{"id":15944,"date":"2021-10-12T00:14:47","date_gmt":"2021-10-11T22:14:47","guid":{"rendered":"https:\/\/ayzad.com\/?p=15944"},"modified":"2021-09-29T19:15:46","modified_gmt":"2021-09-29T17:15:46","slug":"divulgare-troppo-forte-la-recensione-di-nelle-corde","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/ayzad.com\/it\/divulgare-troppo-forte-la-recensione-di-nelle-corde\/","title":{"rendered":"Divulgare troppo forte – La recensione di \u2018Nelle corde\u2019"},"content":{"rendered":"
Sergio Chiorino e Angelo Tamburello<\/em> <\/p>\n Nelle corde <\/em>\u00e8 un giallo ambientato nel mondo del BDSM torinese \u2013 in particolar modo nella sua nicchia degli appassionati di bondage. Citt\u00e0 a parte, l\u2019ambientazione non \u00e8 nuova e costituisce anzi un piccolo sottogenere della letteratura investigativa: fra i tanti titoli del passato ci sono purtroppo molti romanzi orribili<\/a> o che inseguono il successo sfruttando il richiamo di situazioni tanto torbide quanto poco realistiche.<\/p>\n Tolti casi borderline e comunque molto rari<\/a> non mi vengono in mente grandi best seller. In compenso c\u2019\u00e8 un sotto-sotto-filone composto da libri scritti col cuore da praticanti appassionati di eros estremo, che pi\u00f9 che al Premio Strega aspirano a far conoscere la realt\u00e0 delle loro vite quotidiane. Gli ultimi a farlo in Italia sono Chiorino & Tamburello: regista e attore teatrale il primo, noto insegnante di bondage (con lo pseudonimo di Dr. Fatso<\/em>) l\u2019altro. Nel loro Nelle Corde seguono il classico dogma di \u00abscrivi solo di ci\u00f2 che conosci\u00bb non solo negli scenari ben riconoscibili per chi frequenti la Scena di Torino, ma perfino nei personaggi. Che, guarda caso, comprendono pure un regista di teatro e un maestro di legature.<\/p>\n La storia \u00e8 piuttosto semplice, anche se carica di colpi di scena soprattutto nel finale. Una appassionata di bondage si incontra con un tale per far pratica di corde; lui sbaglia, si incasina, la uccide\u2026 e scopre di trovare la cosa molto piacevole. Un\u2019amica di lei trova il cadavere, rimane traumatizzata e cinque anni dopo decide di vederci pi\u00f9 chiaro: si immerge quindi nel mondo del BDSM, e si rende conto che l\u2019assassino fa ancora parte dell\u2019ambiente. Via con le indagini.<\/p>\n Il giallo funziona, non c\u2019\u00e8 dubbio. Il libro purtroppo un po\u2019 meno, perch\u00e9 cade nello stesso errore commesso anni fa anche da me<\/a> e da diversi altri membri del club dei romanzieri-divulgatori: divulga. Divulga un sacco e pure bene, ma la triste realt\u00e0 \u00e8 che \u2013 giustamente, ahim\u00e8 \u2013 i lettori di gialli sopportano volentieri un paio di pagine di approfondimenti su kinbaku<\/a> e subspace, ma poi preferiscono di gran lunga tornare ai loro adorati spargimenti di sangue. Nelle Corde, invece, \u00e8 composto per quasi tre quarti di spiegazioni su parafilie, regole e rituali dei kinkster.<\/p>\n
\nYoucanprint<\/em>
\n\u20ac13.90<\/em>
\n202 pagine<\/em>
\nLingua: Italiano<\/em>
\nASIN: 8831698680<\/em>
\nIsbn: <\/em>978-8831698689
\n@:\u00a0compralo online<\/a><\/p>\n
\nLa motivazione \u00e8 comprensibilissima: venire rappresentati dai media come pazzi scriteriati, buffoni o criminali alla lunga \u00e8 insopportabile, soprattutto se sai di essere in fondo una persona normalissima o perfino messa un po\u2019 meglio della media<\/a>. Siccome per\u00f2 i manualoni kinky<\/a> li leggono in pochi, conviene usare il piccolo trucco di nascondere la divulgazione dentro una storia di maggior richiamo.<\/p>\n