Questo articolo è stato scritto originariamente per JoyClub Magazine
Una delle domande che mi vengono poste più spesso come coach specializzato in sessualità alternative è: «come faccio a convincere il mio partner a provare qualche nuovo gioco erotico?» Premesso che ho usato il maschile solo per convenzione, perché naturalmente la richiesta riguarda anche partner di genere femminile, questo articolo ti darà tutte le risposte che cerchi.
Ma prima bisogna guardare più da vicino la domanda.
Tanti preconcetti per un problema solo
In quella frase ci sono due concetti chiave su cui soffermarsi. Il primo è proprio ‘come faccio?’, perché ha senso solo se si presume che fare una richiesta del genere necessiti di qualche strana strategia diversa dal normale dialogo fra persone che hanno una relazione.
La seconda parola interessante è ‘convincere’. È quasi come se si desse per scontato che l’altra persona sia ostile a esplorare nuove pratiche e situazioni, che debba rifiutare sicuramente la proposta. Se è così, servirà allora una specie di strategia di vendita, un qualche modo per aggirare o abbattere le sue difese, un trucco per forzarla ad accettare qualcosa che mai si sognerebbe di fare altrimenti.
Ma siamo proprio sicuri che le cose stiano così? Certo, in alcuni casi potresti davvero trovarti di fronte al proverbiale “muro di gomma” che proprio certe cose non le vuole nemmeno prendere in considerazione… ma di solito il vero problema è tutto un altro, e dipende in gran parte dai pregiudizi che abbiamo appena messo a nudo nel modo stesso in cui affronti la questione.
Riconoscere l’ostacolo tuttavia è il primo passo per superarlo, quindi prova a chiederti se per caso non stai soffrendo anche tu di qualche pregiudizio. Mentre ci pensi, vediamo intanto da cosa potrebbe essere causato.
Affrontare la paura dell’ignoto
Nel sesso – così come in altri aspetti delle nostre vite – spesso il nostro peggior nemico siamo noi stessi, e senza nemmeno rendercene conto. Dedicare un po’ di tempo a guardarsi dentro e a capire come mai ci comportiamo in determinati modi aiuta a riconoscere su cosa agire. In questo caso però ti risparmio la fatica: il colpevole è quasi sempre la paura.
Non c’è nulla di cui vergognarsi: è normale provare timore per ciò che ci ha già ferito in passato. Parlando di eros è comune avere ricevuto rifiuti imbarazzanti, o essere stati presi in giro per le proprie “stranezze”, o essere stati semplicemente vittime della visione distorta del sesso che ci viene rifilata fin da piccoli dalla cultura che ci circonda. Facile quindi pensare che non essere accettati sia normale – ma per fortuna non è così.
A volere ben vedere, spesso abbiamo paura di essere giudicati male. Ci succede per come ci vestiamo, siamo pettinati o i nostri hobby… figuriamoci per i gusti sessuali! E se poi la persona che amiamo ci Insultasse? Odiasse? Lasciasse?
Tutte ansie comprensibili – che non tengono conto del fatto che però stiamo parlando di qualcuno con cui condividiamo l’intimità più grande che ci sia. Un po’ difficile che ci tratti con la stessa incomprensione di uno sconosciuto, no?
Sta’ a vedere che forse il punto è che non conosci abbastanza il tuo partner, ed è per questo che hai il dubbio che possa respingerti per qualcosa di così innocuo quanto una semplice proposta di giocare insieme. Se però le cose stanno così, meglio ancora! Vuol dire che è un’ottima occasione per scoprire nuovi lati l’unə dell’altrə, che di solito è un’esperienza entusiasmante – e anche nella peggiore delle ipotesi è qualcosa che prima o poi dovrete pur fare, altrimenti rischiate poi di costruire una relazione su fondamenta che potrebbero rivelarsi un giorno pericolosamente fragili.
O forse c’è anche un po’ di paura che invece accetti subito… e si riveli una persona molto più esperta di te? A nessuno piace sentirsi non all’altezza delle aspettative, o magari addirittura perdere il confronto con qualche ex che invece questi giochini li padroneggiava benissimo.
Sono tutti timori più comuni di quanto non sembri, ma anche in questo caso infondati. A meno che tu non abbia fatto la sciocchezza di spacciarti per superesperto di qualcosa che in realtà non conosci affatto, vorrà dire che il gioco sarà anche farsi insegnare tutto – e non c’è proprio niente di male!
Ma, soprattutto, la domanda più importante da farsi è questa: se hai voglia di sperimentare cose nuove, a chi dovresti chiederlo se non alla persona con cui già condividi le tue esperienze sessuali? Non ti sembra assurdo pensare già al peggior esito possibile, invece che vederla come una possibilità di diventare ancora più complici?
Preoccupiamoci piuttosto di qualcosa di concreto…
Proporre (e farsi accettare) nel modo giusto
Hai presente come ti senti aggreditə quando stai passeggiando per i fatti tuoi, e vieni fermato improvvisamente da un venditore in cerca di clienti? Anche se il suo prodotto fosse davvero ideale per le tue necessità, venire travolti da un mare di strane informazioni e dalla pressione di acquistare subito qualcosa di solito scatena solo un gran fastidio.
Questa purtroppo è però proprio la stessa dinamica che si crea la maggior parte delle volte che qualcuno prende finalmente il coraggio a due mani, e si decide a proporre il suo più grande sogno erotico al partner.
Dal punto di vista di chi suggerisce la nuova possibilità sembra tutto ragionevole: dopotutto conosce perfettamente le pratiche, gli scenari, i termini tecnici, i meccanismi e le caratteristiche di quella particolare variante sessuale. E non potrebbe essere altrimenti, perché in genere prima di parlarne col partner si è rimasti affascinati da tutto quell’immaginario, lo si ha studiato ed elaborato, è entrato a far parte dei nostri sogni… ma prova a considerare la scena vista dall’altra persona.
Per lei la sessualità è quella cui è abituata, e forse non sente alcun bisogno di cambiarla. Di punto in bianco arrivi tu a chiederle di fare cose di cui magari non ha mai sentito parlare, o che ha visto solo in video porno che non l’hanno entusiasmata, o che le sono sempre state descritte come roba da pazzi, sgradevole o addirittura malata. Eppure ti vede mosso da una grande eccitazione, mentre forse usi termini sconosciuti (“cuckolding”? “furry”? “dangling?”…) per descrivere qualcosa che ti darebbe molto piacere. Un piacere che evidentemente lei ti ha fatto mancare fino a oggi…
In una situazione così è inevitabile che reagisca con diffidenza o perfino paura. Quasi sempre, quando qualcunə mi racconta di aver visto respingere le proprie fantasie è proprio perché ha scaricato all’improvviso tutto il suo mondo interiore sul partner, presentandolo solo dal suo punto di vista.
Se si tiene a mente tutto ciò, è facile allora capire come conviene invece procedere.
Prima di tutto, non inquadrare la proposta come una tua esigenza importantissima o un dramma interiore da confessare. La verità è che si tratta solo di un gioco: uno dei tanti che si possono fare in coppia e che hanno l’obiettivo di far stare bene entrambi.
Anziché imporre scenari elaborati, allora, suggerisci semplicemente di esplorare insieme questa possibilità vedendo quale possa essere la forma più adatta a soddisfare tutti. Meglio ancora: sottolinea soprattutto il piacere che può trarne il tuo partner, anziché concentrarti sul tuo. Per fare un esempio, «penso tutto il giorno ai tuoi piedi: togliti le scarpe così te li lecco!» ha certo meno probabilità di successo di «sai che i piedi sono uno dei punti più sensibili del corpo? Alcuni loro nervi sono collegati direttamente ai genitali, e mi piacerebbe imparare insieme a te a farti godere anche così. Ti va di provare?» Il messaggio è lo stesso, ma che differenza di approccio!
L’arte della negoziazione
Naturalmente è possibile che anche l’offerta più carina venga rifiutata, certo. Se però avrai mantenuto la comunicazione sui toni di un dialogo fra persone innamorate, hai ancora molti assi da giocare. Tanto per cominciare, chiedi (e ascolta attentamente) come mai la proposta non è piaciuta: forse il problema è solo un aspetto minore della cosa, e si può giocare insieme in altri modi.
Anzi: invece di impuntarti sulla tua precisa fantasia, puoi chiedere che il partner ti controproponga una variazione più di suo gusto. Proprio come nel sesso tradizionale, non c’è niente di strano nel trovare un punto di accordo su ciò che dà più piacere a tutti e due.
È proprio quel genere di fantasia specifica a far passare ogni voglia alla persona che ami? No problem: approfittate dell’occasione per parlare di cosa altro trovate stimolante, e scovare forse un altro tipo di gioco erotico cui non avevi mai pensato ma che potrebbe essere altrettanto eccitante!
Il bello di una coppia fissa è esplorare insieme sempre nuove cose, scoprendo un po’ per volta cosa piace di più, cosa meno e cosa forse sarà bello provare insieme in futuro. In ogni caso, non trattare un eventuale rifiuto come la fine del mondo, o come qualcosa per cui valga la pena di litigare. Tranne in un caso.
E se invece si arriva alla lite?
Ogni coppia è un universo a sé stante, che comunica e reagisce in un modo tutto suo. Potrebbe anche capitare che davvero un’incompatibilità sul modo di vivere il sesso cresca fino ad avvelenare tutto il rapporto.
Qui ci si può trovare in due situazioni molto differenti. Se la rottura avviene in una coppia già consolidata, magari sposata o con figli… beh, prima di tagliare i ponti può convenire rivolgersi a un sessuologo specializzato in terapia di coppia e farsi aiutare a ritrovare l’armonia sotto le lenzuola.
Se però la posta in gioco è più bassa… molla subito quella persona, per carità! Non è questione di chi abbia ragione e chi torto: semplicemente non siete fatti l’una per l’altra in un campo molto importante per la coppia, e anziché covare risentimento e frustrazione conviene di gran lunga cercare un nuovo partner fra i quasi otto miliardi di individui che popolano il pianeta. Scommettiamo che ne troverai tanti altri con cui condividere tutte le tue fantasie?
La verità è che oggi trovare nuovi partner è molto più facile che in passato, pertanto non ha senso ridursi a doversi accontentare di qualcuno che non ci soddisfi pienamente. Usa le app, il web, le occasioni di incontro, e con un po’ di impegno troverai la tua anima gemella.
Il dating online oltretutto apre anche un’ulteriore possibilità. Se il rapporto col tuo partner va alla grande sotto tutti gli altri aspetti tranne che in quello delle fantasie sessuali… parlatene, e valutate insieme se non sia il caso di proseguire la relazione e amarvi come e più di prima – ma incontrando altre persone per soddisfare le vostre specifiche esigenze erotiche. Se fatto alla luce del sole non ci sarebbe niente di male, ed è qualcosa di più comune di quanto tu creda.
Un ultimo consiglio? Ricordati che anche il tuo partner potrebbe avere fantasie di cui non ti ha ancora parlato. Quando verrà fuori l’argomento, impegnati a fare del tuo meglio per ascoltare le sue proposte e fare del tuo meglio per soddisfarle. Vi prometto che sarà molto più facile per entrambi.