{"id":1427,"date":"2012-12-19T00:00:00","date_gmt":"2012-12-18T23:00:00","guid":{"rendered":"http:\/\/www.ayzad.com\/2012\/12\/19\/islam-bdsm\/"},"modified":"2012-12-19T00:00:00","modified_gmt":"2012-12-18T23:00:00","slug":"islam-bdsm","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/ayzad.com\/it\/islam-bdsm\/","title":{"rendered":"Islam e BDSM – Intervista con la schiava Alia"},"content":{"rendered":"

Fra i progetti che non sono ancora riuscito a realizzare c\u2019\u00e8 un libro sul sesso interculturale. Una delle cose che mi hanno sempre lasciato perplesso \u00e8 infatti quanto ciascun gruppo etnico basi la propria idea della sessualit\u00e0 nelle altre culture su poco pi\u00f9 che dicerie \u2013 e come manchino informazioni sull\u2019interazione sessuale di culture differenti. Credetemi se vi dico che ho cercato a lungo dati attendibili su questi argomenti, eppure non ho scovato praticamente nulla.<\/p>\n

Immaginate quindi la mia sorpresa quando mi sono imbattuto in questa intervista (in inglese) con la schiava Alia, che \u00e8 nientemeno che una musulmana sciita di origini siriane impegnata in una relazione BDSM con un Master gay a capo di una family<\/a> leather<\/a>. Ho cominciato a guardarla pensando che si trattasse dell\u2019ennesima sciroccata, tuttavia mi sono dovuto ricredere. Sembra proprio che Alia abbia la testa ben piantata sulle spalle, e il suo insolito stile di vita ha parecchio da insegnare a coloro disposti ad ascoltare. Bench\u00e9 sembri molto nonchalante<\/em> \u00e8 piuttosto evidente che anche sostenere questa intervista di un\u2019ora abbia richiesto molto coraggio: vi suggerisco quindi di non perdere un\u2019occasione tanto unica di arricchire le vostre conoscenze.<\/p>\n