Naturalmente le ho chiesto subito di farsi intervistare per questo sito \u2013 ed eccoci qui.<\/p>\n
<\/p>\n
Ciao, Rebecca! Ti presenti da sola a chi ci sta leggendo?<\/em><\/p>\n Grazie per avermi invitata! In verit\u00e0 sono pi\u00f9 nota come Auntie Vice, anche se i libri che ho scritto per il governo sono firmati Rebecca Blanton. Mi occupo di educazione alle sessualit\u00e0 insolite, scrivo e conduco il podcast Fat Chicks on Top<\/em>.<\/p>\n <\/p>\n Come sei finita a dedicare la tua carriera alla divulgazione kinky?<\/em><\/p>\n Non \u00e8 che abbia studiato per questo: vengo dal mondo della ricerca e della politica. Ho studiato la formazione dell\u2019identit\u00e0 civica e sono sempre stata affascinata dai modi in cui la gente diventa ci\u00f2 che vuole essere nel mondo. Ho anche un lungo passato di attivismo per la comunit\u00e0 LGBTQ+. Il mio primo lavoro uscita dal liceo \u00e8 stato di Direttrice Esecutiva per una fondazione californiana per l\u2019AIDS a met\u00e0 anni \u201990. Il mio ultimo lavoro da dipendente \u00e8 stato come Direttrice della Commissione Californiana per lo Stato delle Donne e Ragazze<\/em>, un\u2019agenzia governativa dedita al miglioramento delle persone di genere femminile in quello stato. Ho lavorato intensamente a programmi per le veterane di guerra, le donne uscite di prigione e quelle indigenti. Per come la vedo io, il modo migliore per vivere tutti meglio comincia col supportare per prime le persone pi\u00f9 svantaggiate. Il mio consiglio di amministrazione invece la vedeva diversamente e voleva concentrarsi sulle donne manager e quelle ricche, perch\u00e9 sono loro a dare sostegno finanziario ai politici. Cos\u00ec mi sono licenziata.<\/p>\n Poi sono stata colpita da una malattia misteriosa (che poi abbiamo scoperto essere una serie di rare deficienze immunitarie) e non sono potuta pi\u00f9 tornare alla ricerca a tempo pieno, bench\u00e9 volessi continuare a contribuirvi. Credo tantissimo che dare alla gente la capacit\u00e0 di godersi sesso e piaceri sia una chiave di volta per liberarle dalle limitazioni del capitalismo terminale e dall\u2019oppressione dei politici di destra che hanno troppa influenza sia qui negli Stati Uniti che in molte altre nazioni. All\u2019epoca stava uscendo il primo film di 50 Sfumature<\/a><\/em>, che rappresenta malissimo le parafilie sane. Cos\u00ec ho messo assieme una serie di saggi su come vivere i kink, su come la comunit\u00e0 kinky pu\u00f2 contribuire alla societ\u00e0 in generale, e sull\u2019intersezione fra kink e femminismo della terza ondata. I miei lettori di prova hanno suggerito di aggiungerci anche un capitolo che mostrasse come si svolge una vera sessione di dominazione. Pensavo che avrebbero letto il libro solo le mie amicizie, e invece \u00e8 stato un successo! \u00c8 diventato un libro di testo per corsi di sessuologia e viene usato in molti circoli di lettura. E il capitolo sulla scena BDSM ha raccolto molte attenzioni. Ci\u00f2 mi ha introdotta al mondo della divulgazione e scrittura professionale. Poich\u00e9 si tratta di lavori che si possono svolgere in gran parte da casa e con i propri tempi era ideale per la mia disabilit\u00e0, e cos\u00ec ho avviato prima il blog e poi le docenze. Il mio approccio al kink si basa sulla formazione accademica, pertanto in ci\u00f2 che scrivo e insegno c\u2019\u00e8 un sacco di ricerca e di psicologia. Insomma, pare che mi riesca bene.<\/p>\n <\/p>\n Allora condividiamo in gran parte lo stesso percorso<\/a>! Il tuo lavoro tuttavia si concentra molto chiaramente sulle categorie meno rappresentate anche nel mondo kinky. Perch\u00e9 hai scelto quel campo in particolare, e perch\u00e9 pensi che di solito venga marginalizzato anche da educatori che si suppone siano molto inclusivi?<\/em><\/p>\n Qui torniamo alla mia idea che cominciando da chi sta peggio si finisca a stare tutti meglio. A voler fare la nerd fino in fondo, penso che Rawls avesse ragione con la sua teoria della lotteria della vita<\/a>. Se devi creare una societ\u00e0 da zero e non sai in che posizione ti troverai a nascere in questo nuovo mondo (potresti essere ricco, sano e bianco, ma anche nascere disabile, povero e aborigeno), progetterai una societ\u00e0 che soddisfi le necessit\u00e0 di tutti, indipendentemente da ricchezza, razza, genere od orientamento sessuale. Venendo all\u2019attivismo e la divulgazione del piacere, comincio dai gruppi che hanno meno voce nella conversazione. Ascoltarli e fornire uno spazio in cui le persone possano parlare delle loro esperienze permette a tutti noi di valutare come ci comportiamo e strutturiamo le nostre comunit\u00e0. Nel mondo dell\u2019eros estremo c\u2019\u00e8 una crescente consapevolezza di come il razzismo influisca su come giochiamo e ci incontriamo. Si parla ancora troppo poco di come rendere gli ambienti accessibili (sia fisicamente che emotivamente) a persone con disabilit\u00e0 visibili e non. Bisogna fare delle conversazioni critiche se intendiamo creare un mondo di sessualit\u00e0 alternative aperto e accogliente. Inoltre, cos\u00ec posso farmi delle bellissime conversazioni con persone assolutamente fantastiche!<\/p>\n <\/p>\n Auntie Vice<\/p><\/div>\n Quando mi hai intervistato per il tuo podcast ho notato subito una forte affinit\u00e0. In parte pu\u00f2 derivare dai nostri lunghi anni di militanza nella scena BDSM, che ci ha dato anche la prospettiva necessaria per notare come nel tempo sia cambiato l\u2019atteggiamento dei kinkster. Tu che impressione della cosa ti sei fatta?<\/em><\/p>\n Altroch\u00e9 se siamo affini! S\u00ec, penso che in parte dipenda dall\u2019essere nel giro BDSM da molto tempo. Io ci sono entrata negli Stati Uniti prima che ci fosse Internet: dovevo cercare informazioni su riviste e fanzine, e rispondere agli annunci fermoposta per conoscere qualcuno che praticasse. All\u2019epoca perfino \u2018Sano, Sicuro e Consensuale\u2019 non aveva ancora un acronimo. Ci\u00f2 per\u00f2 voleva anche dire che i gruppi locali avevano il tempo di educare i nuovi arrivi su come comportarsi e sulle regole di sicurezza. Per certi versi si trattava di gruppi pi\u00f9 coesi di quelli che abbiamo oggi. Vedo che le nuove generazioni arrivano e si concentrano intensamente sulla discussione di consenso, trigger e tecniche \u2013 in parte perch\u00e9 la nostra generazione e quella dopo tendevano a sottovalutare in parte queste cose e qualcuno ci si \u00e8 fatto molto male. Tuttavia mi sembra che questa fissazione su lunghissime negoziazioni, la preoccupazione continua sui trigger e le bucket list di cose da provare tolgano magia al BDSM. Per me \u00e8 sempre stata una questione di connessione e spiritualit\u00e0.<\/p>\n Oggi ci sono meno persone che sperimentano quella che tu chiami \u2018trascendenza<\/a>\u2019, che peraltro \u00e8 un termine che adoro. Nel BDSM pu\u00f2 avvenire qualcosa di incredibilmente speciale quando la corteccia frontale si spegne e ti senti come se fossi diventato tutt\u2019uno con l\u2019universo. Nel buddismo a volte questa cosa viene chiamata \u2018entrare nel vuoto\u2019, e penso sia qualcosa che manca tantissimo dal modo in cui adesso gioca la gente. Certo, l\u2019arte dei nodi sar\u00e0 anche bella, ma la senti la connessione fra i partner alimentata dalla corda? Gli impatti sono molto divertenti, ma quando hai finito che cosa ne hai tratto?<\/p>\n <\/p>\n Le persone diversamente giovani sono brontolone per definizione \u2013 ma tu pensi che il fatto che entrambi sentiamo questa superficialit\u00e0 nell\u2019ambiente sia solo effetto dell\u2019et\u00e0, o c\u2019\u00e8 davvero sotto qualcos\u2019altro?<\/em><\/p>\n Di sicuro in parte \u00e8 l\u2019et\u00e0. Oggi la scena \u00e8 molto pi\u00f9 giovane di quando ci siamo entrati noi. Poi le cose cambiano man mano che si invecchia: passi dall\u2019essere un fascio di ricettori che richiede una tonnellata di stimoli all\u2019essere una persona pi\u00f9 concentrata sul rapporto con gli altri e l\u2019universo. Penso anche che sia una reazione alla diversa percezione dei diritti e dei bisogni; \u00e8 appena uscito uno studio che mostra come pi\u00f9 aumenta la consapevolezza femminile dell\u2019uguaglianza e di come riconoscere gli abusi, meno relazioni eterosessuali a lungo termine ci sono. Ma per forza! Una volta che cominci a credere che il mondo possa essere migliore e che meriti di meglio, lo vai a cercare. Alcune cose che trent\u2019anni fa venivano accettate nel giro BDSM oggi non vengono pi\u00f9 ritenute tollerabili dai giovani, e non \u00e8 necessariamente una brutta cosa. Penso che un\u2019altra parte della risposta siano i social media e Internet. Guarda Fetlife<\/em>, con la sua pagina Kinky and popular<\/em>: mostra per lo pi\u00f9 persone bellissime che ostentano giocattoli costosi, segni estremi e corde elaboratissime. La gente vuole ricreare quel che vede online e si perde le connessioni profonde che venivano favorite dalla cultura BDSM classica. Il punto non sono le corde o la frusta: per me il kink \u00e8 una cosa di rapporto, spiritualit\u00e0 e comunit\u00e0 \u2013 peccato che non venga bene nelle foto sui social.<\/p>\n <\/p>\n Mi sa che l\u2019inevitabile prossima domanda sia: tu che faresti per promuovere un modo diverso e pi\u00f9 profondo di esplorare e sperimentare le sessualit\u00e0 alternative?<\/em><\/p>\n \u00c8 proprio quel che provo a fare! Progetto le mie lezioni e i libri in modo da aiutare le persone a rispondere alla domanda: \u00abche cos\u2019\u00e8 che voglio veramente da kink e BDSM?\u00bb e \u00abin che modo mi far\u00e0 sentire realizzat\u0259?\u00bb <\/p>\n Un altro aspetto molto interessante del tuo lavoro \u00e8 l\u2019interpretazione politica delle sessualit\u00e0 alternative, che dalle mie parti \u00e8 pi\u00f9 o meno scomparsa negli anni \u201980 senza lasciare traccia. Mi racconti le tue idee su questo tema?<\/em><\/p>\n Vivere con onest\u00e0 la nostra natura di esseri sessuali \u00e8 un atto di ribellione politica. La gente mica odia la dottoressa lesbica sposata con l\u2019avvocatessa lesbica, che vivono da monogame in una bella casetta con un figlio adottivo; odia l\u2019anziano gay leather che vuole andare nei bar a rimorchiare una scopata. Odia la lesbicona mascolina che pretende rispetto nel suo ruolo di capoturno in fabbrica. Negli Stati Uniti e in molti Paesi europei, i politici conservatori vogliono far sparire le persone LGBTQ+, kinky e non monogame. Qui da noi, sotto Trump quei gruppi sono stati letteralmente rimossi dai siti governativi e ci hanno portato via i diritti. Negli Stati Uniti chiunque sia LGBTQ+ pu\u00f2 vedersi negata l\u2019assistenza sanitaria se al medico non piacciono le persone omosessuali.<\/p>\n Vivere apertamente una sessualit\u00e0 alternativa \u00e8 rischioso: in certi Paesi puoi finire in prigione o ricevere la pena capitale. Pertanto chi pu\u00f2 viverla apertamente, senza vergogna, rende pi\u00f9 difficile la repressione da parte dei venditori d\u2019odio. Oltretutto la verit\u00e0 \u00e8 che anche la checca pi\u00f9 sfrenata o la camionista pi\u00f9 virile per gran parte del tempo conduce una vita piuttosto noiosa. Abbiamo lavori, famiglie, spese da fare e cani da portare a spasso. Pi\u00f9 i babbani vedono che non rappresentiamo un pericolo ma siamo solo diversi, pi\u00f9 si sentono a loro agio. Dopo il liceo ho collaborato a una ricerca di Greg Herek, che esaminava la percezione delle persone LGBTQ. Il risutato fu che basta conoscere tre persone di una minoranza per perdere il pregiudizio verso di essa. Tipo che se conosci solo uno o due gay rimani prevenuto perch\u00e9 pensi \u00abbeh, \u2018sti due non sono come gli altri froci che odio!\u00bb Tre persone per\u00f2 rendono pi\u00f9 difficile ragionare cos\u00ec. Di conseguenza, vivere apertamente il proprio essere queer, kinky, disabile e cos\u00ec via significa aggiungere almeno un\u2019altra persona a quel gruppo: se ne spuntano altre due la paura nei nostri confronti comincia a svanire.<\/p>\n <\/p>\n Auntie Vice<\/p><\/div>\n Vista da questa parte dell\u2019Atlantico, la popolazione degli Stati Uniti sembra essere preda degli estremismi \u2013 sia nel lottare (e a volte lagnarsi) per i diritti delle minoranze sessuali, sia nel provare a eliminare completamente chiunque non si conformi a ideali pseudo-evangelici e patriarcali francamente folli. Ti spiacerebbe offrire una necessaria visione obiettiva della questione e delle sue cause?<\/em><\/p>\n Non hai mica torto. L\u2019America oggigiorno \u00e8 fatta di estremismi di ogni tipo. Si tratta della strategia a lungo termine dei nostri politici conservatori da pi\u00f9 di 50 anni. <\/p>\n Devo farti una domanda su un\u2019altra questione che vediamo entrambi in modo impopolare. Nei miei trent\u2019anni di esplorazione del BDSM sono giunto alla conclusione che il cuore di tutto sia l\u2019onest\u00e0 radicale: nel mettere in discussione il \u201cmodo appropriato\u201d di abbracciare certe sensazioni ed emozioni, per esempio, o nell\u2019accettare tipi di relazione socialmente divergenti \u2013 ma anche in generale nell\u2019affrontare la propria Ombra, che \u00e8 la definizione che dava Jung del lato pi\u00f9 oscuro del nostro inconscio. Ci\u00f2 detto, non vedo molti kinkster che applichino questo stesso approccio al kink stesso. L\u2019ambiente BDSM e i suoi partecipanti di solito vengono descritti in termini molto idealizzati, che ignorano gli individui problematici, i casini personali e tutte quelle rogne che ci si pu\u00f2 ragionevolmente aspettare in una comunit\u00e0 tanto vasta. <\/em>Tu come la vedi?<\/em><\/p>\n Penso tu abbia ragione su tutto!!! Qualcuno che propone quell\u2019approccio c\u2019\u00e8, tipo Midori<\/a> che sotto quell\u2019aspetto \u00e8 un\u2019insegnante eccezionale. Tuttavia penso che la maggior parte delle persone kinky, cos\u00ec come di quelle vanilla, con l\u2019Ombra non voglia avere niente a che fare. Scrutare nelle proprie emozioni e nei propri desideri pi\u00f9 oscuri fa paura, ed \u00e8 un rischio sia fisico che emotivo. Penso che la gente voglia evitare di affrontare la realt\u00e0 pi\u00f9 profonda di alcuni suoi bisogni e desideri. <\/p>\n Sono sicuro che le tue parole saranno preziose sia per chi ci legge che per me. Dove possiamo trovare altre tue intuizioni e lavori?<\/em><\/p>\n Ho un sacco di link! Il posto da cui partire \u00e8 Linktr.ee<\/a>, che li raccoglie tutti. Il mio blog Love Letters to a Unicorn<\/em><\/a> viene tradotto benino da Google Translate,<\/em> e sto lottando con WordPress per dargli modo di essere tradotto automaticamente per tutto il mondo.<\/p>\n Grazie infinite per avermi invitato sul tuo sito. Sono entusiasta di averti conosciuto, e rimarr\u00f2 in contatto!<\/p>\n [\/et_pb_text][\/et_pb_column][\/et_pb_row][\/et_pb_section]<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" [et_pb_section fb_built=”1″ admin_label=”section” _builder_version=”4.16″ global_colors_info=”{}” theme_builder_area=”post_content”][et_pb_row admin_label=”row” _builder_version=”4.16″ global_colors_info=”{}” theme_builder_area=”post_content”][et_pb_column type=”4_4″ _builder_version=”4.16″ custom_padding=”|||” global_colors_info=”{}” custom_padding__hover=”|||” theme_builder_area=”post_content”][et_pb_text admin_label=”Text” _builder_version=”4.17.4″ background_size=”initial” background_position=”top_left” background_repeat=”repeat” hover_enabled=”0″ global_colors_info=”{}” theme_builder_area=”post_content” sticky_enabled=”0″] Auntie Vice, un\u2019educatrice specializzata in sessualit\u00e0 alternative che avevo solo sentito nominare, aveva un problema: l\u2019ospite previsto per una puntata del suo podcast l\u2019aveva bidonata. 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Nel farlo sono rimasto molto colpito dall\u2019aver scoperto una persona eccezionale e un\u2019autrice unica, con un punto di vista originale su molte cose che la maggior parte dei kinkster d\u00e0 per scontate.\r\n\r\nNaturalmente le ho chiesto subito di farsi intervistare per questo sito \u2013 ed eccoci qui.\r\n\r\n \r\n\r\nCiao, Rebecca! Ti presenti da sola a chi ci sta leggendo?<\/em>\r\n\r\nGrazie per avermi invitata! In verit\u00e0 sono pi\u00f9 nota come Auntie Vice, anche se i libri che ho scritto per il governo sono firmati Rebecca Blanton. Mi occupo di educazione alle sessualit\u00e0 insolite, scrivo e conduco il podcast Fat Chicks on Top<\/em>.\r\n\r\n \r\n\r\nCome sei finita a dedicare la tua carriera alla divulgazione kinky?<\/em>\r\n\r\nNon \u00e8 che abbia studiato per questo: vengo dal mondo della ricerca e della politica. Ho studiato la formazione dell\u2019identit\u00e0 civica e sono sempre stata affascinata dai modi in cui la gente diventa ci\u00f2 che vuole essere nel mondo. Ho anche un lungo passato di attivismo per la comunit\u00e0 LGBTQ+. Il mio primo lavoro uscita dal liceo \u00e8 stato di Direttrice Esecutiva per una fondazione californiana per l\u2019AIDS a met\u00e0 anni \u201990. Il mio ultimo lavoro da dipendente \u00e8 stato come Direttrice della Commissione Californiana per lo Stato delle Donne e Ragazze<\/em>, un\u2019agenzia governativa dedita al miglioramento delle persone di genere femminile in quello stato. Ho lavorato intensamente a programmi per le veterane di guerra, le donne uscite di prigione e quelle indigenti. Per come la vedo io, il modo migliore per vivere tutti meglio comincia col supportare per prime le persone pi\u00f9 svantaggiate. Il mio consiglio di amministrazione invece la vedeva diversamente e voleva concentrarsi sulle donne manager e quelle ricche, perch\u00e9 sono loro a dare sostegno finanziario ai politici. Cos\u00ec mi sono licenziata.\r\n\r\nPoi sono stata colpita da una malattia misteriosa (che poi abbiamo scoperto essere una serie di rare deficienze immunitarie) e non sono potuta pi\u00f9 tornare alla ricerca a tempo pieno, bench\u00e9 volessi continuare a contribuirvi. Credo tantissimo che dare alla gente la capacit\u00e0 di godersi sesso e piaceri sia una chiave di volta per liberarle dalle limitazioni del capitalismo terminale e dall\u2019oppressione dei politici di destra che hanno troppa influenza sia qui negli Stati Uniti che in molte altre nazioni. All\u2019epoca stava uscendo il primo film di 50 Sfumature<\/a><\/em>, che rappresenta malissimo le parafilie sane. Cos\u00ec ho messo assieme una serie di saggi su come vivere i kink, su come la comunit\u00e0 kinky pu\u00f2 contribuire alla societ\u00e0 in generale, e sull\u2019intersezione fra kink e femminismo della terza ondata. I miei lettori di prova hanno suggerito di aggiungerci anche un capitolo che mostrasse come si svolge una vera sessione di dominazione. Pensavo che avrebbero letto il libro solo le mie amicizie, e invece \u00e8 stato un successo! \u00c8 diventato un libro di testo per corsi di sessuologia e viene usato in molti circoli di lettura. E il capitolo sulla scena BDSM ha raccolto molte attenzioni. Ci\u00f2 mi ha introdotta al mondo della divulgazione e scrittura professionale. Poich\u00e9 si tratta di lavori che si possono svolgere in gran parte da casa e con i propri tempi era ideale per la mia disabilit\u00e0, e cos\u00ec ho avviato prima il blog e poi le docenze. Il mio approccio al kink si basa sulla formazione accademica, pertanto in ci\u00f2 che scrivo e insegno c\u2019\u00e8 un sacco di ricerca e di psicologia. Insomma, pare che mi riesca bene.\r\n\r\n \r\n\r\nAllora condividiamo in gran parte lo stesso percorso<\/a>! Il tuo lavoro tuttavia si concentra molto chiaramente sulle categorie meno rappresentate anche nel mondo kinky. Perch\u00e9 hai scelto quel campo in particolare, e perch\u00e9 pensi che di solito venga marginalizzato anche da educatori che si suppone siano molto inclusivi?<\/em>\r\n\r\nQui torniamo alla mia idea che cominciando da chi sta peggio si finisca a stare tutti meglio. A voler fare la nerd fino in fondo, penso che Rawls avesse ragione con la sua teoria della lotteria della vita<\/a>. Se devi creare una societ\u00e0 da zero e non sai in che posizione ti troverai a nascere in questo nuovo mondo (potresti essere ricco, sano e bianco, ma anche nascere disabile, povero e aborigeno), progetterai una societ\u00e0 che soddisfi le necessit\u00e0 di tutti, indipendentemente da ricchezza, razza, genere od orientamento sessuale. Venendo all\u2019attivismo e la divulgazione del piacere, comincio dai gruppi che hanno meno voce nella conversazione. Ascoltarli e fornire uno spazio in cui le persone possano parlare delle loro esperienze permette a tutti noi di valutare come ci comportiamo e strutturiamo le nostre comunit\u00e0. Nel mondo dell\u2019eros estremo c\u2019\u00e8 una crescente consapevolezza di come il razzismo influisca su come giochiamo e ci incontriamo. Si parla ancora troppo poco di come rendere gli ambienti accessibili (sia fisicamente che emotivamente) a persone con disabilit\u00e0 visibili e non. Bisogna fare delle conversazioni critiche se intendiamo creare un mondo di sessualit\u00e0 alternative aperto e accogliente. Inoltre, cos\u00ec posso farmi delle bellissime conversazioni con persone assolutamente fantastiche!\r\n\r\n \r\n\r\n[caption id=\"attachment_17122\" align=\"alignleft\" width=\"400\"]![\"Auntie](\"https:\/\/ayzad.com\/wp-content\/uploads\/2022\/08\/Image5.png\")
Dobbiamo passare dal solo insegnamento di tecniche pratiche a lezioni sulla connessione, la spiritualit\u00e0 e la comunit\u00e0. Io insegno anche come aggiungere pratiche di mindfulness al BDSM in modo da creare rapporti pi\u00f9 profondi fra i partner. Sfrutto molto il lavoro fatto dal HeartMath Institute<\/em><\/a> qui negli Stati Uniti: \u00e8 un centro di ricerca che studia i flussi energetici fra persone e organismi. Hanno dimostrato cose quali gli effetti di sincronizzare il ritmo cardiaco e respiratorio attraverso i campi elettromagnetici di qualunque organismo, e come influisca sul benessere psicofisico. Si tratta di esercizi semplici che chiunque pu\u00f2 integrare nelle proprie esplorazioni sessuali coi partner e che creano una connessione molto pi\u00f9 profonda, anche se si tratta di una botta e via.
Inoltre cerco di guidare le persone oltre la \u201cfrenesia da novizio\u201d \u2013 quel desiderio di fare tutto con tutti che hai quando scopri il mondo BDSM per la prima volta \u2013 e portarli a capire che bisogni abbiano e cosa desiderano da queste interazioni. E fornisco loro varie strade per esplorare lo stesso concetto, che \u00e8 il motivo per cui ho scritto Big Workbook for Submissives<\/em><\/a>. Ho visto talmente tanta gente abbracciare la prima forma di sottomissione che ha provato, bench\u00e9 non funzionasse del tutto per loro\u2026 Quando troviamo uno stile di relazione e di gioco che pi\u00f9 o meno funzionicchia, tendiamo ad arenarci nella routine e smettere di esplorare. Invece voglio che la gente si chieda: \u00absto ottenendo ci\u00f2 di cui ho bisogno?\u00bb, \u00abIn che modo mi aiuta a diventare ci\u00f2 che devo essere?\u00bb e poi vada in cerca delle attivit\u00e0 e discussioni che la avviciner\u00e0 a come desidera essere.<\/p>\n![\"Auntie](\"https:\/\/ayzad.com\/wp-content\/uploads\/2022\/08\/Image3.png\")
In sostanza negli anni \u201960 e primi anni \u201970 gli Stati Uniti hanno visto uno spostamento verso maggiore eguaglianza e protezione dei diritti di donne, neri e gay. Abbiamo fatto passare i Diritti Civili (1964) e il Diritto di Voto (1965). Sono state eliminate le leggi che imponevano di indossare almeno tre capi d\u2019abbigliamento \u201cappropriati al genere\u201d. Abbiamo avuto i Moti dello Stonewall nel 1969. Il caso Roe vs. Wade che ha reso legale l\u2019aborto \u00e8 passato nel 1974. Questi cambiamenti hanno terrorizzato i gruppi pi\u00f9 conservatori e religiosi del Paese. A partire dalla campagna presidenziale di Nixon nel 1970, la destra ha sviluppato la cosiddetta \u201cStrategia Meridionale\u201d, che in sostanza ha creato delle parole in codice per indicare ai bianchi poveri che dovevano votare i repubblicani perch\u00e9 venivano \u201cderubati\u201d della loro \u201cgiusta posizione\u201d da donne e negri. Hanno cominciato anche ad attaccare il sistema educativo, pretendendo che smettessimo di insegnare cosa fosse stata la schiavit\u00f9 e la discriminazione, aggredendo gli esperti e riducendo la scienza a \u201cun mucchio di opinioni\u201d. Avanti veloce a oggi, e abbiamo due generazioni cresciute con scuole che presentano l\u2019evoluzionismo come \u201csolo un\u2019opinione\u201d pari al creazionismo. Ci siamo ritrovati con aule in cui vengono imposte le preghiere cristiane. E abbiamo due generazioni di bianchi poveri cresciute con la convinzione che se un gruppo ottiene dei diritti loro dovranno perdere il lavoro o la loro posizione sociale. Ci\u00f2 ha consentito l\u2019elezione di politicanti estremisti sulla base di falsit\u00e0 tipo che le persone LGBTQ+ vogliano fare sesso coi loro figli, che i neri vogliano ridurre i bianchi in schiavit\u00f9 e altre pazzie simili. Tantissimi nordamericani sono privi dell\u2019educazione necessaria a leggere criticamente un giornale o a distinguere una fonte affidabile dalle stronzate cospirazioniste di Internet. Questo, unito alla quantit\u00e0 mostruosa di povert\u00e0 e instabilit\u00e0 economica, d\u00e0 potere a un grosso gruppo di individui che ama credere che basti far sparire queer, neri e immigrati per \u201crendere nuovamente grande l\u2019America\u201d, cio\u00e8 dar loro la ricchezza che pensano di meritare.
\u00c8 folle. Aggiungici poi l\u2019amore per le armi che abbiamo, e capirai perch\u00e9 apparire pubblicamente come persona queer fidanzata con un nero possa essere terrificante.<\/p>\n
Vedo anche tante persone che cercano di rendere il BDSM interessante per chi non fa parte della comunit\u00e0. Ecco perch\u00e9 si sente cos\u00ec spesso roba tipo \u2018il sottomesso ha tutto il potere e pu\u00f2 fermare le cose in qualsiasi momento<\/a>\u2019, o \u2018\u00e8 sempre tutto negoziato e consensuale\u2019. \u00c8 un modo di far sembrare il BDSM meno rischioso a chi non lo conosce tanto. Per me, prendermi il tempo di esplorare le basi dei miei desideri e conoscere la mia Ombra ha reso pi\u00f9 profondo il rapporto col mio dominante e come pratico in generale. C\u2019\u00e8 voluto un sacco di tempo per imparare a lasciare andare il controllo, dargli potere su di me. Mi sono serviti pi\u00f9 di cinque anni di gioco e relazione assieme prima che potessi dire di aver ceduto davvero tutto il potere nella nostra dinamica. Quel livello di fiducia nell\u2019altra persona e la vulnerabilit\u00e0<\/a> che ci vuole per dire \u00abquesto \u00e8 ci\u00f2 che voglio e di cui ho bisogno. Pu\u00f2 sembrare sbilenco o disturbante, ma ti andrebbe di esplorarlo insieme?\u00bb \u00e8 sia spaventoso che liberatorio. Per arrivare a quel punto bisogna davvero capire se stessi. Ci sono molti aspetti di me che non sono carini o simpatici; prima di riuscire a mostrarli agli altri ho avuto bisogno di fare amicizia con loro. Capisco perch\u00e9 molte persone sfuggano a questo tipo di lavoro introspettivo, tuttavia la gioia, la libert\u00e0 e la connessione che ti d\u00e0 la volont\u00e0 di farlo non hanno pari.<\/p>\n
I miei libri sono:\u00a0The Big Workbook for Submissives<\/em>,\u00a030 Days of Kinky Self-Discovery<\/em><\/a>, e\u00a0Love Letters to a Unicorn: A book about BDSM, Kink, & Non-monogamy<\/em><\/a>.
<\/em>Il podcast si chiama Fat Chicks on Top<\/em><\/a> e sta su tutti i servizi di streaming. Per ora \u00e8 solo in inglese, ma pare che il mio hosting stia sviluppando un servizio di traduzione entro la fine dell\u2019anno.<\/p>\n Auntie Vice[\/caption]\r\n\r\nQuando mi hai intervistato per il tuo podcast ho notato subito una forte affinit\u00e0. In parte pu\u00f2 derivare dai nostri lunghi anni di militanza nella scena BDSM, che ci ha dato anche la prospettiva necessaria per notare come nel tempo sia cambiato l\u2019atteggiamento dei kinkster. Tu che impressione della cosa ti sei fatta?<\/em>\r\n\r\nAltroch\u00e9 se siamo affini! S\u00ec, penso che in parte dipenda dall\u2019essere nel giro BDSM da molto tempo. Io ci sono entrata negli Stati Uniti prima che ci fosse Internet: dovevo cercare informazioni su riviste e fanzine, e rispondere agli annunci fermoposta per conoscere qualcuno che praticasse. All\u2019epoca perfino \u2018Sano, Sicuro e Consensuale\u2019 non aveva ancora un acronimo. Ci\u00f2 per\u00f2 voleva anche dire che i gruppi locali avevano il tempo di educare i nuovi arrivi su come comportarsi e sulle regole di sicurezza. Per certi versi si trattava di gruppi pi\u00f9 coesi di quelli che abbiamo oggi. Vedo che le nuove generazioni arrivano e si concentrano intensamente sulla discussione di consenso, trigger e tecniche \u2013 in parte perch\u00e9 la nostra generazione e quella dopo tendevano a sottovalutare in parte queste cose e qualcuno ci si \u00e8 fatto molto male. Tuttavia mi sembra che questa fissazione su lunghissime negoziazioni, la preoccupazione continua sui trigger e le bucket list di cose da provare tolgano magia al BDSM. Per me \u00e8 sempre stata una questione di connessione e spiritualit\u00e0.\r\n\r\nOggi ci sono meno persone che sperimentano quella che tu chiami \u2018trascendenza<\/a>\u2019, che peraltro \u00e8 un termine che adoro. Nel BDSM pu\u00f2 avvenire qualcosa di incredibilmente speciale quando la corteccia frontale si spegne e ti senti come se fossi diventato tutt\u2019uno con l\u2019universo. Nel buddismo a volte questa cosa viene chiamata \u2018entrare nel vuoto\u2019, e penso sia qualcosa che manca tantissimo dal modo in cui adesso gioca la gente. Certo, l\u2019arte dei nodi sar\u00e0 anche bella, ma la senti la connessione fra i partner alimentata dalla corda? Gli impatti sono molto divertenti, ma quando hai finito che cosa ne hai tratto?\r\n\r\n \r\n\r\nLe persone diversamente giovani sono brontolone per definizione \u2013 ma tu pensi che il fatto che entrambi sentiamo questa superficialit\u00e0 nell\u2019ambiente sia solo effetto dell\u2019et\u00e0, o c\u2019\u00e8 davvero sotto qualcos\u2019altro?<\/em>\r\n\r\nDi sicuro in parte \u00e8 l\u2019et\u00e0. Oggi la scena \u00e8 molto pi\u00f9 giovane di quando ci siamo entrati noi. Poi le cose cambiano man mano che si invecchia: passi dall\u2019essere un fascio di ricettori che richiede una tonnellata di stimoli all\u2019essere una persona pi\u00f9 concentrata sul rapporto con gli altri e l\u2019universo. Penso anche che sia una reazione alla diversa percezione dei diritti e dei bisogni; \u00e8 appena uscito uno studio che mostra come pi\u00f9 aumenta la consapevolezza femminile dell\u2019uguaglianza e di come riconoscere gli abusi, meno relazioni eterosessuali a lungo termine ci sono. Ma per forza! Una volta che cominci a credere che il mondo possa essere migliore e che meriti di meglio, lo vai a cercare. Alcune cose che trent\u2019anni fa venivano accettate nel giro BDSM oggi non vengono pi\u00f9 ritenute tollerabili dai giovani, e non \u00e8 necessariamente una brutta cosa. Penso che un\u2019altra parte della risposta siano i social media e Internet. Guarda Fetlife<\/em>, con la sua pagina Kinky and popular<\/em>: mostra per lo pi\u00f9 persone bellissime che ostentano giocattoli costosi, segni estremi e corde elaboratissime. La gente vuole ricreare quel che vede online e si perde le connessioni profonde che venivano favorite dalla cultura BDSM classica. Il punto non sono le corde o la frusta: per me il kink \u00e8 una cosa di rapporto, spiritualit\u00e0 e comunit\u00e0 \u2013 peccato che non venga bene nelle foto sui social.\r\n\r\n \r\n\r\nMi sa che l\u2019inevitabile prossima domanda sia: tu che faresti per promuovere un modo diverso e pi\u00f9 profondo di esplorare e sperimentare le sessualit\u00e0 alternative?<\/em>\r\n\r\n\u00c8 proprio quel che provo a fare! Progetto le mie lezioni e i libri in modo da aiutare le persone a rispondere alla domanda: \u00abche cos\u2019\u00e8 che voglio veramente da kink e BDSM?\u00bb e \u00abin che modo mi far\u00e0 sentire realizzat\u0259?\u00bb\r\nDobbiamo passare dal solo insegnamento di tecniche pratiche a lezioni sulla connessione, la spiritualit\u00e0 e la comunit\u00e0. Io insegno anche come aggiungere pratiche di mindfulness al BDSM in modo da creare rapporti pi\u00f9 profondi fra i partner. Sfrutto molto il lavoro fatto dal HeartMath Institute<\/em><\/a> qui negli Stati Uniti: \u00e8 un centro di ricerca che studia i flussi energetici fra persone e organismi. Hanno dimostrato cose quali gli effetti di sincronizzare il ritmo cardiaco e respiratorio attraverso i campi elettromagnetici di qualunque organismo, e come influisca sul benessere psicofisico. Si tratta di esercizi semplici che chiunque pu\u00f2 integrare nelle proprie esplorazioni sessuali coi partner e che creano una connessione molto pi\u00f9 profonda, anche se si tratta di una botta e via.\r\nInoltre cerco di guidare le persone oltre la \u201cfrenesia da novizio\u201d \u2013 quel desiderio di fare tutto con tutti che hai quando scopri il mondo BDSM per la prima volta \u2013 e portarli a capire che bisogni abbiano e cosa desiderano da queste interazioni. E fornisco loro varie strade per esplorare lo stesso concetto, che \u00e8 il motivo per cui ho scritto Big Workbook for Submissives<\/em><\/a>. Ho visto talmente tanta gente abbracciare la prima forma di sottomissione che ha provato, bench\u00e9 non funzionasse del tutto per loro\u2026 Quando troviamo uno stile di relazione e di gioco che pi\u00f9 o meno funzionicchia, tendiamo ad arenarci nella routine e smettere di esplorare. Invece voglio che la gente si chieda: \u00absto ottenendo ci\u00f2 di cui ho bisogno?\u00bb, \u00abIn che modo mi aiuta a diventare ci\u00f2 che devo essere?\u00bb e poi vada in cerca delle attivit\u00e0 e discussioni che la avviciner\u00e0 a come desidera essere.\r\n\r\n \r\n\r\nUn altro aspetto molto interessante del tuo lavoro \u00e8 l\u2019interpretazione politica delle sessualit\u00e0 alternative, che dalle mie parti \u00e8 pi\u00f9 o meno scomparsa negli anni \u201980 senza lasciare traccia. Mi racconti le tue idee su questo tema?<\/em>\r\n\r\nVivere con onest\u00e0 la nostra natura di esseri sessuali \u00e8 un atto di ribellione politica. La gente mica odia la dottoressa lesbica sposata con l\u2019avvocatessa lesbica, che vivono da monogame in una bella casetta con un figlio adottivo; odia l\u2019anziano gay leather che vuole andare nei bar a rimorchiare una scopata. Odia la lesbicona mascolina che pretende rispetto nel suo ruolo di capoturno in fabbrica. Negli Stati Uniti e in molti Paesi europei, i politici conservatori vogliono far sparire le persone LGBTQ+, kinky e non monogame. Qui da noi, sotto Trump quei gruppi sono stati letteralmente rimossi dai siti governativi e ci hanno portato via i diritti. Negli Stati Uniti chiunque sia LGBTQ+ pu\u00f2 vedersi negata l\u2019assistenza sanitaria se al medico non piacciono le persone omosessuali.\r\n\r\nVivere apertamente una sessualit\u00e0 alternativa \u00e8 rischioso: in certi Paesi puoi finire in prigione o ricevere la pena capitale. Pertanto chi pu\u00f2 viverla apertamente, senza vergogna, rende pi\u00f9 difficile la repressione da parte dei venditori d\u2019odio. Oltretutto la verit\u00e0 \u00e8 che anche la checca pi\u00f9 sfrenata o la camionista pi\u00f9 virile per gran parte del tempo conduce una vita piuttosto noiosa. Abbiamo lavori, famiglie, spese da fare e cani da portare a spasso. Pi\u00f9 i babbani vedono che non rappresentiamo un pericolo ma siamo solo diversi, pi\u00f9 si sentono a loro agio. Dopo il liceo ho collaborato a una ricerca di Greg Herek, che esaminava la percezione delle persone LGBTQ. Il risutato fu che basta conoscere tre persone di una minoranza per perdere il pregiudizio verso di essa. Tipo che se conosci solo uno o due gay rimani prevenuto perch\u00e9 pensi \u00abbeh, \u2018sti due non sono come gli altri froci che odio!\u00bb Tre persone per\u00f2 rendono pi\u00f9 difficile ragionare cos\u00ec. Di conseguenza, vivere apertamente il proprio essere queer, kinky, disabile e cos\u00ec via significa aggiungere almeno un\u2019altra persona a quel gruppo: se ne spuntano altre due la paura nei nostri confronti comincia a svanire.\r\n\r\n \r\n\r\n[caption id=\"attachment_17124\" align=\"alignright\" width=\"400\"] Auntie Vice[\/caption]\r\n\r\nVista da questa parte dell\u2019Atlantico, la popolazione degli Stati Uniti sembra essere preda degli estremismi \u2013 sia nel lottare (e a volte lagnarsi) per i diritti delle minoranze sessuali, sia nel provare a eliminare completamente chiunque non si conformi a ideali pseudo-evangelici e patriarcali francamente folli. Ti spiacerebbe offrire una necessaria visione obiettiva della questione e delle sue cause?<\/em>\r\n\r\nNon hai mica torto. L\u2019America oggigiorno \u00e8 fatta di estremismi di ogni tipo. Si tratta della strategia a lungo termine dei nostri politici conservatori da pi\u00f9 di 50 anni.\r\nIn sostanza negli anni \u201960 e primi anni \u201970 gli Stati Uniti hanno visto uno spostamento verso maggiore eguaglianza e protezione dei diritti di donne, neri e gay. Abbiamo fatto passare i Diritti Civili (1964) e il Diritto di Voto (1965). Sono state eliminate le leggi che imponevano di indossare almeno tre capi d\u2019abbigliamento \u201cappropriati al genere\u201d. Abbiamo avuto i Moti dello Stonewall nel 1969. Il caso Roe vs. Wade che ha reso legale l\u2019aborto \u00e8 passato nel 1974. Questi cambiamenti hanno terrorizzato i gruppi pi\u00f9 conservatori e religiosi del Paese. A partire dalla campagna presidenziale di Nixon nel 1970, la destra ha sviluppato la cosiddetta \u201cStrategia Meridionale\u201d, che in sostanza ha creato delle parole in codice per indicare ai bianchi poveri che dovevano votare i repubblicani perch\u00e9 venivano \u201cderubati\u201d della loro \u201cgiusta posizione\u201d da donne e negri. Hanno cominciato anche ad attaccare il sistema educativo, pretendendo che smettessimo di insegnare cosa fosse stata la schiavit\u00f9 e la discriminazione, aggredendo gli esperti e riducendo la scienza a \u201cun mucchio di opinioni\u201d. Avanti veloce a oggi, e abbiamo due generazioni cresciute con scuole che presentano l\u2019evoluzionismo come \u201csolo un\u2019opinione\u201d pari al creazionismo. Ci siamo ritrovati con aule in cui vengono imposte le preghiere cristiane. E abbiamo due generazioni di bianchi poveri cresciute con la convinzione che se un gruppo ottiene dei diritti loro dovranno perdere il lavoro o la loro posizione sociale. Ci\u00f2 ha consentito l\u2019elezione di politicanti estremisti sulla base di falsit\u00e0 tipo che le persone LGBTQ+ vogliano fare sesso coi loro figli, che i neri vogliano ridurre i bianchi in schiavit\u00f9 e altre pazzie simili. Tantissimi nordamericani sono privi dell\u2019educazione necessaria a leggere criticamente un giornale o a distinguere una fonte affidabile dalle stronzate cospirazioniste di Internet. Questo, unito alla quantit\u00e0 mostruosa di povert\u00e0 e instabilit\u00e0 economica, d\u00e0 potere a un grosso gruppo di individui che ama credere che basti far sparire queer, neri e immigrati per \u201crendere nuovamente grande l\u2019America\u201d, cio\u00e8 dar loro la ricchezza che pensano di meritare.\r\n\u00c8 folle. Aggiungici poi l\u2019amore per le armi che abbiamo, e capirai perch\u00e9 apparire pubblicamente come persona queer fidanzata con un nero possa essere terrificante.\r\n\r\n \r\n\r\nDevo farti una domanda su un\u2019altra questione che vediamo entrambi in modo impopolare. Nei miei trent\u2019anni di esplorazione del BDSM sono giunto alla conclusione che il cuore di tutto sia l\u2019onest\u00e0 radicale: nel mettere in discussione il \u201cmodo appropriato\u201d di abbracciare certe sensazioni ed emozioni, per esempio, o nell\u2019accettare tipi di relazione socialmente divergenti \u2013 ma anche in generale nell\u2019affrontare la propria Ombra, che \u00e8 la definizione che dava Jung del lato pi\u00f9 oscuro del nostro inconscio. Ci\u00f2 detto, non vedo molti kinkster che applichino questo stesso approccio al kink stesso. L\u2019ambiente BDSM e i suoi partecipanti di solito vengono descritti in termini molto idealizzati, che ignorano gli individui problematici, i casini personali e tutte quelle rogne che ci si pu\u00f2 ragionevolmente aspettare in una comunit\u00e0 tanto vasta. <\/em>Tu come la vedi?<\/em>\r\n\r\nPenso tu abbia ragione su tutto!!! Qualcuno che propone quell\u2019approccio c\u2019\u00e8, tipo Midori<\/a> che sotto quell\u2019aspetto \u00e8 un\u2019insegnante eccezionale. Tuttavia penso che la maggior parte delle persone kinky, cos\u00ec come di quelle vanilla, con l\u2019Ombra non voglia avere niente a che fare. Scrutare nelle proprie emozioni e nei propri desideri pi\u00f9 oscuri fa paura, ed \u00e8 un rischio sia fisico che emotivo. Penso che la gente voglia evitare di affrontare la realt\u00e0 pi\u00f9 profonda di alcuni suoi bisogni e desideri.\r\nVedo anche tante persone che cercano di rendere il BDSM interessante per chi non fa parte della comunit\u00e0. Ecco perch\u00e9 si sente cos\u00ec spesso roba tipo \u2018il sottomesso ha tutto il potere e pu\u00f2 fermare le cose in qualsiasi momento<\/a>\u2019, o \u2018\u00e8 sempre tutto negoziato e consensuale\u2019. \u00c8 un modo di far sembrare il BDSM meno rischioso a chi non lo conosce tanto. Per me, prendermi il tempo di esplorare le basi dei miei desideri e conoscere la mia Ombra ha reso pi\u00f9 profondo il rapporto col mio dominante e come pratico in generale. C\u2019\u00e8 voluto un sacco di tempo per imparare a lasciare andare il controllo, dargli potere su di me. Mi sono serviti pi\u00f9 di cinque anni di gioco e relazione assieme prima che potessi dire di aver ceduto davvero tutto il potere nella nostra dinamica. Quel livello di fiducia nell\u2019altra persona e la vulnerabilit\u00e0<\/a> che ci vuole per dire \u00abquesto \u00e8 ci\u00f2 che voglio e di cui ho bisogno. Pu\u00f2 sembrare sbilenco o disturbante, ma ti andrebbe di esplorarlo insieme?\u00bb \u00e8 sia spaventoso che liberatorio. Per arrivare a quel punto bisogna davvero capire se stessi. Ci sono molti aspetti di me che non sono carini o simpatici; prima di riuscire a mostrarli agli altri ho avuto bisogno di fare amicizia con loro. Capisco perch\u00e9 molte persone sfuggano a questo tipo di lavoro introspettivo, tuttavia la gioia, la libert\u00e0 e la connessione che ti d\u00e0 la volont\u00e0 di farlo non hanno pari.\r\n\r\n \r\n\r\nSono sicuro che le tue parole saranno preziose sia per chi ci legge che per me. Dove possiamo trovare altre tue intuizioni e lavori?<\/em>\r\n\r\nHo un sacco di link! Il posto da cui partire \u00e8 Linktr.ee<\/a>, che li raccoglie tutti.\r\nI miei libri sono:\u00a0The Big Workbook for Submissives<\/em>,\u00a030 Days of Kinky Self-Discovery<\/em><\/a>, e\u00a0Love Letters to a Unicorn: A book about BDSM, Kink, & Non-monogamy<\/em><\/a>.\r\n<\/em>Il podcast si chiama Fat Chicks on Top<\/em><\/a> e sta su tutti i servizi di streaming. Per ora \u00e8 solo in inglese, ma pare che il mio hosting stia sviluppando un servizio di traduzione entro la fine dell\u2019anno.\r\n\r\nIl mio blog Love Letters to a Unicorn<\/em><\/a> viene tradotto benino da Google Translate,<\/em> e sto lottando con Wordpress per dargli modo di essere tradotto automaticamente per tutto il mondo.\r\n\r\nGrazie infinite per avermi invitato sul tuo sito. Sono entusiasta di averti conosciuto, e rimarr\u00f2 in contatto!","_et_gb_content_width":"","footnotes":""},"categories":[12,19,25],"tags":[],"class_list":["post-17127","post","type-post","status-publish","format-standard","has-post-thumbnail","hentry","category-bdsm","category-cultura","category-interviste"],"yoast_head":"\n