{"id":17329,"date":"2022-11-05T03:03:43","date_gmt":"2022-11-05T02:03:43","guid":{"rendered":"https:\/\/ayzad.com\/?p=17329"},"modified":"2022-11-05T03:08:40","modified_gmt":"2022-11-05T02:08:40","slug":"ricerca-fantasie-sessuali-tabu","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/ayzad.com\/it\/ricerca-fantasie-sessuali-tabu\/","title":{"rendered":"La pi\u00f9 grande ricerca su fantasie sessuali e tab\u00f9"},"content":{"rendered":"

[et_pb_section fb_built=”1″ _builder_version=”4.16″ global_colors_info=”{}”][et_pb_row _builder_version=”4.16″ global_colors_info=”{}”][et_pb_column type=”4_4″ _builder_version=”4.16″ custom_padding=”|||” global_colors_info=”{}” custom_padding__hover=”|||”][et_pb_text _builder_version=”4.17.4″ background_size=”initial” background_position=”top_left” background_repeat=”repeat” global_colors_info=”{}”]<\/p>\n

Un grande limite degli studi sulle sessualit\u00e0 atipiche \u00e8 costituito dal campione esaminato, cio\u00e8 dalle persone che rispondono alle domande dei ricercatori. Il primo problema \u00e8 la selezione, perch\u00e9 a differenza che in altri campi non si pu\u00f2 fermare la gente per strada o telefonare a persone a caso per chiedere a bruciapelo quali siano le loro abitudini e fantasie pi\u00f9 private. Di solito si reclutano allora gli studenti della facolt\u00e0 di psicologia pi\u00f9 vicina\u2026 che per\u00f2 non sono affatto rappresentativi della popolazione generale, con tutta la sua grande variet\u00e0 di individui. Un\u2019alternativa \u00e8 pubblicare questionari online pubblicizzandoli su siti a tema: le persone che rispondono sono senz\u2019altro di pi\u00f9, ma anche in questo caso soffrono di una pre-selezione che rischia di distorcere i risultati.<\/p>\n

L\u2019altro grande problema \u00e8 riuscire a raccogliere risposte oneste. La maggior parte dei soggetti tende infatti a esagerare, a omettere le parti pi\u00f9 imbarazzanti o a spacciare le proprie fantasie per realt\u00e0. Un bel trucco che cito spesso \u00e8 quello ideato dagli autori di A billion wicked thoughts<\/a><\/em>, che hanno raccolto di nascosto i termini di ricerca a tema sessuale inseriti online dagli utenti di tutto il mondo nel corso di un anno, e hanno tracciato una mappa di cosa interessi davvero alla gente quando non sa di essere spiata. Tolto questo caso pi\u00f9 unico che raro, per\u00f2, quando si sente parlare di nuovi studi nel campo della sessuologia \u2013 soprattutto se insolita \u2013 conviene tenere conto del fatto che probabilmente si riferiscono a poche centinaia o decine di persone esaminate, e quindi non sono terribilmente significativi. E poi \u00e8 arrivata Aella.<\/p>\n

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Tira pi\u00f9 un pelo di ricerca
<\/strong>A questo punto devo fare un po\u2019 di premesse molto importanti, perch\u00e9 il senso di questo articolo \u00e8 presentare uno studio rivoluzionario, fondamentale\u2026 e controverso.
Mentre la ricerca ufficiale infatti sbatte quotidianamente il naso contro i problemi indicati poco fa, negli Stati Uniti qualcuno ha sfruttato la propria presenza social \u2013 pi\u00f9 di 750.000 follower \u2013 per realizzare il sondaggio sulle sessualit\u00e0 atipiche pi\u00f9 colossale di tutti i tempi. C\u2019\u00e8 tuttavia un piccolo intoppo: quel \u201cqualcuno\u201d sa bene come gestire un progetto del genere ma non ha delle qualifiche formali da ricercatore, quindi non pu\u00f2 essere presa troppo sul serio dalla \u201cscienza vera\u201d, che giustamente si fonda sul meccanismo della peer review. E non \u00e8 finita qui, perch\u00e9 la persona in questione \u00e8 nota solo come Aella, ed \u00e8
una sex worker<\/a>, con tutto lo stigma che questa professione porta con s\u00e9.<\/p>\n

Attenzione, per\u00f2. Non stiamo parlando di una sciroccata tipo certi \u201cscienziati alternativi\u201d convinti di aver scoperto il moto perpetuo o la fusione fredda. Da quanto ho capito, Aella (che purtroppo non ha risposto alle mie richieste di intervista) una formazione scientifica concreta ce l\u2019ha davvero: semplicemente, fa un altro mestiere e aveva lanciato questo sondaggio solo come passatempo \u2013 bench\u00e9 visti i risultati ci abbia preso gusto, e stia oggi concentrandosi pi\u00f9 sull\u2019analisi di dati che sul pubblicare foto scosciate su OnlyFans. In effetti lei stessa \u00e8 la prima a mettere in evidenza i punti migliorabili del metodo utilizzato<\/a>, che ha comunque raccolto pi\u00f9 di 39.000 risultati e lascia nella polvere anche i migliori altri lavori sull\u2019argomento, quali Tell me what you want<\/a> <\/em>di Justin Lehmiller, fermi a \u201csolo\u201d quattromila intervistat\u0259.<\/p>\n

Anche i contenuti sono di tutto rispetto. Il sondaggio comprendeva infatti 302 domande relative a circa 850 diverse pratiche erotiche, suddivise a loro volta in 30 categorie. Un campo d\u2019interesse cos\u00ec vasto unito a una popolazione tanto imponente assicura una certa attendibilit\u00e0 dei dati, sui quali Aella sta conducendo diverse analisi di correlazione che pubblica un po\u2019 alla volta sulla sua newsletter Knowingless<\/em>. Le osservazioni uscite sino a oggi spaziano dal rapporto fra orientamento politico e tipo di parafilie (riassumendo: spesso ci eccita ci\u00f2 che pi\u00f9 reprimiamo), l\u2019approccio alle relazioni a seconda del genere, quali categorie di persone siano pi\u00f9 attratte dalla zoofilia<\/a>\u2026 Ci\u00f2 che pi\u00f9 mi ha interessato, tuttavia, \u00e8 stata ovviamente la mappa generale degli interessi sessuali<\/a>.<\/p>\n

[\/et_pb_text][et_pb_image src=”https:\/\/ayzad.com\/wp-content\/uploads\/2022\/11\/taboochartsmall.jpg” alt=”La mappa delle fantasie sessuali e dei tab\u00f9” title_text=”taboochartsmall” show_in_lightbox=”on” _builder_version=”4.17.4″ _module_preset=”default” global_colors_info=”{}”][\/et_pb_image][et_pb_text _builder_version=”4.17.4″ background_size=”initial” background_position=”top_left” background_repeat=”repeat” global_colors_info=”{}”]<\/p>\n

L\u2019atlante delle parafilie<\/strong>
L\u2019immagine qui sopra risponde a due domande: \u00abcosa ti eccita?\u00bb e \u00abcosa consideri un tab\u00f9?\u00bb. Vediamo come leggerla.<\/p>\n