{"id":1495,"date":"2014-06-09T00:00:00","date_gmt":"2014-06-08T22:00:00","guid":{"rendered":"http:\/\/www.ayzad.com\/2014\/06\/09\/educazione-sessuale-web\/"},"modified":"2014-06-09T00:00:00","modified_gmt":"2014-06-08T22:00:00","slug":"educazione-sessuale-web","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/ayzad.com\/it\/educazione-sessuale-web\/","title":{"rendered":"La (mal) educazione sessuale del Web"},"content":{"rendered":"
\u00a0Nota – Articolo scritto originariamente per<\/i>\u00a0Wired<\/a>\u00a0<\/i><\/span><\/p>\n No, a differenza di quanto si trova spiegato su innumerevoli siti web, il bukkake<\/em> non \u00e8 nato come rito di fertilit\u00e0 nelle cerimonie matrimoniali nell\u2019antico Giappone. A inventarlo \u00e8 stato il regista Kazuhiko Matsumoto nel 1998, semplicemente per aggirare la legge locale che vieta di mostrare i genitali perfino nei video pornografici. Ma sapete qual \u00e8 la cosa pi\u00f9 strana? Che abbiate capito di cosa stessi parlando. La risposta \u00e8 ovvia. La diffusione di Internet ha rimosso in pochi anni tutte le barriere che per secoli avevano limitato l\u2019accesso alla pornografia. Ancora trent\u2019anni fa per vedere un filmato porno un po\u2019 insolito bisognava essere in una grande citt\u00e0, scovare una delle pochissime videoteche specializzate, trovare il coraggio di entrare e pagare l\u2019equivalente di 120 euro per comprare una VHS da nascondere poi in casa ben lontano da occhi indiscreti. Oggi basta uno smartphone: nessun imbarazzo, costo zero, accesso illimitato e immediato a ogni sorta di genere esotico \u2013 compresi appunto squirting e bukkake. Con una tale offerta, non c\u2019\u00e8 da stupirsi se a furia di curiosare fra i link l\u2019utente medio ne sappia ormai pi\u00f9 di tutti i pi\u00f9 grandi libertini del passato messi insieme. L\u2019esempio pi\u00f9 recente viene da Steve<\/em><\/a>, un progetto online nato in Italia per identificare le tendenze globali della realt\u00e0 giovanile. Il metodo applicato \u00e8 semplice: bombardare di domande d\u2019ogni genere un campione di soggetti fra i 17 e i 23 anni sparsi tutto il mondo \u2013 in italia ne sono stati selezionati circa 100 \u2013 e correlare le risposte che delineano i fenomeni in crescita. Gli autori sono i primi a riconoscere che non si tratti di una popolazione sufficiente per un normale studio statistico, ma dichiarano anche che sia pi\u00f9 che adeguata per scoprire i trend emergenti. Dopo essersi occupato di droghe e videogiochi, Steve ha appena affrontato il tema sesso. I risultati hanno identificato alcuni \u201ctemi forti\u201d su cui varrebbe la pena di ragionare \u2013 soprattutto a livello istituzionale.<\/p>\n Tutti gli intervistati conoscevano almeno un sito porno. L\u201986% fino a tre, e il 14% pi\u00f9 di tre<\/p>\n Il 72% sa per esempio cosa sia il fisting<\/em>, l\u201980% il facial<\/em> e l\u201988% cos\u2019\u00e8 una gangbang<\/em>\u2026 ma solo l\u20198% ha mai sperimentato concretamente queste cose<\/p>\n \u00c8 il caso della bisessualit\u00e0, che viene dichiarata come vezzo bench\u00e9 quasi nessuno abbia davvero avuto un\u2019esperienza gay<\/p>\n Se chattare \u00e8 una seconda natura, dialogare di persona viene vissuto con imbarazzo \u2013 tanto che il sesso viene vissuto come un modo per sciogliere il ghiaccio<\/p>\n Questo ultimo aspetto \u00e8 anche il pi\u00f9 importante. Da quando il Web ha reso accessibile il porno anche alle femmine, che tradizionalmente non avevano contatti con il materiale erotico fruito dai maschi, la pornografia viene considerata il modello cui conformarsi da entrambi i sessi. Per esempio: la maggior parte delle ragazze valuta un rapporto \u201criuscito\u201d solo se il partner eiacula loro sul viso \u2013 come avviene comunemente nei video per adulti, dove si tratta per\u00f2 di pura esigenza registica. La ricerca di Steve rivela che i ragazzi si ritengono una generazione privilegiata grazie alla maggiore conoscenza del sesso permessa loro dalla Rete. Da una parte \u00e8 vero che l\u2019esposizione a tutte le strane pratiche esibite su Internet ha rimosso completamente i moralismi dall\u2019eros: dopo avere visto video di scat <\/em>o felching<\/em> \u00e8 ben difficile che le proprie pratiche preferite o una naturale esplorazione sessuale siano vissuti come perversione o come problemi. Tuttavia la pornificazione del sesso porta con se anche alcuni guai semantici. \u00a0Nota – Articolo scritto originariamente per\u00a0Wired\u00a0 No, a differenza di quanto si trova spiegato su innumerevoli siti web, il bukkake non \u00e8 nato come rito di fertilit\u00e0 nelle cerimonie matrimoniali nell\u2019antico Giappone. A inventarlo \u00e8 stato il regista Kazuhiko Matsumoto nel 1998, semplicemente per aggirare la legge locale che vieta di mostrare i genitali perfino […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":446,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_et_pb_use_builder":"","_et_pb_old_content":"","_et_gb_content_width":"","footnotes":""},"categories":[19,13,10,21,15],"tags":[],"class_list":["post-1495","post","type-post","status-publish","format-standard","has-post-thumbnail","hentry","category-cultura","category-mass-media","category-notizie","category-salute","category-web"],"yoast_head":"\n
Gi\u00e0: per ovvi motivi (organizzativi, come minimo) questa strana attivit\u00e0 sessuale non viene praticata quasi da nessuno. \u00c8 un po\u2019 come lo squirting<\/em>:\u00a0 la sua diffusione reale riguarda appena il 5% delle donne<\/a> e pochissimi ne avevano sentito parlare prima dell\u2019anno 2000 \u2013 eppure oggi \u00e8 dato cos\u00ec per scontato che Ruggero de I Timidi<\/em> pu\u00f2 farne addirittura una parodia virale<\/a>. Che sta succedendo alla nostra educazione sessuale?<\/p>\n
Questa rivoluzione ha tuttavia un inquietante effetto collaterale. Poich\u00e9 il porno online \u00e8 accessibile a tutti, \u00e8 infatti inevitabile che sia visto anche dai cosiddetti \u2018nativi digitali\u2019 \u2013 che in Italia vanno dai ventiduenni in gi\u00f9. Le statistiche parlano chiaro: il primo incontro con i contenuti erotici della Rete avviene ormai in media all\u2019et\u00e0 di 9 anni<\/a>, e per l\u201989% dei teenager costituisce l\u2019unica forma di \u201ceducazione sessuale\u201d. L\u2019argomento \u00e8 cos\u00ec spinoso che i media e le istituzioni fanno a gara a chi ne parli di meno, ma ignorarlo ha il solo effetto di peggiorare una situazione con implicazioni gi\u00e0 piuttosto gravi<\/a>. Ecco perch\u00e9 quando spunta qualche nuovo studio sulla sessualit\u00e0 giovanile \u00e8 sempre bene prestare molta attenzione.<\/p>\n\n
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In altre parole, in mancanza di una vera educazione alla sessualit\u00e0 che insegni loro anche gli aspetti affettivi ed etici dell\u2019atto sessuale i ragazzi non riescono a comprendere che i video porno sono fiction e non una rappresentazione fedele della realt\u00e0. Si tratta di un fenomeno gi\u00e0 noto da alcuni anni, che si manifesta a volte in forme preoccupanti: lo dimostra il caso della truccatrice minacciata di morte<\/a> per avere mostrato alcune pornostar senza make-up, o quello di Make love, not porn<\/em><\/a>, un\u2019organizzazione nata proprio per educare i giovani a vivere la sessualit\u00e0 in maniera pi\u00f9 naturale.<\/p>\n
Chi \u00e8 abituato a skippare<\/em> i video in cerca dei punti preferiti, per esempio, manca completamente del concetto di eccitazione legata ai preliminari. La fisiologia umana per\u00f2 non ha una funzione di \u2018avanti veloce\u2019,\u00a0 cos\u00ec i tempi di risposta naturali vengono spesso vissuti come un grave problema. Lo stesso vale per l\u2019altro lato della medaglia: qualche anno fa aveva destato scalpore una rilevazione per cui oltre il 30% delle richieste di Viagra<\/em> venisse da giovani e giovanissimi, le cui partner altrettanto giovani pretendevano le \u201cnormali\u201d prestazioni viste da pornostar professioniste aiutate dall\u2019editing video.
Figuriamoci cosa dovremo temere quando si diffonder\u00e0 davvero la banda ultralarga\u2026<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"