d alla Histoire d\u2019O<\/a><\/em>. Il suo \u00e8 il sadomasochismo dei Trenta Gloriosi (il boom economico dei decenni del dopoguerra), con uomini in cravatta e polo mentre le donne non posseggono lingerie di lusso. Farrel osserva il proletariato e la classe media degli anni fra 1970 e 2000, e solo raramente l\u2019alta borghesia. Con la sua arte violenta massacra il modello sociale francese.<\/p>\n

\"Joseph\u00a0<\/strong><\/p>\n

Prima hai citato un elemento caratteristico delle opere di Farrel: la presenza voyeuristica di personaggi compiaciuti che vivono le pi\u00f9 estreme torture sessuali come normali banalit\u00e0 quotidiane. Si tratta di un\u2019altra perfidia rivolta al popolo francese, un segno dei tempi, solo un gusto personale o che altro?<\/strong><\/p>\n

Gli piace rappresentare anche le pi\u00f9 violente crudelt\u00e0 erotiche come eventi comuni. Spesso si vedono torturatori giubilanti, ma anche osservatori pi\u00f9 placidi e tutti sono insensibili verso il dolore che provocano; sono l\u2019archetipo dei sadici. Ci\u00f2 banalizza la violenza e la rende ancora pi\u00f9 insopportabile. Nei testi che accompagnano alcuni disegni colpisce il tono scherzoso dei dialoghi. Il sadismo diventa quasi uno standard di banalit\u00e0.<\/p>\n

 <\/p>\n

Mi sa che a conti fatti le mie precedenti domande si riducono a una sola questione: Farrel \u00e8 un moderno filosofo del male che produce critica intellettuale sulla scia di de Sade, o solo un pazzo furioso che se ne fotte di ogni decenza e minoranza? <\/strong><\/p>\n

Farrel filosofo? Lui disegna solo per eccitare se stesso e il suo pubblico: \u00e8 l\u2019unica sua preoccupazione. Il solo messaggio che si pu\u00f2 trarre dalla sua opera \u00e8 di cercare di affrontare le sue fantasie senza la minima paura, di buttarcisi dentro come fa lui fino a toccare il cuore dell\u2019idea indipendentemente da quanto possa far paura. \u00c8 di un nichilismo impressionante, ma la cosa davvero magnifica \u00e8 la forza creativa per sopportarlo. Non ne esce sempre indenne: sui suoi disegni lui ci piange.<\/p>\n

 <\/p>\n

Parlando di minoranze, nella produzione di questo artista ci sono tre elementi di crescente preoccupazione. Il disprezzo implicito nel modo in cui rappresenta etnie non-caucasiche; il fatto che praticamente tutte le sue vittime sono donne; l\u2019inserimento ricorrente nelle scene di figure apparentemente minorenni. Anche qui ogni giudizio dipende tutto dal capire se tali personaggi vengano usati in modo simbolico o per ci\u00f2 che sono \u2013 ma mi potresti dare una tua analisi approfondita della cosa?<\/strong><\/p>\n

Farrel fa leva su molti stereotipi. Forza la mano. Gioca su una fantasia razzista con le composizioni interrazziali in cui le donne bianche vengono tormentate da neri che, e figuriamoci, hanno cazzi enormi. Usa i proletari nordafricani per degradare meglio i borghesi. Naturalmente si possono giudicare tali stereotipi come razzisti o per lo meno primari, ma resta il fatto che siano eccitanti. Nel ventunesimo secolo mi sembra anche venuto il momento di imparare a non farci spaventare dalle fantasie ma di giocarci e divertici con esse \u2013 come fa Farrel. \u00c8 tempo di smettere col tentativo di ingabbiare la fantasia, di cercare di sterilizzarla. Le fantasie sono oscene, indecenti, maleducate, politicamente scorrette, e va bene cos\u00ec. Stesso discorso per i bambini: Farrel \u00e8 rigido nel non rispettare niente e nessuno, quindi calpesta la favoletta dell\u2019innocenza infantile anche perch\u00e9 a casa i bambini stanno spesso dalla parte dell\u2019aguzzino. Secondo lui l\u2019infanzia contiene in s\u00e9 il germoglio del sadismo. Si tratta di un modo per sottolineare ulteriormente la disperazione della sua opera: dalla razza umana non si salva niente, \u00e8 gi\u00e0 tutto marcio, umiliante o sadico. Con Farrel ovunque tu guardi non puoi scappare dall\u2019orrore. Scegli di stare con i torturatori? Sono orrendi!<\/p>\n

Faccio un appunto sulle donne incinte picchiate e torturate: penso che la vera preda dei sadici non sia tanto la donna quanto il suo ventre, o in altre parole il bambino ancora non nato. In certi testi che accompagnano i disegni si scopre che la gravidanza ha superato i nove mesi, con medici sadici che hanno impedito la nascita del beb\u00e9 e hanno deformato le pance. Questa forse \u00e8 una delle chiavi del lavoro di Farrel: la fregatura del nascere. L\u2019artista fa pagare le donne per essere nate. Quando ho discusso di questa mia interpretazione con lui si \u00e8 detto d\u2019accordo. Dice di sentirsi a volte ambivalente: sadico e masochista. La violenza estrema dei suoi disegni paradossalmente esprime un vero masochismo, un odio per se stessi, una rabbia per essere nato. La donna incinta \u2013 o sposa e futura madre \u2013 diviene la figura centrale su cui si concentra tutta la sua rabbia.<\/p>\n

\"Joseph\u00a0<\/strong><\/p>\n

I temi tanto peculiari dei disegni hanno creato mai problemi legali ai vecchi editori, o per te oggi?<\/strong><\/p>\n

Con l\u2019erotismo i problemi ci sono sempre, a seconda dell\u2019evoluzione o regressione della morale. Ti ho citato i problemi del suo ultimo editore. Sotto un governo socialista, le ristampe di alcuni suoi libri nel 1984 hanno subito un triplo divieto: di vendita ai minori, di esposizione sugli scaffali e di pubblicizzazione. Oggi i problemi principali sono la paura e l\u2019autocensura. In Francia le pressioni da parte di associazioni moraliste ha creato un clima di autocensura potente, che influenza l\u2019intero campo delle edizioni per adulti. Gli editori esitano, sfortunatamente chiedono il parere di studi legali che giustificano i propri onorari ammettendo la censura e raccomandando tagli prudenti, modifiche nelle descrizioni dei protagonisti dei romanzi e cos\u00ec via. Oggi il pi\u00f9 gran nemico degli editori sono loro stessi e le loro paure.<\/p>\n

Da un punto di vista strettamente legale pubblicare disegni come quelli di Farrel non pone alcun problema. Non \u00e8 un revisionista, non diffonde alcuna ideologia terroristica e affronta solo le proprie (e le nostre) fantasie. In qualit\u00e0 di artista sfrutta la propria libert\u00e0 per creare. Tuttavia \u00e8 anche vero che sono stati in molti a suggerirmi di rivolgermi a un avvocato. Evidentemente ho rifiutato e ho investito il mio denaro nel pubblicare una bella edizione anzich\u00e9 sprecarlo con azzeccagarbugli allarmisti. Viviamo in un mondo che cerca di eliminare il rischio e di sterilizzare le fantasie. L\u2019uso della protezione dei bambini e della dignit\u00e0 umana come propri argomenti principali \u00e8 il marchio del fascismo: se davvero queste cose ci preoccupano sarebbe meglio aiutare le vere vittime, quelle pi\u00f9 vicine a noi e dalle quali spesso giriamo lo sguardo. I \u201cbravi\u201d cittadini che attaccano le opere d\u2019arte vogliono salvare solo vittime immaginarie e disprezzare il valore catartico della fantasia.<\/p>\n

 <\/p>\n

Personalmente \u00e8 probabile che la mia difficolt\u00e0 nel prendere sul serio il lavoro di Farrel dipenda dal fatto che i suoi orrori vengono portati a livelli d\u2019eccesso talmente stravaganti che, come accade con i film splatter, finiscono in un regno di pura fantasia indipendentemente da quanto realistico possa essere ogni loro dettaglio. In un certo senso \u00e8 l\u2019unico artista ero-guro<\/em> occidentale che mi venga in mente. Il che ci porta alla prossima domanda: perch\u00e9 il suo approccio \u00e8 cos\u00ec unico, perfino fra gli artisti erotici, che dovrebbero per definizione essere liberi?<\/strong><\/p>\n

Sar\u00e0 mica che Farrel sia lo spirito pi\u00f9 libero di tutti? La sua forza e di non avere mai disegnato per lavoro. Ha colto l\u2019opportunit\u00e0 di essere venduto nei sex shop solo perch\u00e9 un editore aveva scoperto i suoi disegni, ma a differenza di molti artisti non ha mai contato sulle gallerie, non ha mai fatto una mostra n\u00e9 cercato di compiacere un pubblico per vendere meglio. \u00c8 questo che gli ha permesso di non avere confini. Trovo che sia un po\u2019 come nell\u2019arte bruta, dove si disegna senza filtri. \u00c8 un autodidatta che sostiene di essere realistico, forse per provocazione. Per\u00f2 lascia che l\u2019immaginazione invada le sue tavole; spinge i limiti oltre il possibile. Prendi per esempio i suoi seni seviziati per anni, che assumono proporzioni da cartone animato \u2013 secondo lui \u00e8 il dettaglio del periodo di tempo che rende la trasformazione realistica! Il suo approccio verso il BDSM \u00e8 davvero unico anche per l\u2019assenza totale di glamour. Ha un\u2019estetica del brutto, a differenza di molti illustratori sadomaso in cui le vittime femminili sembrano sempre stare in posa per un obiettivo anche quando sono incatenate o legate, tutte belline nei loro completini intimi. Farrel non abbellisce un tubo.<\/p>\n

 <\/p>\n

Ho l\u2019impressione che la rivoluzione digitale e Internet abbiano un po\u2019 omogeneizzato l\u2019arte erotica, perfino nelle sue forme pi\u00f9 di nicchia. L\u00e0 fuori ci sono ancora artisti rivoluzionari come Farrel, o il mercato e l\u2019autocensura hanno davvero vinto? Quali nomi ti vengono in mente?<\/strong><\/p>\n

Sar\u00e0 autocensura o solo mancanza di talento e immaginazione? Molti artisti non hanno grandi universi da rappresentare: copiano, o puntano a soddisfare un certo mercato preesistente. Per Farrel disegnare \u00e8 necessario, vitale: per tanti altri essere dei disegnatori \u00e8\u2026 una roba da fighi: la differenza sta tutta l\u00ec.
Per fortuna ci sono altri illustratori kinky formidabili: Mavado Charon, per esempio (che \u00e8 stato uno dei primi a comprare il libro su Farrel!), Antoine Bernhart, Anne Van der Linden, Asaji Muroi, Namio Harukawa e Sardax (entrambi con vittime maschili). E poi Alonzo Serai, completamente ossessivo e folle dietro alle sue donne-cane e giumente bianche addestrate da viziosi emiri arrabbiati.<\/p>\n

Fra gli artisti erotici pi\u00f9 di massa citerei Stu Mead, M\u00efrka Lugosi, Reinhard Scheibner, Roberto Baldazzini, Guillaume Soulatges… Posso anche aggiungere un altro nome specializzato nel genere femdom: Yxes con cui ho lavorato su un libro che verr\u00e0 pubblicato nel 2018 col titolo SM le maudit<\/em>. Tutte le donne (e gli uomini!) che non sopportano l\u2019orientamento di Farrel adoreranno il suo fumetto ambientato nella Germania di Weimar del 1930, in cui un aspirante comico diventa la star sottomessa di produzioni sadomaso illegali.<\/p>\n

La lezione di Farrel alle giovani generazioni: urlate la vostra arte in faccia al mondo, senza preoccuparvi di nulla. Creare \u00e8 follia, non calcolo.<\/p>\n

 <\/p>\n

Comunque la si veda, le illustrazioni di Farrel costituiscono un pugno allo stomaco con ben pochi eguali nella nostra era di \u201ctrasgressioni\u201d addomesticate e rese inoffensive per il mercato di massa, tipo Cinquanta sfumature di grigio<\/a><\/em>. Dipende dal fatto che viviamo in tempi pi\u00f9 civilizzati, o la societ\u00e0 si \u00e8 persa qualcosa strada facendo? Sinceramente non mi sono ancora dato una risposta\u2026<\/strong><\/p>\n

Le societ\u00e0 moderne sono ossessionate dal controllo: degli individui, delle idee, delle regole\u2026 venerano il rischio zero e l\u2019estensione dell\u2019ideologia del politically correct. Stiamo perdendo il senso della sorpresa, dell\u2019avventura, del pericolo a causa della pericolosa idea centrale di una dignit\u00e0 assoluta. Gli artisti giocano un ruolo politico decisivo nel mettere in questione tali ideologie. A 83 anni Farrel non ha pi\u00f9 niente da mostrare, salvo un\u2019indipendenza esemplare. Col fatto di non avere mai avuto paura delle proprie fantasie ha espresso una fede assoluta nell\u2019immaginazione. I disegni oscuri e dolorosi di Farrel ci fanno bene, si trovano al confine fra poesia e incubo.<\/p>\n

[\/et_pb_text][\/et_pb_column][\/et_pb_row][\/et_pb_section]<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

Quando me lo chiedono nelle interviste non nascondo di avere scoperto l\u2019attrazione verso l\u2019immaginario del BDSM grazie a uno stimolo stupidissimo: i disegni animati di Penelope Pitstop ai tempi dell\u2019asilo. Se esplorate un po\u2019 il mio sito potete anche scovare l\u2019esilarante storia dell\u2019ossessione di ritrovare una fonte successiva della mia passione per i giochi erotici […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":374,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_et_pb_use_builder":"on","_et_pb_old_content":"

Quando me lo chiedono nelle interviste<\/a> non nascondo di avere scoperto l\u2019attrazione verso l\u2019immaginario del BDSM grazie a uno stimolo stupidissimo: i disegni animati di Penelope Pitstop<\/a><\/em> ai tempi dell\u2019asilo. Se esplorate un po\u2019 il mio sito potete anche trovare l\u2019esilarante storia dell\u2019ossessione di ritrovare una fonte successiva della mia passione per i giochi erotici di dominazione e sottomissione negli infimi fumetti di Lady Cruel<\/em><\/a>. Ma il mio imprinting alla devianza ha avuto anche un terzo elemento: una serie di libri d\u2019illustrazioni che mi hanno sconvolto con le loro rappresentazioni di torture sessuali esageratissime e irreali. Si trattava di albi importati a prezzi orrendamente alti dalla Francia, ed erano firmati dal misterioso Joseph Farrel.<\/p>

Per un giovanotto come me incontrarli fu uno shock. Bench\u00e9 fossi cresciuto circondato da immagini controculturali che spesso mostravano temi molto adulti, quei libri erano diversi da qualsiasi cosa avessi mai visto, perfino nel loro strano formato orizzontale<\/a> e nella qualit\u00e0 di stampa altalenante da samizdat<\/a>. Come le opere di Dali<\/a>, Barks<\/a> o Giger<\/a>, aprivano una finestra su un mondo totalmente alieno eppure del tutto coerente nelle sue strane regole interne e nell\u2019estetica \u2013 con l\u2019importante differenza che in questo caso il mondo che mostravano era governato dai pi\u00f9 bassi istinti umani. Quel tal Farrel prendeva i piacevoli ideali di amore e vita civile e li triturava con compiacimento fino a ridurli a qualcosa fortunatamente troppo eccessivo per essere preso sul serio, ma che appariva preoccupantemente plausibile se solo non fossero esistite cosette come leggi, morale e decenza. Che per\u00f2 tutti sappiamo bene essere in fondo solo fragili costrutti sociali.<\/p>

Come un moderno de Sade, quell\u2019artista ti provocava a dare solo un\u2019occhiatina per curiosit\u00e0, poi ti rifilava un calcio nello stomaco con immagini orribilmente violente, poi ti rimetteva in sesto grazie a elementi innegabilmente sexy, poi ti faceva mettere in discussione la societ\u00e0 e infine pure i tuoi stessi pensieri e il carattere. Tutto con una sola illustrazione \u2013 il cui effetto ti restava addosso a lungo anche dopo avere richiuso di colpo la copertina.<\/p>

Alla fine sono uscito da quella fase, ma negli anni seguenti i disegni di Farrel continuavano a spuntare un po\u2019 dappertutto \u2013 a volte su riviste e fanzine (ve le ricordate?) erotiche, e dopo ancora naturalmente su Internet. Nuovo materiale ne appariva di rado, tanto che pensai che l\u2019artista fosse morto. Crescendo tuttavia il mio interesse si trasform\u00f2 in un\u2019insistente curiosit\u00e0 nei confronti dell\u2019uomo dietro quelle opere cos\u00ec incredibilmente eccessive; putroppo per\u00f2 non riuscii a trovare da nessuna parte informazioni su di lui, cos\u00ec mi pass\u00f2 anche quell\u2019ossessioncina. Finch\u00e9 in un angolo di un sito qualunque non notai un\u2019immagine grande quanto un francobollo con uno stile di disegno familiare, ma con un soggetto mai visto prima. Si trattava della pubblicit\u00e0 incomprensibilmente minuscola e nascosta di niente meno che una biografia su Farrel<\/a>!<\/p>

Intitolata semplicemente Farrel<\/em>, era un libro d\u2019arte pieno di illustrazioni inedite ma, cosa ancor pi\u00f9 importante, di informazioni attendibili sull\u2019artista. L\u2019autore era l\u2019esperto francese di erotismo Christophe Bier<\/a>, che ho immediatamente contattato per risolvere un mistero durato trent\u2019anni. Ecco cosa ci siamo detti.<\/p>

\u00a0<\/strong><\/p>

Ciao Christophe! Potresti presentarti anche ai lettori, e dirci da dov\u2019\u00e8 spuntato il tuo libro su Farrel?<\/strong><\/p>

Sono uno sceneggiatore e regista di documentari sulla storia del cinema, un attore professionista ma anche un giornalista specializzato in cultura pop, cinema, erotismo e pornografia. Ho curato e pubblicato un imponente dizionario sulla filmografia per adulti francese (Serious Publishing, 2011) e ho scritto Les Editions du Couvre-feu<\/a><\/em>, un saggio sulla narrativa di flagellazione francese degli anni \u201830 (\u00e9ditions Astart\u00e9 , 2013). All\u2019inizio del 2017 la casa editrice Dilettante ha pubblicato Obsessions<\/a><\/em>, una raccolta della mia rubrica radiofonica per il programma di France Culture Mauvais Genres<\/em>; per La Musardine ho realizzato Vice chez les femmes<\/em>, un\u2019antologia di tre romanzi sadomaso del 1930 che ho recuperato e presentato. Gli abbonati a Canal + mi possono vedere nel film muto erotico Les Pr\u00e9datrices<\/a><\/em> di Ovidie, con la quale ho recitato spesso.
Farrel l\u2019ho incontrato nel 2012 per scrivere la prefazione alla sua ultima collezione di disegni,
Pourquai pleurent-elles?<\/em><\/a>. La sua opera mi aveva sempre affascinato: quando l\u2019ho scoperto e ho potuto raccogliere un gran numero di originali, molti dei quali inediti, l\u2019idea di pubblicare un libro di lusso \u00e8 venuta naturale. Allora aveva 78 anni ed era venuto il momento di accendere i riflettori su questo artista schivo, di raccontare chi fosse e di commentare la sua opera, di spiegarne l\u2019unicit\u00e0. L\u2019ambizione \u00e8 di celebrarne il lavoro e di tirarlo fuori dal frusto ghetto dei sex shop per i quali ha sempre lavorato.<\/p>

\"Dettaglio<\/p>

\u00c8 evidente che non si tratti di un libro per tutti, ma nel corso dei decenni ho visto utilizzare i lavori di Farrel in contesti inaspettati, ed \u00e8 qualcosa che agli artisti davvero sconosciuti non capita. Secondo la tua stima quanti possono essere i fan di questo illustratore?<\/strong><\/p>

Difficile dirlo\u2026 Spero almeno 600, che \u00e8 il numero di copie che ho stampato! Fra il 1975 e il 1990 i suoi libri sono stati continuamente ristampati. Allora in Francia c\u2019erano molti sex shop e librerie erotiche, per non parlare delle vendite postali dirette ai collezionisti e cos\u00ec via: un intero mercato che alimentava un mercato florido. Trovavi la sua opera pubblicizzata sulle riviste per adulti, che erano moltissime.
Ogni collezione avr\u00e0 venduto probabilmente fra le venti e le quarantamila copie, e considerando le edizioni pirata in tedesco e spagnolo \u00e8 palese che la sua fama abbia superato i confini della Francia. Chiss\u00e0 che fine hanno fatto tutti quei fan\u2026 Spero che questo nuovo libro incoraggi nuove persone che non hanno mai incontrato i lavori di Farrel a scoprire il suo stupefacente universo, decisamente lontano dal mainstream.<\/p>

\u00a0<\/p>

Cominciamo dall\u2019uomo in s\u00e9. Negli anni Ottanta ha avuto un periodo piuttosto prolifico, poi i suoi lavori sono diminuiti al punto che molti pensavano fosse morto; il libro uscito nel 2012 sembrava addirittura una raccolta postuma contenente un bel po\u2019 di disegni apparentemente incompleti. Ora viene invece fuori che si fosse ritirato a vita privata da qualche parte: qual \u00e8 la vera storia dietro la sua scomparsa? E, ora che ci penso, anche quella del resto della sua vita misteriosa?<\/strong><\/p>

Tutti i disegni della raccolta che hai citato in realt\u00e0 erano completi, ma a volte mostravano un nuovo stile sviluppato nei dodici anni intercorsi dal precedente Perversions<\/em>. Inoltre quel libro \u00e8 stato pubblicato su una carta troppo leggera e non \u00e8 stato pubblicizzato, quindi posso ben capire perch\u00e9 pensassi che Farrel fosse deceduto. Qui in Francia \u00e8 stato vittima di due cose: innanzitutto la caduta dell\u2019industria pornografica alla quale era collegato. Meno sex shop, meno riviste\u2026 Sia Farrel che il suo editore ritengono che l\u2019arrivo dei DVD abbia ammazzato il gusto del pubblico per i libri. Il secondo elemento \u00e8 il palese puritanesimo di ritorno e l\u2019autocensura nella societ\u00e0 francese e di altri paesi europei. Le opere di Farrel contengono una violenza e un\u2019assenza di tab\u00f9 che certamente oggi non \u00e8 pi\u00f9 tollerabile: nella nostra cultura del consenso rappresentano un vero oltraggio. Al posto dei sex shop abbiamo i \u201cnegozi dell\u2019amore\u201d; l\u2019industria del sesso si rivolge sempre pi\u00f9 alle donne e alle coppiette urbane. Farrel queste cose le mina nelle fondamenta. L\u2019editore di Pourquai pleurent-elles? ha avuto grandi difficolt\u00e0 nel trovare uno stampatore. Molti si sono rifiutati; uno lo ha addirittura denunciato alla polizia! L\u2019editore ha ricevuto la visita degli agenti, \u00e8 stato convocato davanti a un giudice e, dato che non c\u2019era assolutamente niente di reprensibile \u2013 ricordiamoci che sono solo disegni! \u2013 ovviamente non c\u2019\u00e8 stata alcuna condanna.<\/p>

Riguardo Farrell\u2026 Ha continuato a condurre la sua vita discreta, insieme a sua moglie. Non \u00e8 mai stato uno capace di darsi delle arie. Non si \u00e8 mai preso sul serio e di conseguenza non ha nemmeno mai cercato di uscire dall\u2019asfittico circuito delle edizioni da sex shop. Avrebbe potuto rivolgersi a editori pi\u00f9 tradizionali, certo. Il segreto di Farrel, che spiega anche la forza dei suoi lavori, \u00e8 che non ha mai disegnato come fonte di sostentamento. Ha fatto molti lavori ma disegnato sempre per piacere personale \u2013 eseguendo a volte commissioni private che vendeva a prezzi modici. Pertanto ha continuato a disegnare per se stesso, senza lamentarsi della progressiva scomparsa dal mondo editoriale.<\/p>

\u00a0<\/p>

A proposito: nelle note di chiusura del libro ho notato che hai ringraziato una Monique Farrel. Comprendo la differenza che corre fra un artista e la sua opera, ma mi ha sorpreso che un uomo tanto misogino avesse una partner fissa. Nella vita quotidiana \u00e8 davvero una persona cos\u00ec distante dalle sue cupissime fantasie? Dopotutto mi pare di ricordare che un tempo si firmasse orgogliosamente addirittura \u2018J.F. \u2013 pratiquant\u2019, sottolineando quanto facesse sul serio.<\/strong><\/p>

S\u00ec, nel primo libro intitolato Ob\u00e9is! Sinon\u2026<\/em> si era firmato \u2018Jo Farrel, sadomasochista praticante\u2019. \u00c8 un uomo che il BDSM lo ha davvero nel sangue, si \u00e8 trattato di una parte molto importante della sua vita, ma i suoi giochi privati chiaramente non avevano niente a che fare con ci\u00f2 che disegnava. Oltretutto Farrel non ha mai disegnato dal vivo.
\u00c8 un tipo manuale che si \u00e8 costruito molti strumenti come palette, frustini o dildi di legno e frequentava i club BDSM di Parigi. Nella vita reale la sua dominazione per\u00f2 \u00e8 naturalmente sempre stata su partner consenzienti! L\u2019uomo che ho scoperto io in privato \u00e8 delizioso e pieno di attenzioni per la moglie. Si tratta di una coppia modesta, senza problemi. Per lui disegnare \u00e8 sempre stato uno sfogo, un modo di esprimere una violenza che non poteva n\u00e9 voleva sperimentare nella realt\u00e0. Figurati che \u00e8 un grande appassionato di film dell\u2019orrore, ma non riesce a sopportare la vista del sangue. L\u2019uomo e le sue fantasie vanno sempre del tutto distinti.<\/p>

Non sono convinto che i suoi lavori siano misogini, ma di sicuro sono misantropi. Anche gli aguzzini sono rappresentati con crudelt\u00e0, con espressioni terrificanti. Sono brutti, spesso volgari. Farrel \u00e8 pieno di rabbia, con una visione nera che non risparmia niente. Per lui disegnare scene sadomaso \u00e8 tutt\u2019altro che facile: si tratta di un\u2019impresa intensa, esaurente, al punto che dice di piangere a volte sulla tavola. La vera domanda non \u00e8 \u00abperch\u00e9 piangono?\u00bb (cio\u00e8 la traduzione di \u2018Porquoi pleurent-elles?\u2019) ma \u00abperch\u00e9 piange lui<\/em>?\u00bb. La mia opinione \u00e8 che sia molto sensibile alla violenza e alla miseria morale della nostra societ\u00e0, che enfatizza nelle sue insostenibili scene familiari. Quelle pi\u00f9 di tutto esprimono una gran disperazione e un tipo di anarchia che brutalizza tutti i valori classici che cerchiamo di rispettare: famiglia, matrimonio, la coppia, i bambini e il concetto di \u201cvivere insieme\u201d che abbiamo qui in Francia.<\/p>

\u00a0<\/p>

La potenza dei disegni di Farrel tuttavia deriva chiaramente da una passione personale altrettanto forte. In una citazione nel tuo libro dice addirittura di non poter accettare alcuna illustrazione che non glielo faccia venire duro, quindi mi viene un po\u2019 difficile credere che la critica sociale sia una sua priorit\u00e0. Ci\u00f2 nonostante la sua opera contiene un innegabile elemento di satira spietata. Tu che ne pensi?<\/strong><\/p>

Analisi di questo tipo sono prettamente nostre. Farrel in s\u00e9 si lascia guidare solo dai suoi impulsi erotici. Quando gli chiedi di un disegno commenta sempre la tensione erotica, spiega l\u2019attenzione estrema che mette nel disegnare le espressioni, gli sguardi, l\u2019importanza di inserire terze persone che facciano da testimoni e rinforzino l\u2019umiliazione della vittima. Compone i suoi disegni per eccitare il pubblico e pone importanza a ciascun piccolo dettaglio. Vive immerso nell\u2019erotismo della degradazione e dell\u2019abuso, che pur non avendo assolutamente nulla di attraente pu\u00f2 comunque risultare molto eccitante. Si pu\u00f2 anche riscontrare un umorismo nerissimo che finisce col diventare un\u2019ulteriore arma di degradazione, crudele e senza via d\u2019uscita. La critica sociale \u00e8 implicita perch\u00e9 le ispirazioni di Farrel vengono solo da ci\u00f2 che lo circonda. I personaggi hanno i volti delle persone comuni che incontra, dei suoi vicini o datori di lavoro. Le ambientazioni vengono prese dall\u2019esperienza diretta. Non si pasce di fantasie o del BDSM \u201cporno-chic\u201d alla Histoire d\u2019O<\/a><\/em>. Il suo \u00e8 il sadomasochismo dei Trenta Gloriosi (il boom economico dei decenni del dopoguerra), con uomini in cravatta e polo mentre le donne non posseggono lingerie di lusso. Farrel osserva il proletariato e la classe media degli anni fra 1970 e 2000, e solo raramente l\u2019alta borghesia. Con la sua arte violenta massacra il modello sociale francese.<\/p>

\"Joseph\u00a0<\/strong><\/p>

Prima hai citato un elemento caratteristico delle opere di Farrel: la presenza voyeuristica di personaggi compiaciuti che vivono le pi\u00f9 estreme torture sessuali come normali banalit\u00e0 quotidiane. Si tratta di un\u2019altra perfidia rivolta al popolo francese, un segno dei tempi, solo un gusto personale o che altro?<\/strong><\/p>

Gli piace rappresentare anche le pi\u00f9 violente crudelt\u00e0 erotiche come eventi comuni. Spesso si vedono torturatori giubilanti, ma anche osservatori pi\u00f9 placidi e tutti sono insensibili verso il dolore che provocano; sono l\u2019archetipo dei sadici. Ci\u00f2 banalizza la violenza e la rende ancora pi\u00f9 insopportabile. Nei testi che accompagnano alcuni disegni colpisce il tono scherzoso dei dialoghi. Il sadismo diventa quasi uno standard di banalit\u00e0.<\/p>

\u00a0<\/p>

Mi sa che a conti fatti le mie precedenti domande si riducono a una sola questione: Farrel \u00e8 un moderno filosofo del male che produce critica intellettuale sulla scia di de Sade, o solo un pazzo furioso che se ne fotte di ogni decenza e minoranza? <\/strong><\/p>

Farrel filosofo? Lui disegna solo per eccitare se stesso e il suo pubblico: \u00e8 l\u2019unica sua preoccupazione. Il solo messaggio che si pu\u00f2 trarre dalla sua opera \u00e8 di cercare di affrontare le sue fantasie senza la minima paura, di buttarcisi dentro come fa lui fino a toccare il cuore dell\u2019idea indipendentemente da quanto possa far paura. \u00c8 di un nichilismo impressionante, ma la cosa davvero magnifica \u00e8 la forza creativa per sopportarlo. Non ne esce sempre indenne: sui suoi disegni lui ci piange.<\/p>

\u00a0<\/p>

Parlando di minoranze, nella produzione di questo artista ci sono tre elementi di crescente preoccupazione. Il disprezzo implicito nel modo in cui rappresenta etnie non-caucasiche; il fatto che praticamente tutte le sue vittime sono donne; l\u2019inserimento ricorrente nelle scene di figure apparentemente minorenni. Anche qui ogni giudizio dipende tutto dal capire se tali personaggi vengano usati in modo simbolico o per ci\u00f2 che sono \u2013 ma mi potresti dare una tua analisi approfondita della cosa?<\/strong><\/p>

Farrel fa leva su molti stereotipi. Forza la mano. Gioca su una fantasia razzista con le composizioni interrazziali in cui le donne bianche vengono tormentate da neri che, e figuriamoci, hanno cazzi enormi. Usa i proletari nordafricani per degradare meglio i borghesi. Naturalmente si possono giudicare tali stereotipi come razzisti o per lo meno primari, ma resta il fatto che siano eccitanti. Nel ventunesimo secolo mi sembra anche venuto il momento di imparare a non farci spaventare dalle fantasie ma di giocarci e divertici con esse \u2013 come fa Farrel. \u00c8 tempo di smettere col tentativo di ingabbiare la fantasia, di cercare di sterilizzarla. Le fantasie sono oscene, indecenti, maleducate, politicamente scorrette, e va bene cos\u00ec. Stesso discorso per i bambini: Farrel \u00e8 rigido nel non rispettare niente e nessuno, quindi calpesta la favoletta dell\u2019innocenza infantile anche perch\u00e9 a casa i bambini stanno spesso dalla parte dell\u2019aguzzino. Secondo lui l\u2019infanzia contiene in s\u00e9 il germoglio del sadismo. Si tratta di un modo per sottolineare ulteriormente la disperazione della sua opera: dalla razza umana non si salva niente, \u00e8 gi\u00e0 tutto marcio, umiliante o sadico. Con Farrel ovunque tu guardi non puoi scappare dall\u2019orrore. Scegli di stare con i torturatori? Sono orrendi!<\/p>

Faccio un appunto sulle donne incinte picchiate e torturate: penso che la vera preda dei sadici non sia tanto la donna quanto il suo ventre, o in altre parole il bambino ancora non nato. In certi testi che accompagnano i disegni si scopre che la gravidanza ha superato i nove mesi, con medici sadici che hanno impedito la nascita del beb\u00e9 e hanno deformato le pance. Questa forse \u00e8 una delle chiavi del lavoro di Farrel: la fregatura del nascere. L\u2019artista fa pagare le donne per essere nate. Quando ho discusso di questa mia interpretazione con lui si \u00e8 detto d\u2019accordo. Dice di sentirsi a volte ambivalente: sadico e masochista. La violenza estrema dei suoi disegni paradossalmente esprime un vero masochismo, un odio per se stessi, una rabbia per essere nato. La donna incinta \u2013 o sposa e futura madre \u2013 diviene la figura centrale su cui si concentra tutta la sua rabbia.<\/p>

\"Joseph\u00a0<\/strong><\/p>

I temi tanto peculiari dei disegni hanno creato mai problemi legali ai vecchi editori, o per te oggi?<\/strong><\/p>

Con l\u2019erotismo i problemi ci sono sempre, a seconda dell\u2019evoluzione o regressione della morale. Ti ho citato i problemi del suo ultimo editore. Sotto un governo socialista, le ristampe di alcuni suoi libri nel 1984 hanno subito un triplo divieto: di vendita ai minori, di esposizione sugli scaffali e di pubblicizzazione. Oggi i problemi principali sono la paura e l\u2019autocensura. In Francia le pressioni da parte di associazioni moraliste ha creato un clima di autocensura potente, che influenza l\u2019intero campo delle edizioni per adulti. Gli editori esitano, sfortunatamente chiedono il parere di studi legali che giustificano i propri onorari ammettendo la censura e raccomandando tagli prudenti, modifiche nelle descrizioni dei protagonisti dei romanzi e cos\u00ec via. Oggi il pi\u00f9 gran nemico degli editori sono loro stessi e le loro paure.<\/p>

Da un punto di vista strettamente legale pubblicare disegni come quelli di Farrel non pone alcun problema. Non \u00e8 un revisionista, non diffonde alcuna ideologia terroristica e affronta solo le proprie (e le nostre) fantasie. In qualit\u00e0 di artista sfrutta la propria libert\u00e0 per creare. Tuttavia \u00e8 anche vero che sono stati in molti a suggerirmi di rivolgermi a un avvocato. Evidentemente ho rifiutato e ho investito il mio denaro nel pubblicare una bella edizione anzich\u00e9 sprecarlo con azzeccagarbugli allarmisti. Viviamo in un mondo che cerca di eliminare il rischio e di sterilizzare le fantasie. L\u2019uso della protezione dei bambini e della dignit\u00e0 umana come propri argomenti principali \u00e8 il marchio del fascismo: se davvero queste cose ci preoccupano sarebbe meglio aiutare le vere vittime, quelle pi\u00f9 vicine a noi e dalle quali spesso giriamo lo sguardo. I \u201cbravi\u201d cittadini che attaccano le opere d\u2019arte vogliono salvare solo vittime immaginarie e disprezzare il valore catartico della fantasia.<\/p>

\u00a0<\/p>

Personalmente \u00e8 probabile che la mia difficolt\u00e0 nel prendere sul serio il lavoro di Farrel dipenda dal fatto che i suoi orrori vengono portati a livelli d\u2019eccesso talmente stravaganti che, come accade con i film splatter, finiscono in un regno di pura fantasia indipendentemente da quanto realistico possa essere ogni loro dettaglio. In un certo senso \u00e8 l\u2019unico artista ero-guro<\/em> occidentale che mi venga in mente. Il che ci porta alla prossima domanda: perch\u00e9 il suo approccio \u00e8 cos\u00ec unico, perfino fra gli artisti erotici, che dovrebbero per definizione essere liberi?<\/strong><\/p>

Sar\u00e0 mica che Farrel sia lo spirito pi\u00f9 libero di tutti? La sua forza e di non avere mai disegnato per lavoro. Ha colto l\u2019opportunit\u00e0 di essere venduto nei sex shop solo perch\u00e9 un editore aveva scoperto i suoi disegni, ma a differenza di molti artisti non ha mai contato sulle gallerie, non ha mai fatto una mostra n\u00e9 cercato di compiacere un pubblico per vendere meglio. \u00c8 questo che gli ha permesso di non avere confini. Trovo che sia un po\u2019 come nell\u2019arte bruta, dove si disegna senza filtri. \u00c8 un autodidatta che sostiene di essere realistico, forse per provocazione. Per\u00f2 lascia che l\u2019immaginazione invada le sue tavole; spinge i limiti oltre il possibile. Prendi per esempio i suoi seni seviziati per anni, che assumono proporzioni da cartone animato \u2013 secondo lui \u00e8 il dettaglio del periodo di tempo che rende la trasformazione realistica! Il suo approccio verso il BDSM \u00e8 davvero unico anche per l\u2019assenza totale di glamour. Ha un\u2019estetica del brutto, a differenza di molti illustratori sadomaso in cui le vittime femminili sembrano sempre stare in posa per un obiettivo anche quando sono incatenate o legate, tutte belline nei loro completini intimi. Farrel non abbellisce un tubo.<\/p>

\u00a0<\/p>

Ho l\u2019impressione che la rivoluzione digitale e Internet abbiano un po\u2019 omogeneizzato l\u2019arte erotica, perfino nelle sue forme pi\u00f9 di nicchia. L\u00e0 fuori ci sono ancora artisti rivoluzionari come Farrel, o il mercato e l\u2019autocensura hanno davvero vinto? Quali nomi ti vengono in mente?<\/strong><\/p>

Sar\u00e0 autocensura o solo mancanza di talento e immaginazione? Molti artisti non hanno grandi universi da rappresentare: copiano, o puntano a soddisfare un certo mercato preesistente. Per Farrel disegnare \u00e8 necessario, vitale: per tanti altri essere dei disegnatori \u00e8\u2026 una roba da fighi: la differenza sta tutta l\u00ec.
Per fortuna ci sono altri illustratori kinky formidabili: Mavado Charon, per esempio (che \u00e8 stato uno dei primi a comprare il libro su Farrel!), Antoine Bernhart, Anne Van der Linden, Asaji Muroi, Namio Harukawa e Sardax (entrambi con vittime maschili). E poi Alonzo Serai, completamente ossessivo e folle dietro alle sue donne-cane e giumente bianche addestrate da viziosi emiri arrabbiati.<\/p>

Fra gli artisti erotici pi\u00f9 di massa citerei Stu Mead, M\u00efrka Lugosi, Reinhard Scheibner, Roberto Baldazzini, Guillaume Soulatges... Posso anche aggiungere un altro nome specializzato nel genere femdom: Yxes con cui ho lavorato su un libro che verr\u00e0 pubblicato nel 2018 col titolo SM le maudit<\/em>. Tutte le donne (e gli uomini!) che non sopportano l\u2019orientamento di Farrel adoreranno il suo fumetto ambientato nella Germania di Weimar del 1930, in cui un aspirante comico diventa la star sottomessa di produzioni sadomaso illegali.<\/p>

La lezione di Farrel alle giovani generazioni: urlate la vostra arte in faccia al mondo, senza preoccuparvi di nulla. Creare \u00e8 follia, non calcolo.<\/p>

\u00a0<\/p>

Comunque la si veda, le illustrazioni di Farrel costituiscono un pugno allo stomaco con ben pochi eguali nella nostra era di \u201ctrasgressioni\u201d addomesticate e rese inoffensive per il mercato di massa, tipo Cinquanta sfumature di grigio<\/a><\/em>. Dipende dal fatto che viviamo in tempi pi\u00f9 civilizzati, o la societ\u00e0 si \u00e8 persa qualcosa strada facendo? Sinceramente non mi sono ancora dato una risposta\u2026<\/strong><\/p>

Le societ\u00e0 moderne sono ossessionate dal controllo: degli individui, delle idee, delle regole\u2026 venerano il rischio zero e l\u2019estensione dell\u2019ideologia del politically correct. Stiamo perdendo il senso della sorpresa, dell\u2019avventura, del pericolo a causa della pericolosa idea centrale di una dignit\u00e0 assoluta. Gli artisti giocano un ruolo politico decisivo nel mettere in questione tali ideologie. A 83 anni Farrel non ha pi\u00f9 niente da mostrare, salvo un\u2019indipendenza esemplare. Col fatto di non avere mai avuto paura delle proprie fantasie ha espresso una fede assoluta nell\u2019immaginazione. I disegni oscuri e dolorosi di Farrel ci fanno bene, si trovano al confine fra poesia e incubo.<\/p>","_et_gb_content_width":"","footnotes":""},"categories":[12,19,25,14,13,10,11,20],"tags":[],"class_list":["post-1752","post","type-post","status-publish","format-standard","has-post-thumbnail","hentry","category-bdsm","category-cultura","category-interviste","category-libri-ed-ebook","category-mass-media","category-notizie","category-parafilie","category-persone","et-has-post-format-content","et_post_format-et-post-format-standard"],"yoast_head":"\nOltre ogni limite \u2013 Il mistero svelato di Farrel, il pi\u00f9 estremo artista erotico di sempre - Ayzad<\/title>\n<meta name=\"description\" content=\"Joseph Farrel \u00e8 probabilmente l'artista erotico pi\u00f9 estremo di sempre - e il pi\u00f9 misterioso, almeno fino all'uscita di una biografia rivelatrice\" \/>\n<meta name=\"robots\" content=\"index, follow, max-snippet:-1, max-image-preview:large, max-video-preview:-1\" \/>\n<link rel=\"canonical\" href=\"https:\/\/ayzad.com\/it\/farrel-artista-erotico\/\" \/>\n<meta property=\"og:locale\" content=\"it_IT\" \/>\n<meta property=\"og:type\" content=\"article\" \/>\n<meta property=\"og:title\" content=\"Oltre ogni limite \u2013 Il mistero svelato di Farrel, il pi\u00f9 estremo artista erotico di sempre - Ayzad\" \/>\n<meta property=\"og:description\" content=\"Joseph Farrel \u00e8 probabilmente l'artista erotico pi\u00f9 estremo di sempre - e il pi\u00f9 misterioso, almeno fino all'uscita di una biografia rivelatrice\" \/>\n<meta property=\"og:url\" content=\"https:\/\/ayzad.com\/it\/farrel-artista-erotico\/\" \/>\n<meta property=\"og:site_name\" content=\"Ayzad\" \/>\n<meta property=\"article:publisher\" content=\"https:\/\/facebook.com\/AyzadOfficial\/\" \/>\n<meta property=\"article:author\" content=\"https:\/\/facebook.com\/AyzadOfficial\/\" \/>\n<meta property=\"article:published_time\" content=\"2017-06-06T22:00:00+00:00\" \/>\n<meta property=\"article:modified_time\" content=\"2021-04-17T10:11:02+00:00\" \/>\n<meta property=\"og:image\" content=\"https:\/\/ayzad.com\/wp-content\/uploads\/2020\/04\/default-image.jpg\" \/>\n\t<meta property=\"og:image:width\" content=\"1200\" \/>\n\t<meta property=\"og:image:height\" content=\"650\" \/>\n\t<meta property=\"og:image:type\" content=\"image\/jpeg\" \/>\n<meta name=\"author\" content=\"Ayzad\" \/>\n<meta name=\"twitter:card\" content=\"summary_large_image\" \/>\n<meta name=\"twitter:creator\" content=\"@ayzad\" \/>\n<meta name=\"twitter:site\" content=\"@ayzad\" \/>\n<meta name=\"twitter:label1\" content=\"Scritto da\" \/>\n\t<meta name=\"twitter:data1\" content=\"Ayzad\" \/>\n\t<meta name=\"twitter:label2\" content=\"Tempo di lettura stimato\" \/>\n\t<meta name=\"twitter:data2\" content=\"19 minuti\" \/>\n<script type=\"application\/ld+json\" class=\"yoast-schema-graph\">{\"@context\":\"https:\/\/schema.org\",\"@graph\":[{\"@type\":\"Article\",\"@id\":\"https:\/\/ayzad.com\/it\/farrel-artista-erotico\/#article\",\"isPartOf\":{\"@id\":\"https:\/\/ayzad.com\/it\/farrel-artista-erotico\/\"},\"author\":{\"name\":\"Ayzad\",\"@id\":\"https:\/\/ayzad.com\/#\/schema\/person\/2453016a0e460b906a2b8d5500b48bf4\"},\"headline\":\"Oltre ogni limite \u2013 Il mistero svelato di Farrel, il pi\u00f9 estremo artista erotico di sempre\",\"datePublished\":\"2017-06-06T22:00:00+00:00\",\"dateModified\":\"2021-04-17T10:11:02+00:00\",\"mainEntityOfPage\":{\"@id\":\"https:\/\/ayzad.com\/it\/farrel-artista-erotico\/\"},\"wordCount\":3830,\"publisher\":{\"@id\":\"https:\/\/ayzad.com\/#\/schema\/person\/2453016a0e460b906a2b8d5500b48bf4\"},\"image\":{\"@id\":\"https:\/\/ayzad.com\/it\/farrel-artista-erotico\/#primaryimage\"},\"thumbnailUrl\":\"https:\/\/ayzad.com\/wp-content\/uploads\/2017\/06\/2.jpg\",\"articleSection\":[\"BDSM\",\"Cultura\",\"Interviste\",\"Libri ed ebook\",\"Media\",\"Notizie\",\"Parafilie\",\"Persone\"],\"inLanguage\":\"it-IT\"},{\"@type\":\"WebPage\",\"@id\":\"https:\/\/ayzad.com\/it\/farrel-artista-erotico\/\",\"url\":\"https:\/\/ayzad.com\/it\/farrel-artista-erotico\/\",\"name\":\"Oltre ogni limite \u2013 Il mistero svelato di Farrel, il pi\u00f9 estremo artista erotico di sempre - Ayzad\",\"isPartOf\":{\"@id\":\"https:\/\/ayzad.com\/#website\"},\"primaryImageOfPage\":{\"@id\":\"https:\/\/ayzad.com\/it\/farrel-artista-erotico\/#primaryimage\"},\"image\":{\"@id\":\"https:\/\/ayzad.com\/it\/farrel-artista-erotico\/#primaryimage\"},\"thumbnailUrl\":\"https:\/\/ayzad.com\/wp-content\/uploads\/2017\/06\/2.jpg\",\"datePublished\":\"2017-06-06T22:00:00+00:00\",\"dateModified\":\"2021-04-17T10:11:02+00:00\",\"description\":\"Joseph Farrel \u00e8 probabilmente l'artista erotico pi\u00f9 estremo di sempre - e il pi\u00f9 misterioso, almeno fino all'uscita di una biografia rivelatrice\",\"breadcrumb\":{\"@id\":\"https:\/\/ayzad.com\/it\/farrel-artista-erotico\/#breadcrumb\"},\"inLanguage\":\"it-IT\",\"potentialAction\":[{\"@type\":\"ReadAction\",\"target\":[\"https:\/\/ayzad.com\/it\/farrel-artista-erotico\/\"]}]},{\"@type\":\"ImageObject\",\"inLanguage\":\"it-IT\",\"@id\":\"https:\/\/ayzad.com\/it\/farrel-artista-erotico\/#primaryimage\",\"url\":\"https:\/\/ayzad.com\/wp-content\/uploads\/2017\/06\/2.jpg\",\"contentUrl\":\"https:\/\/ayzad.com\/wp-content\/uploads\/2017\/06\/2.jpg\",\"width\":1200,\"height\":684,\"caption\":\"dettaglio da Joseph Farrel\"},{\"@type\":\"BreadcrumbList\",\"@id\":\"https:\/\/ayzad.com\/it\/farrel-artista-erotico\/#breadcrumb\",\"itemListElement\":[{\"@type\":\"ListItem\",\"position\":1,\"name\":\"Home\",\"item\":\"https:\/\/ayzad.com\/it\/\"},{\"@type\":\"ListItem\",\"position\":2,\"name\":\"Oltre ogni limite \u2013 Il mistero svelato di Farrel, il pi\u00f9 estremo artista erotico di sempre\"}]},{\"@type\":\"WebSite\",\"@id\":\"https:\/\/ayzad.com\/#website\",\"url\":\"https:\/\/ayzad.com\/\",\"name\":\"Ayzad\",\"description\":\"The guide for explorers of unusual sex\",\"publisher\":{\"@id\":\"https:\/\/ayzad.com\/#\/schema\/person\/2453016a0e460b906a2b8d5500b48bf4\"},\"potentialAction\":[{\"@type\":\"SearchAction\",\"target\":{\"@type\":\"EntryPoint\",\"urlTemplate\":\"https:\/\/ayzad.com\/?s={search_term_string}\"},\"query-input\":{\"@type\":\"PropertyValueSpecification\",\"valueRequired\":true,\"valueName\":\"search_term_string\"}}],\"inLanguage\":\"it-IT\"},{\"@type\":[\"Person\",\"Organization\"],\"@id\":\"https:\/\/ayzad.com\/#\/schema\/person\/2453016a0e460b906a2b8d5500b48bf4\",\"name\":\"Ayzad\",\"image\":{\"@type\":\"ImageObject\",\"inLanguage\":\"it-IT\",\"@id\":\"https:\/\/ayzad.com\/#\/schema\/person\/image\/\",\"url\":\"https:\/\/ayzad.com\/wp-content\/uploads\/2020\/04\/socialfoto11.png\",\"contentUrl\":\"https:\/\/ayzad.com\/wp-content\/uploads\/2020\/04\/socialfoto11.png\",\"width\":389,\"height\":389,\"caption\":\"Ayzad\"},\"logo\":{\"@id\":\"https:\/\/ayzad.com\/#\/schema\/person\/image\/\"},\"description\":\"Coach ed educatore specializzato in sessualit\u00e0 insolite. Autore del best seller 'BDSM - Guida per esploratori dell'erotismo estremo' e numerose altre opere. ---- Kink coach and educator. Author of the best-seller 'BDSM - A Guide for Explorers of Extreme Eroticism' and many other works.\",\"sameAs\":[\"https:\/\/ayzad.com\",\"https:\/\/facebook.com\/AyzadOfficial\/\",\"https:\/\/www.instagram.com\/ayzad_official\/\",\"https:\/\/www.linkedin.com\/in\/ayzad\/?locale=it_IT\",\"https:\/\/x.com\/ayzad\",\"https:\/\/www.youtube.com\/channel\/UCBoXwBRKYkmNo5wE1BMZISg\/\"]}]}<\/script>\n<!-- \/ Yoast SEO plugin. -->","yoast_head_json":{"title":"Oltre ogni limite \u2013 Il mistero svelato di Farrel, il pi\u00f9 estremo artista erotico di sempre - Ayzad","description":"Joseph Farrel \u00e8 probabilmente l'artista erotico pi\u00f9 estremo di sempre - e il pi\u00f9 misterioso, almeno fino all'uscita di una biografia rivelatrice","robots":{"index":"index","follow":"follow","max-snippet":"max-snippet:-1","max-image-preview":"max-image-preview:large","max-video-preview":"max-video-preview:-1"},"canonical":"https:\/\/ayzad.com\/it\/farrel-artista-erotico\/","og_locale":"it_IT","og_type":"article","og_title":"Oltre ogni limite \u2013 Il mistero svelato di Farrel, il pi\u00f9 estremo artista erotico di sempre - Ayzad","og_description":"Joseph Farrel \u00e8 probabilmente l'artista erotico pi\u00f9 estremo di sempre - e il pi\u00f9 misterioso, almeno fino all'uscita di una biografia rivelatrice","og_url":"https:\/\/ayzad.com\/it\/farrel-artista-erotico\/","og_site_name":"Ayzad","article_publisher":"https:\/\/facebook.com\/AyzadOfficial\/","article_author":"https:\/\/facebook.com\/AyzadOfficial\/","article_published_time":"2017-06-06T22:00:00+00:00","article_modified_time":"2021-04-17T10:11:02+00:00","og_image":[{"width":1200,"height":650,"url":"https:\/\/ayzad.com\/wp-content\/uploads\/2020\/04\/default-image.jpg","type":"image\/jpeg"}],"author":"Ayzad","twitter_card":"summary_large_image","twitter_creator":"@ayzad","twitter_site":"@ayzad","twitter_misc":{"Scritto da":"Ayzad","Tempo di lettura stimato":"19 minuti"},"schema":{"@context":"https:\/\/schema.org","@graph":[{"@type":"Article","@id":"https:\/\/ayzad.com\/it\/farrel-artista-erotico\/#article","isPartOf":{"@id":"https:\/\/ayzad.com\/it\/farrel-artista-erotico\/"},"author":{"name":"Ayzad","@id":"https:\/\/ayzad.com\/#\/schema\/person\/2453016a0e460b906a2b8d5500b48bf4"},"headline":"Oltre ogni limite \u2013 Il mistero svelato di Farrel, il pi\u00f9 estremo artista erotico di sempre","datePublished":"2017-06-06T22:00:00+00:00","dateModified":"2021-04-17T10:11:02+00:00","mainEntityOfPage":{"@id":"https:\/\/ayzad.com\/it\/farrel-artista-erotico\/"},"wordCount":3830,"publisher":{"@id":"https:\/\/ayzad.com\/#\/schema\/person\/2453016a0e460b906a2b8d5500b48bf4"},"image":{"@id":"https:\/\/ayzad.com\/it\/farrel-artista-erotico\/#primaryimage"},"thumbnailUrl":"https:\/\/ayzad.com\/wp-content\/uploads\/2017\/06\/2.jpg","articleSection":["BDSM","Cultura","Interviste","Libri ed ebook","Media","Notizie","Parafilie","Persone"],"inLanguage":"it-IT"},{"@type":"WebPage","@id":"https:\/\/ayzad.com\/it\/farrel-artista-erotico\/","url":"https:\/\/ayzad.com\/it\/farrel-artista-erotico\/","name":"Oltre ogni limite \u2013 Il mistero svelato di Farrel, il pi\u00f9 estremo artista erotico di sempre - Ayzad","isPartOf":{"@id":"https:\/\/ayzad.com\/#website"},"primaryImageOfPage":{"@id":"https:\/\/ayzad.com\/it\/farrel-artista-erotico\/#primaryimage"},"image":{"@id":"https:\/\/ayzad.com\/it\/farrel-artista-erotico\/#primaryimage"},"thumbnailUrl":"https:\/\/ayzad.com\/wp-content\/uploads\/2017\/06\/2.jpg","datePublished":"2017-06-06T22:00:00+00:00","dateModified":"2021-04-17T10:11:02+00:00","description":"Joseph Farrel \u00e8 probabilmente l'artista erotico pi\u00f9 estremo di sempre - e il pi\u00f9 misterioso, almeno fino all'uscita di una biografia rivelatrice","breadcrumb":{"@id":"https:\/\/ayzad.com\/it\/farrel-artista-erotico\/#breadcrumb"},"inLanguage":"it-IT","potentialAction":[{"@type":"ReadAction","target":["https:\/\/ayzad.com\/it\/farrel-artista-erotico\/"]}]},{"@type":"ImageObject","inLanguage":"it-IT","@id":"https:\/\/ayzad.com\/it\/farrel-artista-erotico\/#primaryimage","url":"https:\/\/ayzad.com\/wp-content\/uploads\/2017\/06\/2.jpg","contentUrl":"https:\/\/ayzad.com\/wp-content\/uploads\/2017\/06\/2.jpg","width":1200,"height":684,"caption":"dettaglio da Joseph Farrel"},{"@type":"BreadcrumbList","@id":"https:\/\/ayzad.com\/it\/farrel-artista-erotico\/#breadcrumb","itemListElement":[{"@type":"ListItem","position":1,"name":"Home","item":"https:\/\/ayzad.com\/it\/"},{"@type":"ListItem","position":2,"name":"Oltre ogni limite \u2013 Il mistero svelato di Farrel, il pi\u00f9 estremo artista erotico di sempre"}]},{"@type":"WebSite","@id":"https:\/\/ayzad.com\/#website","url":"https:\/\/ayzad.com\/","name":"Ayzad","description":"The guide for explorers of unusual sex","publisher":{"@id":"https:\/\/ayzad.com\/#\/schema\/person\/2453016a0e460b906a2b8d5500b48bf4"},"potentialAction":[{"@type":"SearchAction","target":{"@type":"EntryPoint","urlTemplate":"https:\/\/ayzad.com\/?s={search_term_string}"},"query-input":{"@type":"PropertyValueSpecification","valueRequired":true,"valueName":"search_term_string"}}],"inLanguage":"it-IT"},{"@type":["Person","Organization"],"@id":"https:\/\/ayzad.com\/#\/schema\/person\/2453016a0e460b906a2b8d5500b48bf4","name":"Ayzad","image":{"@type":"ImageObject","inLanguage":"it-IT","@id":"https:\/\/ayzad.com\/#\/schema\/person\/image\/","url":"https:\/\/ayzad.com\/wp-content\/uploads\/2020\/04\/socialfoto11.png","contentUrl":"https:\/\/ayzad.com\/wp-content\/uploads\/2020\/04\/socialfoto11.png","width":389,"height":389,"caption":"Ayzad"},"logo":{"@id":"https:\/\/ayzad.com\/#\/schema\/person\/image\/"},"description":"Coach ed educatore specializzato in sessualit\u00e0 insolite. Autore del best seller 'BDSM - Guida per esploratori dell'erotismo estremo' e numerose altre opere. ---- Kink coach and educator. Author of the best-seller 'BDSM - A Guide for Explorers of Extreme Eroticism' and many other works.","sameAs":["https:\/\/ayzad.com","https:\/\/facebook.com\/AyzadOfficial\/","https:\/\/www.instagram.com\/ayzad_official\/","https:\/\/www.linkedin.com\/in\/ayzad\/?locale=it_IT","https:\/\/x.com\/ayzad","https:\/\/www.youtube.com\/channel\/UCBoXwBRKYkmNo5wE1BMZISg\/"]}]}},"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/ayzad.com\/it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/1752","targetHints":{"allow":["GET"]}}],"collection":[{"href":"https:\/\/ayzad.com\/it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/ayzad.com\/it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/ayzad.com\/it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/ayzad.com\/it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=1752"}],"version-history":[{"count":0,"href":"https:\/\/ayzad.com\/it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/1752\/revisions"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/ayzad.com\/it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/374"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/ayzad.com\/it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=1752"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/ayzad.com\/it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=1752"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/ayzad.com\/it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=1752"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}