{"id":1546,"date":"2017-02-28T00:00:00","date_gmt":"2017-02-27T23:00:00","guid":{"rendered":"http:\/\/www.ayzad.com\/2017\/02\/28\/notte-comunita-bdsm-non-ne-pote-piu\/"},"modified":"2017-02-28T00:00:00","modified_gmt":"2017-02-27T23:00:00","slug":"notte-comunita-bdsm-non-ne-pote-piu","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/ayzad.com\/it\/notte-comunita-bdsm-non-ne-pote-piu\/","title":{"rendered":"La notte in cui la comunit\u00e0 BDSM non ne pot\u00e9 pi\u00f9"},"content":{"rendered":"
Se siete come la maggior parte delle persone l\u00e0 fuori, il BDSM \u00e8 solo uno dei tanti generi sul vostro \u201cTubo\u201d preferito, o la battuta finale di qualche orrenda barzelletta su 50 sfumature<\/a><\/em>. Se siete fra il dieci per cento<\/a> di persone che ama davvero i giochi erotici di dominazione e sottomissione si tratta di qualcosa di molto eccitante, che in privato pu\u00f2 crescere fino a diventare niente meno che uno stile di vita. Ma se per qualche insondabile ragione avete scelto di farne una professione \u2013 come educatori sessuali, proprietari di locali, dominatrici professioniste, stilisti fetish, venditori di sex toy kinky o chiss\u00e0 che altro \u2013 fruste e corsetti per voi assumono tutto un altro aspetto.<\/p>\n Qualche sera fa mi sono trovato a far parte di una tavola rotonda improvvisata nel sotterraneo di un bar fra gli organizzatori di incontri BDSM di Milano. La cosa non era stata pi\u00f9 di tanto programmata, ma un po’\u00a0per caso eravamo\u00a0una quindicina, provenienti da sei o sette diversi munch, playparty, workshop periodici ed eventi kinky simili \u2013 e la conversazione non \u00e8 stata quella che vi sareste probabilmente aspettati da una manica di crudeli sadici. \u00abPotremmo abbassare i prezzi dei biglietti d\u2019ingresso \u00bb ha detto uno.<\/p>\n \u00abImpossibile. Sadistique<\/a> <\/em>\u00e8 gi\u00e0 gratis per le donne, agli uomini costa 30 euro per cinque ore di festa, c’\u00e8\u00a0uno sconto di 10 euro per quelli sotto i trent\u2019anni e gli diamo pure un drink omaggio. Riusciamo a malapena a coprire le spese, e finanziariamente quasi tutti gli altri eventi se la passano altrettanto male.\u00bb \u00a0<\/p>\n \u00abAllora che ne dite di aumentare la comunicazione online?\u00bb<\/p>\n \u00abAbbiamo gi\u00e0 pi\u00f9 siti, gruppi, mailing list e forum di quanti se ne possano contare\u00bb ha risposto un altro. \u00abIl problema non \u00e8 la mancanza di informazioni, ma semplicemente che non fanno la fatica di leggerle.\u00bb<\/p>\n \u00abEsatto\u00bb ha replicato una signora. \u00abNon la fanno perch\u00e9 le informazioni affidabili sono mescolate a un sacco di fuffa. Ci servirebbe qualche fonte autorevole.\u00bb<\/p>\n \u00abPi\u00f9 autorevole dei siti di certi leader e di interi libri<\/a>? Non \u00e8 colpa della comunit\u00e0 se il grande pubblico ha lo stesso discernimento di un babbuino ubriaco. Basterebbe che usassero Google invece di cliccare alla cieca su TetteEPompiniGratisInTacchiASpillo.Seiunpollo.com<\/em>, o altre fonti parimenti idiote.\u00bb<\/p>\n \u00abE se abbandonassimo i requisiti di dress code<\/a>?\u00bb ha azzardato un altro organizzatore.<\/p>\n \u00abMa sei serio? Questo farebbe ritornare tutti i segaioli bavosi che impestavano le prime feste di quindici anni fa. Richiedere uno sforzo minimo per essere ammessi \u00e8 sufficiente a tenerli lontani, e comunque \u00e8 un gesto di normale educazione. Fra l\u2019altro ti faccio notare che in questo momento ci troviamo a un munch senza imposizione di dress code.\u00bb<\/p>\n E cos\u00ec via. Molto, molto a lungo mentre dissezionavamo ogni possibile incentivo e lo trovavamo non realistico, troppo costoso, inutile o peggio. Finch\u00e9 qualcuno non ha riassunto il problema con una frase precisa. \u00abIl fatto \u00e8 che la realt\u00e0 della Scena non corrisponde alle aspettative di fantasia delle persone che non ne fanno parte.\u00bb<\/p>\n \u00abCio\u00e8?\u00bb ha chiesto il mio socio.<\/p>\n \u00abCio\u00e8 loro vorrebbero trovare un club a ingresso gratuito, con scenografie spettacolari e pieno di gente cos\u00ec bella da sembrare photoshoppata, che mette su spettacoli sexy a loro uso e consumo. E orde delle schiave e dominatrici dei loro sogni che non aspettano altro che giocare con loro secondo le esatte specifiche delle loro fantasie.\u00bb<\/p>\n \u00abBeh, questo \u00e8 impossibile, ma se\u2026\u00bb E l\u00ec \u00e8 stato quando non sono riuscito pi\u00f9 a stare zitto e ho interrotto la persona di buona volont\u00e0 che stava cercando di ideare un\u2019altra soluzione improbabile.<\/p>\n \u00abMa se\u00bb ho detto ripensando a una discussione su Fetlife<\/a> <\/em>in cui l\u2019organizzatore della Rome BDSM Conference<\/a><\/em> se n\u2019era uscito con un concetto simile, \u00abnoi, intesi come la comunit\u00e0 BDSM, semplicemente la piantassimo di fare i salti mortali all\u2019indietro per cercare di soddisfare le pretese assurde di un branco di tizi a cui non potrebbe fregare di meno di tutto ci\u00f2 che facciamo per loro? Lo so che sembro maleducato, ma pensateci su un attimo. Siamo nel 2017, non pi\u00f9 nei primi anni Novanta. Veniamo tutti da quell\u2019era e ci ricordiamo ancora le pene che abbiamo passato solo per trovare un minimo contatto con persone che la pensassero come noi: a quei tempi\u00a0era normale soffrire per mesi dietro a contatti su lettere di carta-e-francobollo via fermoposta prima di organizzare finalmente un incontro di solito deludente, e a modo suo ciascuno di noi ha giurato di rendere le cose pi\u00f9 facili per chi sarebbe venuto dopo. E sapete che c\u2019\u00e8? L\u2019abbiamo fatto. \u00abE che facciamo con gli altri, allora? Li dovremmo lasciar fuori?\u00bb ha obiettato qualcuno \u2013 forse in quell\u2019incontro, o in qualche analoga conversazione online.<\/p>\n \u00abNaturalmente no\u00bb ha concluso il mio amico Smdiclasse<\/a> mentre uscivamo dal bar e ci disperdevamo nella notte. \u00abMa dovremmo cominciare a chiedere a tutti i nuovi arrivati: \u2018beh, e quindi tu come intendi contribuire a questa comunit\u00e0?\u2019\u00bb Che \u00e8 poi una parafrasi di ci\u00f2 che aveva scritto Birdofprey<\/a> un paio di mesi addietro, ossia \u00abLa comunit\u00e0 BDSM non \u00e8 qui per i tuoi comodi, ma sei tu che sei qui per servirla.\u00bb<\/p>\n In verit\u00e0, questa sarebbe la soluzione per riparare la malandatissima scena BDSM italiana<\/a> \u2013 e forse anche quella di altri paesi. Suona cos\u00ec maleducato, cos\u00ec controintuitivo e sprezzante\u2026 ma del resto, perch\u00e9 la piccola comunit\u00e0 di chi si fa veramente un mazzo cos\u00ec per assicurare un ambiente sano, sicuro e consensuale<\/em><\/a> dovrebbe continuare ad azzopparsi da sola nel tentativo di compiacere una massa di gentaglia orgogliosa della propria ignoranza, che vuole solo arraffare tutto quel che pu\u00f2 senza dare nulla in cambio e che non sar\u00e0 comunque mai felice? Se siete come la maggior parte delle persone l\u00e0 fuori, il BDSM \u00e8 solo uno dei tanti generi sul vostro \u201cTubo\u201d preferito, o la battuta finale di qualche orrenda barzelletta su 50 sfumature. 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\u00abChe cosa possiamo fare per rendere i nostri eventi pi\u00f9 accessibili ai nuovi arrivati?\u00bb ci siamo chiesti l\u2019un l\u2019altro con espressioni leggermente preoccupate.<\/p>\n
Oggi nella nostra umile, provinciale Italia ci sono pi\u00f9 eventi di quanti si riesca a starci dietro. Ci sono libri educativi, seminari e siti web d\u2019informazione. Ci sono professionisti che possono aiutarti a risolvere i tuoi problemi di sesso strano. Ci sono gruppi scandalosamente accessibili che non aspettano altro di prenderti per la manina e guidarti nell\u2019esplorazione delle sessualit\u00e0 alternative, e come abbiamo appena analizzato noi \u2013 in questa stanza e come comunit\u00e0 \u2013 abbiamo gi\u00e0 fatto tutto <\/em>quel che potevamo per rendere il BDSM un\u2019opzione possibile per coppie e singoli. E per cosa? Di certo non per guadagnarci.
Se mi assomigliate un pochino, e lo so che siamo simili, lo facciamo per la pura soddisfazione di risparmiare ad altri i tormenti che abbiamo affrontato in quei primi anni nei quali pensavamo di essere gli unici a eccitarci per un certo immaginario, quando pensavamo che non avremmo mai trovato un partner che potesse accettare la nostra presunta anormalit\u00e0, o forse in cui ci siamo fatti male o lo abbiamo fatto alle persone che amavamo perch\u00e9 non sapevamo bene come si praticassero determinati giochi. Di certo io lo faccio per l\u2019orgoglio che provo ogni volta che ricevo un\u2019altra mail che mi ringrazia perch\u00e9 i miei libri hanno salvato un matrimonio, o che dice che finalmente qualcuno si sente bene con se stesso dopo anni di sensi di colpa.
Quel che sto dicendo \u00e8 che non siamo una ONLUS, e non dobbiamo evangelizzare nessuno. \u00c8 chiaro che possiamo continuare a migliorarci, ma da bravi sadomasochisti dovremmo anche sapere quand\u2019\u00e8 il caso di smettere di flagellarci per i peccati degli altri. La comunit\u00e0 BDSM ha fatto pi\u00f9 del dovuto, e potrebbe anche rilassarsi e goderne i frutti.\u00bb Ok, magari non ho usato esattamente queste parole, ma il senso era grossomodo quello.<\/p>\n
Mi sento gi\u00e0 male per avere scritto il paragrafo qua sopra e so che alla fine continuer\u00f2 a fare il mio lavoro esattamente come al solito, ma forza: dimostrate un po\u2019 di coinvolgimento in questa cosa che continuate a dire di amare tanto, e fatemi sentire che ne pensate di questa discussione. La sezione dei commenti \u00e8 sempre aperta, per chi vuole mettersi in gioco.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"